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Bruno Malavasi è il nuovo presidente del Consorzio del Vermouth di Torino

Il master of botanicals del Gruppo Campari raccoglie il testimone da Roberto Bava e guiderà il Consorzio in una fase di crescita e consolidamento dell’Igp, fra nuove sfide e continuità di visione

 
06 ottobre 2025 | 13:24

Bruno Malavasi è il nuovo presidente del Consorzio del Vermouth di Torino

Il master of botanicals del Gruppo Campari raccoglie il testimone da Roberto Bava e guiderà il Consorzio in una fase di crescita e consolidamento dell’Igp, fra nuove sfide e continuità di visione

06 ottobre 2025 | 13:24
 

Cambio al vertice per il Consorzio del Vermouth di Torino. Il nuovo Consiglio di amministrazione, rinnovato a giugno a Pollenzo in occasione degli stati generali del Vermouth di Torino, ha eletto come presidente Bruno Malavasi, figura di spicco del Gruppo Campari con una lunga carriera nei settori della ricerca e sviluppo, qualità e innovazione. Oggi Malavasi è master of botanicals a “Davide Campari Milano”, dove si occupa di progetti legati a formulazioni ed estratti a base di piante officinali.

Bruno Malavasi è il nuovo presidente del Consorzio del Vermouth di Torino

L'ex presidente Roberto Bava con Bruno Malvasi

Malavasi raccoglie il testimone da Roberto Bava, di “Giulio Cocchi”, che ha guidato il Consorzio dal 2019 al 2025 dopo esserne stato tra i fondatori e primo presidente del precedente Istituto del Vermouth di Torino, poi confluito nell’attuale Consorzio di rutela. In questi anni, Bava ha seguito ogni passo della rinascita del Vermouth di Torino, promuovendo iniziative di valorizzazione, tutela e comunicazione in Italia e all’estero, e impostando una macchina di gestione e controlli sempre più strutturata. Al termine del suo secondo mandato, nonostante l’invito dei soci a proseguire, ha scelto di passare il testimone per garantire un avvicendamento fisiologico alla guida del Consorzio, sottolineando l’importanza del ricambio per mantenere viva l’energia organizzativa. Continuerà però a dare il suo contributo come vicepresidente, in segno di continuità e collaborazione. Accanto a lui, confermato anche Giorgio Castagnotti, operation director di “Martini & Rossi”, mentre nel Comitato di presidenza entrano Paola Facco di Branca/Carpano, responsabile del gruppo marketing, e Pierstefano Berta, alla guida del gruppo tecnico-legale.

Nel suo primo intervento da presidente, Bruno Malavasi ha dichiarato: «Desidero esprimere un ringraziamento ai colleghi soci per la fiducia concessami con la nomina a presidente del Consorzio del Vermouth di Torino, una carica della quale mi sento sinceramente onorato. Un ulteriore sentito grazie va ai membri dello scorso Consiglio di amministrazione e in particolare a Roberto Bava e Pierstefano Berta verso i quali ritengo noi tutti abbiamo un grande debito di riconoscenza per l’energia e passione con cui in tutti questi anni hanno lavorato per fondare e far crescere il nostro Consorzio e promuovere l’Igp “Vermouth di Torino”. In effetti, una delle ragioni che mi aiuta ad accettare la sfida dell’incarico che oggi mi viene affidato, è il fatto di sapere di poter contare ancora sulla disponibilità e competenze di Roberto e Pierstefano, oltre a quelle del vicepresidente Giorgio Castagnotti e di tutti i membri di questo nuovo Cda. Si è fatta molta strada in questi anni, ma io credo che davanti a noi ci siano ancora molte opportunità. Starà a noi saperle cogliere per continuare ad arricchire e raccontare in modo coinvolgente il valore culturale storico, le competenze professionali e la creatività temperata dalla tradizione che porta con sé l’Ig “Vermouth di Torino”, declinata in tutte le interpretazioni che ciascuna delle nostre aziende ne dà».

Una visione di continuità, dunque, ma anche di nuove sfide per il futuro del Consorzio, che negli ultimi anni ha saputo consolidarsi come punto di riferimento per la tutela e la promozione del Vermouth di Torino Igp. Lo stesso spirito emerge anche dalle parole del past president Roberto Bava, che ha voluto sottolineare la solidità del lavoro compiuto e la maturità raggiunta dal Consorzio: «Le attività proseguono nel segno della continuità e anche della crescita. Dopo 8 anni si chiude la fase importante della nascita e gioventù, per entrare nella fase adulta. Con l'ottimo e indispensabile direttore Pierstefano Berta e il Cda uscente lasciamo non solo i conti a posto, ma una macchina consortile pronta a guidare la denominazione verso la crescita e la complessità di controlli e difesa della Igp e dei suoi marchi, una compagine societaria fatta di soci che lavorano in armonia per gli obiettivi comuni e buone relazioni con le istituzioni di riferimento. Ringrazio i nostri collaboratori interni e consulenti esterni, le agenzie con le quali abbiamo collaborato, Federvini e Confindustria di Asti e di Torino e ancora tutti i colleghi soci e le tante persone ed enti che hanno supportato il nostro lavoro in questa fase storica, che ci ha portati a ricevere l’ufficiale riconoscimento da parte del ministero dell’Agricoltura, una grande soddisfazione, giunta a conclusione della mia presidenza».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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