Lazio sorpresa della Serie A Il segreto è la dieta?

Serie A di calcio ferma, come del resto tutto lo sport. Il coronavirus ha invaso i salotti buoni del calcio, costringendo il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, e la Lega Calcio ad una serie di provvedimenti straordinari per cercare di frenare il contagio. Fino all'alt, la classifica vedeva la Juventus in testa con 63 punti e, subito dietro, la Lazio a 62 punti vera e proprio sorpresa della stagione.



Lazio, il segreto è a tavola?
La Lazio, ad inizio anno, non era tra le favorite a sentire le quote sul calcio dei principali bookmaker, ad inizio stagione. Anche perché la squadra di Inzaghi era partita un po’ in sordina, ma ha saputo conquistare tifosi ed addetti ai lavori grazie ad un calcio suggestivo e a giocate d’alta scuola. Attualmente è seconda in classifica. Inzaghi era partito con l’obiettivo di tornare in Champions League: ora vorrebbe qualcosa di più. Il segreto dei biancocelesti? A tavola.

La dieta nel calcio, Luis Alberto insegna
Nel calcio oramai è sempre più importante, oltre al valore tecnico e a tutta una serie di componenti sportive, anche l’alimentazione. A Formello, centro sportivo biancoceleste, vige un regime alimentare concordato con lo staff medico, preciso e personalizzato per gli atleti. Se l’Atalanta gode delle cure speciali dello chef Calvi, una delle scoperte di Percassi in questi anni d’oro, anche in casa Lazio non si scherza. E il segreto è la dieta, specialmente dietro gli uomini simbolo della scalata di Inzaghi e dei suoi. Luis Alberto su tutti: lo spagnolo si sta rivelando un trascinatore assoluto, capace di sfornare assist a volontà e di portare sulle spalle la prestazione dei suoi.



Molto motivato, sogna gli Europei con la sua Spagna e nel frattempo fa sognare, e molto, i tifosi della Lazio, di cui è diventato uno dei beniamini prediletti. Ma non ha sempre brillato: anche alla Lazio ha passato momenti bui, in cui addirittura voleva smettere con il calcio. La fiducia dell’ambiente e un lavoro motivazionale importante lo hanno trasformato in uno dei giocatori più incisivi in Serie A. La sua metamorfosi nasce a tavola, come ha raccontato a La Repubblica il suo preparatore personale, Pablo Dip: «Luis Alberto sta così bene perché accompagna il molto riposo con delle sedute aggiuntive di prevenzione e fisioterapia con me. Stimoliamo i suoi muscoli con lavori di mobilità e forza. Gli allenamenti durano un’ora e mezza. Segue una dieta equilibrata, con proteine idratanti e grassi animali. I dolci? Non troppi, ma ogni tanto è bello mangiarli».