Movimento turismo dell'olio, via alla nuova missione sulla scia del vino
La legge sull'oleoturismo ha lanciato il settore che ora ha una sua "istituzione" la quale lavorerà per portare il proprio importante contributo al turismo enogastronomico italiano
25 novembre 2020 | 13:09
di Federico Biffignandi
L'oleoturismo inizia la sua corsa
Movimento operativo da inizio 2021
Iniziano così le procedure per la creazione del nuovo consorzio che prenderà il via a partire dai primi mesi del 2021. Il Movimento Turismo dell’Olio riunirà i “produttori-artigiani” di olio extravergine d'oliva di qualità, per raccontare e promuovere le eccellenze dell'arte olivicola italiana. Agricoltura sostenibile, produzione sana e naturale e salvaguardia del territorio sono i valori dei frantoiani associati. Il nuovo consorzio opererà in sinergia con il Movimento Turismo del Vino, da cui trae ispirazione negli intenti e nelle modalità.
L'olio cresce sulla scia del vino
«Siamo felici di aver finalmente gettato le basi per la nascita del nuovo Movimento Turismo dell'Olio – commenta Nicola D’Auria, presidente del Movimento Turismo del Vino - il Consorzio dedicato all’oleoturismo è un progetto entusiasmante che avevamo in cantiere da diversi anni e siamo convinti che potrà andare a coinvolgere tanti aspetti del turismo enogastronomico. Il Movimento Turismo dell’Olio nasce dall’esperienza del Movimento Turismo del Vino, e la sinergia tra le due organizzazioni sarà fondamentale per la valorizzazione del territorio, lavoreranno in partnership in questa direzione. Dopo questa “prima pietra”, il testimone passa adesso al Consorzio Buonaterra della Puglia che è incaricata di procedere alla nascita del Consorzio nazionale e dei Consorzi regionali che contribuiranno alla realizzazione del progetto Mto».
La qualità c'è, ma l'obiettivo è migliorare la comunicazione
Tra gli obiettivi del Consorzio c’è la diffusione della conoscenza del prodotto olio extravergine di oliva presso i clienti finali e i produttori: ciò significa investire in attività di formazione per riuscire a raccontare al meglio uno dei prodotti più simbolici e salutari della produzione nostrana. Per farlo è necessario migliorare le strategie di comunicazione degli operatori del settore, attraverso ad esempio l’utilizzo dei social media e delle nuove modalità di promozione online. Il turismo dell’olio avrà un ruolo fondamentale per la nuova realtà: obiettivo finale di Mto è strutturare momenti di visita emozionali per i visitatori, che sempre di più sono alla ricerca di esperienze uniche e autentiche, che abbinino alla visita anche occasioni di svago, didattica e attività a contatto con la natura.
© Riproduzione riservata
• Leggi CHECK-IN: Ristoranti, Hotel e Viaggi |
• Iscriviti alle newsletter settimanali via mail |
• Abbonati alla rivista cartacea Italia a Tavola |
• Iscriviti alla newsletter su WhatsApp |
• Ricevi le principali news su Telegram |
“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”
Alberto Lupini