Nella quarta serata del festival di Sanremo sono ritornati sul palco tutti i 26 cantanti, Gaudiano ha vinto le nuove proposte in gara con Folcast, Wrongonyou, Davide Shorty. Alla fine c'è stata la classifica parziale decretata dalla sala stampa e poi l'aggiornamernto di quella generale in attesa del gran finale di sabato dove ci sarà il televoto. Ha condotto con Amadeus e Fiorello la giornalista Barbara Palombelli.
In attesa del vincitore di stasera, ci si comincia a interrogare se, visti gl incidenti tecnici e la lentezza dei tempi, non sarebbe tempo di decidere come cambiare il format del festuival. Per il momento pare certo che Amadeus con condurrà una terza edizione. Lo ha escluso l'interessato, così come ha già fatto anche Fiorello. La media degli ascolti della quarta serata del Festival di Sanremo è stataintanto di 8 milioni 14mila spettatori con il 44,7%. Salgono quindi anche gli ascolti medi rispetto alla terza serata che aveva raccolto 7,6 milioni e il 44,3% di share. Ascolti in calo, invece, rispetto alla quarta serata dell’anno scorso che aveva avuto 9 milioni 504mila telespettatori medi e il 53,3% di share.
Di seguito tutte le classifiche e le nostre pagelle realizzate live durante la gara.
Gaudiano
Ecco la classifica generale provvisoria: a confronto la nostra e quella frutto della Giuria Demoscopica, del voto dell’orchestra e della sala stampa:
I nostri voti alle canzoni in gara. Tra parentesi il voto preso dopo il primo ascolto delle serate precedenti
Finale Nuove Proposte
Davide Shorty (Regina): Davide è la dimostrazione che quest'anno la categoria giovani è la meno giovane degli ultimi 10 anni. Pezzo anni 90; troppo datato e troppo anonimo.
(6 Compitino) 6 Confermata
Folcast (Scopriti): La canzone è davvero noiosa non decolla mai e non ci scalda neanche un po. Per stasera rimarremo coperti. (5 Freddo) 5 Confermato
Gaudiano (Polvere da sparo): Gaudiano canta bene e alcuni punti del pezzo evidenziano una bella estensione vocale. Ha un bel faccino che gli consente di volare alla serata di venerdì ma la canzone per ora è rimandata. (5,5 Bello che non Balla) 6,5 Al secondo ascolto migliora
Wrongonyou (Lezioni di Volo): Questo ragazzo ha davvero una bella voce e anche la canzone non è per niente male. Merita un altro ascolto e quindi di accedere alla serata di venerdì. (7+ Predestinato) 6,5 Un piccolo passo indietro rispetto alla prima serata
VINCITORE PREMIO MIA MARTINI PER LA SEZIONE NUOVE PROPOSTE: Wrongonyou
VINCITORE PREMIO LUCIO DALLA PER LA SEZIONE NUOVE PROPOSTE: Davide Shorty
VINCITORE NUOVE PROPOSTE: Gaudiano
BIG
Annalisa (Dieci): Bellissima ed elegante. Sappiamo che per lei il problema è sempre la canzone. La sensazione è che rispetto alle ultime partecipazioni sia più forte, merito di essersela scritta da sola. Sarà la volta buona? (8. Aspettando il Dieci) 9 Migliora ancora..
Aiello (Ora): Anche per Aiello è il primo Sanremo e si vede. Si ha la senzazione che non canti benissimo e che sia più preoccupato di come stare sul palco che del risultato canoro. Tuttavia può migliore nel corso delle serate. (6+ di Incoraggiamento) 7 La canzone funziona
Maneskin (Zitti e buoni): Portano un po di rock che male non fa. L'orchestra si incastra molto bene col sound del pezzo e rispetto a quanto ascoltato fino a questo momento è una ventata d'aria fresca. (7.5 Nottambuli) 8 Tanta personalità
Noemi (Glicine): Il cambiamento fisico è di Noemi è notevole: affascinante lei e la sua voce. La canzone invece è una bolla di sapone: banalissima. Il titolo faceva ben sperare ma poi si rivela la classica canzone sanremese sentita ma che nel contesto potrebbe funzionare. (6 e mezzo. Senza infamia e senza lode) 7 meno, in evoluzione
Orietta Berti (Quando ti sei innamorato): Si faceva fatica a credere nella partecipazione di Orietta all'Ariston. Canzone di altri tempi, voce di altri tempi. Non è qui per vincere e fa gara a parte. SV Finchè la barca va lasciala andare (5 Per la canzone in gara) Confermato
Colapesce e Dimartino (Musica leggerissima): Sono i favoriti dai bookmaker nonostante siano al loro primo Sanremo. La canzone è orecchiabile e molto radiofonica, e questo spiega le quote basse a loro favore. Il senso della canzone però è tutto nel titolo: una canzone leggerissima. Per noi è difficile che vinca.
(6 Politico) Confermato
Max Gazzè e Trifluoperazina Monstery Band (Il Farmacista): Sulle orme di Elio e le storie tese e Achille Lauro, Max Gazzè fa trasformismo in tutte cinque le serate. Brillante la citazione al film
Frankenstein Junior ma poi poco altro. La canzone ricorda altre sue del passato ma migliori di questa.
(5,5 Deludente ma divertente) Confermato
Willie Peyote (Mai dire mai [la locura]): Una fusione tra Caparezza e Salmo. Salmo nella strofa e Caparezza nel ritornello. Nel complesso il risultato è piacevole. C'è anche una velata critica politica sul tema delle riaperture. (6.5 Radical chic) 7+ Favorito per premio della Critica
Malika Ayane (Ti piaci così): Il ritornello di questa canzone è davvero forte. La sua voce è davvero raffinata. Finalmente Malika torna con una bella canzone. (7+ Bentornata) Confermato
La rappresentante di Lista (Amare): Bravi! Per molti non saranno una sorpresa per altri invece si. Il titolo è banale, la canzone tutt'altro. IL ritornello è molto potente e si ha la sensazione che l'orchestra migliori il pezzo. (8 Interessanti) Confermato
Madame (Voce): Brava. Sta sul palco come una veterana nonostante abbia appena 18 anni. Buona interpretazione. La canzone può crescere nel corso delle serate e sperare in un piazzamento. (7 Rivelazione) 6,5 Anche per lei un passo indietro rispetto alla prima esibizione
Arisa (Potevi fare di più):La canzone non si cuce per niente su Arisa, le parti basse sono troppo basse per lei e le parti alte sono troppo alte. Arisa cerca di interpretare il pezzo meglio che può ma il risultato è deludente. I fausti di un tempo e le due vittorie al festival sono ormai lontani. (4,5 Potevi fare di più) Confermanto
Coma Cose (Fiamme negli occhi): Convincenti. Sono davvero una delle cose più interessanti del paronama musicale italiano. Si divertono sul palco e ci fanno divertire nonostante l'ora davvero tarda. (Cuoriosi di risentirli. 7+. Innovativi) 7 e mezzo. Un piccolo passo in avanti
Fasma (Parlami): La quantità di autotune che usa è considerevole; ma lo usa sempre molto bene. L'anno scorso ha sfiorato la vittoria tra i giovani e l'avrebbe anche meritata. La canzone è la migliore della serata, quanto meno al primo ascolto, un vero peccato averlo lasciato cantare a quest'ora. Poco male se sbaglia sul finire, domani le radio saranno tutte sue. (8.5 In rampa di lancio) Confermato, anche se perseguitato dalla sfortuna
Lo Stato Sociale (Combat Pop): Tornano all'Ariston dopo il successo di una vita in Vacanza. Questa volta la canzone è decisamente più debole anche se tutto sommato piacevole. Strappano la sufficienza ma non vanno oltre. (6 Macchiette) 6 e mezzo Francesca Michelin e Fedez (Chiamami per nome): Ci aspettavamo una canzone musicalmente più leggera ammettiamolo. Facciamo mea culpa allora; perchè la canzone è ben strutturata e curata. Fedez regge il palco, lo regge bene e dopo un inizio così così si riscatta anche vocalmente.
(7 Rodati) Confermato
Irama (La genesi del tuo cuore): Continua con le sue esibizioni registrate che via via che si prosegue perde di senso. Confeziona un potenziale tormentone che scalerà le classifiche delle radio nei prossimi giorni. (6 e mezzo. Positivo) Canzone da 7 ma 6 perché l'esibizione live è comunque importante per un contesto come quello sanremese
Extraliscio e Davide Toffolo (Bianca Luce Nera): Sicuramente divertenti e anche bravi vocalmente. Giusto farli cantare ad ora tarda sia per contesto della canzone sia perchè ci strappano più di un sorriso. (7 Centrati) Confermato
Ghemon (Momento perfetto): Genere della canzone un po' di nicchia, adatto per una serata in balera. Ma anche le balere di questi periodi sono chiuse ,ed ascoltando questo pezzo, senza grossi rimpianti. (5 Invecchiato) Confermato
Francesco Renga (Quando trovo te): Ormai è un veterano del Festival; fa ritorno all'Ariston con una canzone oggettivamente debolissima rispetto a successi passati come Angelo e La tua bellezza. Anche vocalmente la canzone non rende giustizia alla sua potenza vocale; che invece in questo brano si tramuta in urlati spaventosi. (4,5Delusione) Confermato
Gio Evan (Arnica): Esibizione interessante. La canzone ha un bel testo. Il cantato però viene sovrastato dall'interpretazione che lo lascia un po' senza fiato. (6 Politico) Confermato
Ermal Meta (Un milione di cose da dirti): Che dire? Canta lui e arriva la magia. Alza il livello in maniera prepotente, Avrei un milione di cose da dirti ma non dico niente. (9 Grazie) Confermato
Bugo (E invece sì): Canta davvero, davvero, davvero male. Ci chiediamo perché Amadeus lo abbia accettato in gara (4.5 Perchè?) ConfermatoFuluminacci (Santa Marinella): Ragazzo inesperto. Giovane cantautore molto verde. Per il futuro fa ben sperare, ma ad oggi non è ancora pronto per un piazzamento in classifica. (6+ Non è ancora il suo momento) Confermato
Gaia (Cuore Amaro): Difficile giudicare questo brano. Ritmi latini che ci fanno venire voglia di ballare, ma nonostante tutto la canzone non decolla mai e lascia un retrogusto amaro. (5.5 Delusione) Confermato
Random (Torno a Te): Una delle prerogative per andare a Sanremo sarebbe quella di saper cantare.. Random fa una performance a tratti imbarazzante. Speriamo che la versione registrata sia migliore di questa esibizione davvero pessima. (3 e mezzo Non una bella figura) Confermato