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Hostaria 2025

La città di Verona diventa un’osteria diffusa con 350 etichette da scoprire

Dal 17 al 19 ottobre 2025 Verona ospita Hostaria, l’osteria diffusa più grande d’Italia: 350 etichette, 50 eventi, degustazioni, musica, cultura e solidarietà per un’esperienza unica tra gusto, arte e sostenibilità

di Marina Tagliaferri
 
07 ottobre 2025 | 17:41

La città di Verona diventa un’osteria diffusa con 350 etichette da scoprire

Dal 17 al 19 ottobre 2025 Verona ospita Hostaria, l’osteria diffusa più grande d’Italia: 350 etichette, 50 eventi, degustazioni, musica, cultura e solidarietà per un’esperienza unica tra gusto, arte e sostenibilità

di Marina Tagliaferri
07 ottobre 2025 | 17:41
 

Un appuntamento da non perdere, e non solo per gli appassionati di vino, in una cornice di straordinaria bellezza storico artistica : dal 17 al 19 ottobre 2025 il centro storico di Verona ospiterà l’undicesima edizione di Hostaria, l’osteria diffusa più grande d’Italia. Tre giorni di festa, 350 etichette da degustare, oltre 50 eventi tra vie, piazze e cortili della città. Un’esperienza che unisce gusto, cultura e solidarietà, con un’attenzione crescente alla sostenibilità.

La città di Verona diventa un’osteria diffusa con 350 etichette da scoprire

Tutto pronto per Hostaria 2025 a Verona

Il tema 2025: dove si incontrano vino e cultura

Da oltre dieci anni, in ottobre, Verona celebra la vendemmia trasformando il suo centro in un grande brindisi collettivo. Il tema scelto per il 2025, “Dove si incontrano il vino e la cultura”, racconta il vino come linguaggio universale che dialoga con le arti e con le persone. Anche la sicurezza sarà protagonista con il progetto Go Safe, realizzato insieme al Dipartimento Dipendenze dell’ULSS 9 Scaligera per sensibilizzare i giovani su un consumo responsabile.

La città di Verona diventa un’osteria diffusa con 350 etichette da scoprire

Anche quest'anno per il pubblico kit degustazione con calice

 Il nome “Hostaria” richiama le antiche osterie venete, luoghi di incontro e convivialità. Oggi quello spirito rivive in una versione contemporanea che unisce degustazioni, spettacoli e percorsi culturali diffusi tra Piazza Bra, Piazza dei Signori, Via Roma, Cortile Mercato Vecchio e Cortile del Tribunale. Oltre 350 etichette saranno proposte da cantine e consorzi di tutela, con l’immancabile kit degustazione — calice, taschina, mappa e token — per un percorso esperienziale nel gusto.

Degustazioni, cantine e percorsi esperienziali

I protagonisti del vino italiano animeranno diverse aree tematiche: nella Loggia di Fra Giocondo, i Consorzi di Soave e Lessini Durello; nei Giardini di Piazza Bra, spazio a Custoza, Bardolino, Chiaretto, Garda Doc, Arcole e ai Vini Mantovani. La Foresteria nei Giardini di Piazza Indipendenza ospiterà le eccellenze di Veneto, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Toscana e Sicilia. Esordio assoluto per l’idromele, la bevanda degli dei a base di miele, e per l’Olio Garda DOP, con degustazioni e masterclass gratuite promosse dal Consorzio di Tutela. Tra le altre novità di quest’anno: lo spazio El Canton di Hostaria dedicato agli incontri con ospiti e autori, i laboratori creativi Speak & Spritz e la sezione Hostaria Off Beat con proposte alternative. Il festival manterrà la sua missione solidale sostenendo la “Casa di Deborah”, centro di aggregazione intergenerazionale.

La città di Verona diventa un’osteria diffusa con 350 etichette da scoprire

Moltissime etichette saranno protagoniste a Hostaria 2025

Gastronomia tipica, formaggi e specialità italiane

Accanto ai vini, tornano le immancabili “sbecolerie”, le proposte gastronomiche tipiche: Panbollito, tortellini di Valeggio, gnocchi di malga, formaggi della Lessinia, risotto all’isolana, arancini di risi e bisi, dolci veronesi e specialità da tutta Italia. Piazza Bra ospiterà il Monte Veronese Village, con degustazioni guidate e laboratori dedicati al celebre formaggio della Lessinia.

La città di Verona diventa un’osteria diffusa con 350 etichette da scoprire

Anche assaggi gourmet ai vari stand sparsi per Verona

Novità e laboratori creativi di Hostaria 2025

Per chi cerca esperienze diverse, Hostaria Off Beat proporrà birre artigianali, mixology, vermouth e vini low-alcol spagnoli. I laboratori Speak & Spritz inviteranno a unire creatività e convivialità: Paint & Wine per dipingere sorseggiando, Zodiac Wines per abbinare segni zodiacali e vini, Macramè diVino per intrecciare porta-calici, o Glass Painting per decorare il proprio bicchiere. Attività su prenotazione, pensate per trasformare la degustazione in un momento di gioco e scoperta. Da segnalare anche la presenza dei vini di Libera Terra, prodotti nei terreni confiscati alle mafie.

La città di Verona diventa un’osteria diffusa con 350 etichette da scoprire

Moltissime iniziative culturali coinvolgeranno il pubblico al centro di Verona

Hostaria è anche cultura e memoria. La Dedica 2025 a Rino Tommasi celebrerà un giornalista che ha saputo trasformare lo sport in narrazione culturale. Venerdì 17 ottobre i figli Guido e Monica e la nipote Giulia dialogheranno con il giornalista Gianluca Tavellin. Torna anche il Premio Paiasso, assegnato a personalità che incarnano i valori di generosità e passione: tra i premiati delle scorse edizioni, Marino Bartoletti, Francesco Moser, Sara Simeoni e Giorgio Faletti. Domenica alle 10, nella chiesa di San Luca, la messa della vendemmia con la benedizione animata dai ragazzi della Grande Sfida.

Spazio anche al dibattito con il forum TechNext25 by Vinext SpA “Dal campo alla piazza”, a Villa Brasavola de Massa (evento su invito). Moderato da Enrico Cisnetto, vedrà protagonisti Fabio Tamburini (Il Sole 24 Ore), Riccardo e Dominga Cotarella, Sandro Boscaini (Masi Agricola), Davide Giacalone, Giancarlo Perbellini e Luca Pizzighella. Un confronto sul futuro del vino italiano tra innovazione, sostenibilità e prospettive economiche. Vinext sosterrà anche la Casa di Deborah e l’installazione educativa PolyGreen Horto (Cortile Mercato Vecchio), dedicata al viaggio del vino “dal campo al calice”, insieme al progetto Water Respect per la gestione sostenibile delle risorse.

La città di Verona diventa un’osteria diffusa con 350 etichette da scoprire

Hostaria, un evento che nelle passate edizioni ha riscosso molto successo

Nel Cortile del Tribunale, El Canton di Hostaria ospiterà incontri e talk con autori e personaggi. Venerdì 17, la scrittrice Paola Barbato (Neri Pozza) presenterà in anteprima Cuore capovolto, romanzo tra adolescenza e mistero. Sabato, alle 14.30, spazio ai Nutrichef, poi la giornalista Anna Mazzotti (Vanity Fair) con Uomini à la carte, guida ironica per scegliere l’uomo giusto attraverso i gusti a tavola. Seguirà il monologo teatrale Randagio, tratto dal libro su Fulvio Valbusa, interpretato da Stefano Scherini. Alle 18.30 Artemio Molinara presenterà La Guida, accompagnato dal gruppo Anna e l’Appartamento. Domenica, chiusura affidata alla Fisar, Federazione Italiana Sommelier.

Musica, cultura e talk: esperienze per tutti

Hostaria è anche musica. I concerti inizieranno venerdì 17 nel Cortile Mercato Vecchio, dove il Palco dell’Osteria ospiterà i primi live, mentre i Giardini del Folks offriranno performance acustiche in un’atmosfera intima. Sabato la musica animerà la città fin dal mattino: alle 13 il concerto di Marialuna, tra ricerca e sensibilità interpretativa. La domenica si aprirà con i Quiz Games e proseguirà ai Giardini del Folks con Massimo Totola e Stefano Benini in un dialogo jazzistico con il pubblico. Gran finale con Omar Pedrini, domenica alle 15, protagonista dell’atteso incontro–concerto in cui l’artista racconterà la sua esperienza tra musica e vita. Debutta inoltre la Fontana Acustica in Piazza Bra, dove l’open piano si arricchirà di momenti musicali con chitarra, tromba e contrabbasso.

Hostaria 2025 conferma Verona come capitale del vino e della convivialità, unendo sapori, cultura, musica e solidarietà in un’esperienza collettiva che celebra l’identità italiana del buon vivere.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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