Prosegue senza sosta il Grand Tour delle Marche, il viaggio alla scoperta della regione partito a maggio e che si concluderà a dicembre, tra gusto, tradizioni, bellezze architettoniche e paesaggistiche. Ora è arrivato il turno di Serrapetrona e Macerata.
Serrapetrona, provincia di Macerata
Appassimenti Aperti a Serrapetrona
Immaginate stanze colme di grappoli, “pellegrinaggi” enoici nelle cantine, degustazioni di un vino veramente unico. Tutto ciò è Appassimenti Aperti, la manifestazione che ogni anno richiama a Serrapetrona, nell’Alto maceratese, frotte di turisti ed enoappassionati desiderosi di compiere un’immersione totale nel mondo della Vernaccia nera, un esclusivo vitigno autoctono. Si svolgerà nelle domeniche 13 e 20 novembre.
Per l’occasione funzioneranno apposite navette, per condurre gli enoturisti nelle quattro cantine visitabili e nei relativi appassimenti, ossia gli spazi dove vengono riposte, in cassette o appese ai soffitti, le uve raccolte durante la vendemmia.
In paese saranno invece presenti, con i propri stand per degustazioni guidate, le sette cantine aderenti: Alberto Quacquarini, Colleluce, Fontezoppa, Podere sul Lago, Serboni, Terre di Serrapetrona e Verser. Alle ore 12:00 di domenica 13 novembre è programmato uno speciale evento di apertura con il Grand Tour delle Marche, un cooking-talk show dal titolo “Ambasciatori” che, accanto alla Vernaccia di Serrapetrona, vedrà protagonista un’altra eccellenza del territorio, anch’essa contraddistinta dal riconoscimento europeo: i Vincisgrassi alla maceratese STG.
Grappoli in appassimento
Vernaccia Docg e Serrapetrona Doc
La Vernaccia di Serrapetrona DOCG ed il Serrapetrona DOC sono due denominazioni caratterizzate da una fortissima identità e da un profondo legame con il territorio. Sembra addirittura che il metodo con il quale viene vinificata la Vernaccia di Serrapetrona DOCG dia vita all’unico spumante al mondo che prevede una sequenza di ben tre fermentazioni e rifermentazioni. Nasce proprio da questa peculiarità, ossia l’appassimento delle uve, la tradizione di Appassimenti Aperti che celebra l’unicità di una viticoltura, non a caso, definita “eroica”.
Appassimenti Aperti non sarà soltanto l'occasione per assaggiare vino e prodotti locali, ma anche per un mercatino dell’artigianato e tante suggestioni storiche e culturali, tra le quali le chiese di San Francesco, con un polittico di Lorenzo d’Alessandro, e di Santa Maria in Piazza, che ospita il percorso “Il bello della ricostruzione. L’arte salvata si mostra”. Visitabili a Palazzo Claudi le mostre sui fossili e sulle opere di Claudio Claudi.
Tipicità Evo a Macerata
Dal paese, al capoluogo. Tipicità dal 18 al 20 novembre farà infatti tappa a Macerata con Tipicità Evo. Di cosa si tratta? Di un invitante fine settimana tra gusto, curiosità e conoscenza, in una delle città che meglio esprimono la ricchezza della provincia italiana, figlia di una cultura diffusa e di solide tradizioni, ma protesa verso il futuro all’insegna dell’umanesimo innovatore.
Promossa dal Comune di Macerata, in collaborazione con associazioni, partner pubblici e privati e con la partnership scientifica dell’Università degli Studi di Macerata, Tipicità Evo è un vero e proprio festival contemporaneo che privilegia la contaminazione tra attività produttive e spazi pubblici, Ateneo e istituti scolastici, talenti in cucina e chef affermati, piccoli produttori e spiriti innovatori. Le nuove traiettorie del cibo esplorate da eventi speciali, mercatini animati, degustazioni inconsuete e trekking gourmand.
Macerata (foto Zanconi)
Protagonisti cuochi e cucina
Dalla biodiversità in cucina, alle fusioni di gusto tra terre lontane, fino alle evoluzioni “terraformanti” in agricoltura e #NutriMente-il cibo oltre la materia, un intenso programma di eventi anima il centro storico di Macerata con “narratori d’eccezione”, quali: Tinto, Beppe Convertini, Monica Caradonna, Carlo Cambi. Da segnalare anche il docufilm “La grande sete”, di Piero Badaloni.
Dal campione del mondo di cous cous, lo chef stellato Pierpaolo Ferracuti, all’approccio inclusivo in cucina di Viviana Varese (anch’essa Stella Michelin e membro di Euro-Toques), fino ai cuochi dell’Accademia di Tipicità che esplorano le fusioni di gusto tra Copacabana, Zanzibar e le Marche, tante le suggestioni golose da assaggiare anche nei locali aderenti al circuito, che per tutto il week end propongono “assaggi di Tipicità Evo”, con gran finale riservato al piatto simbolo di queste terre, i Vincisgrassi alla maceratese.
Vincisgrassi, piatto della tradizione marchigiana
Macerata da scoprire, anche a piedi
Nelle piazze del centro storico i “mercatini dinamici”, allestiti dalle associazioni di categoria, propongono prelibatezze tutte da scoprire in un fitto programma di dimostrazioni, approfondimenti e degustazioni. Nella piazza centrale della città ci sarà anche il “Tipicità Village” del Grand Tour delle Marche che, per l’occasione, accoglie Electric Evo, una concept-area per un futuro ad energia pulita, corredata anche da un’istallazione temporanea floreale, all’insegna del bello e sostenibile.
Macerata è città da godere a piedi o in bicicletta e nel fine settimana è in programma una speciale cicloturistica con tappe golose nei locali e nei mercatini del centro storico. A disposizione di turisti e gourmet il trekking urbano “Tipicamente Marche. Il territorio tra leggenda e tradizione”. Non poteva mancare la versione per i bambini di Tipicità Evo, che propone laboratori con “Le Mani in pasta”, una caccia al tesoro tra gli stand dei piccoli produttori ed anche un’inedita “pesca” del gusto.