A Firenze due turisti americani di origine ebraica sono stati insultati e colpiti da un aggressore che gridava «Free Palestine». La vicenda è emersa grazie a un video circolato online, pubblicato sulla pagina Welcome to Florence il 28 settembre, ma che sembra risalire a diverse settimane fa. La Digos è al lavoro per identificare l’autore del gesto, ricostruendo la dinamica attraverso le immagini disponibili e verificando le riprese delle telecamere del centro storico.

Aggressione a due turisti americani di origine ebraica in centro a Firenze
L’Associazione Italia-Israele di Firenze ha espresso «profonda indignazione e preoccupazione per i gravissimi episodi verificatisi». Il presidente Emanuele Cocollini ha dichiarato al Corriere della Sera: «Si tratta di fatti che non possono essere minimizzati né archiviati come episodi isolati. Le istituzioni hanno il dovere di reagire con fermezza, garantendo sicurezza, tutela e una risposta politica e culturale chiara».
Il presidente della Comunità ebraica di Firenze, Enrico Fink, ha commentato il filmato: «Sono immagini che fanno orrore. Ma non deve essere la Comunità ebraica a lanciare l’allarme per questo tipo di violenza. L’antisemitismo non è un problema degli ebrei, ma degli antisemiti». Fink ha aggiunto: «Quando un movimento politico si vede infiltrato da fenomeni di razzismo, deve alzare la propria voce. Non dobbiamo essere noi a far sentire lo sdegno, ma chi vede usare i propri slogan per veicolare odio e violenza».
L’episodio riporta l’attenzione sul tema della sicurezza dei turisti a Firenze, soprattutto in un periodo in cui il centro storico è frequentato quotidianamente da visitatori internazionali. Le associazioni locali hanno chiesto alle istituzioni un impegno deciso per garantire che simili episodi non compromettano l’immagine di una città che vive anche di turismo culturale.