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Tutela dei vini italiani: l'Argentina annulla marchio “San Gimignano”

La Corte d’Appello argentina cancella il marchio “San Gimignano” della cantina Mevi, riconoscendo la Dop Vernaccia di San Gimignano e tutelando il made in Italy oltre i confini dell'Unione Europea

 
17 novembre 2025 | 13:37

Tutela dei vini italiani: l'Argentina annulla marchio “San Gimignano”

La Corte d’Appello argentina cancella il marchio “San Gimignano” della cantina Mevi, riconoscendo la Dop Vernaccia di San Gimignano e tutelando il made in Italy oltre i confini dell'Unione Europea

17 novembre 2025 | 13:37
 

Il Consorzio del Vino Vernaccia di San Gimignano ha ottenuto una nuova vittoria nella tutela internazionale della Dop. La Corte d’Appello argentina ha accolto il ricorso del Consorzio, annullando il marchio “San Gimignano” registrato dalla cantina argentina Mevi S.A., che utilizzava per i propri vini un’etichetta raffigurante le celebri torri medievali della città, accompagnata dalla dicitura “San Gimignano”. Secondo il Consorzio, il marchio contestato rischiava di confondere i consumatori circa la reale origine dei prodotti, sfruttando indebitamente la notorietà della Dop toscana.

Tutela dei vini italiani: l'Argentina annulla marchio “San Gimignano”

Vernaccia di San Gimignano oltre i confini UE: cancellato marchio argentino

La vicenda risale al 2020, quando grazie alle attività di sorveglianza internazionale condotte da Bugnion S.p.A., il Consorzio rilevò la presenza del marchio Mevi in Argentina, registrato nel 2007 e applicato a vini Cabernet Sauvignon, Chardonnay e Malbec.

Nel 2021, il Consorzio depositò un’azione di cancellazione davanti all’Ufficio Marchi argentino, respinta nel 2024. L’ufficio aveva considerato che la Dop “Vernaccia di San Gimignano” fosse riconosciuta a livello internazionale solo dal 2017, tramite l’Accordo di Lisbona, quindi successivamente alla registrazione del marchio Mevi.

Il Consorzio ha impugnato la decisione, sostenendo un errore nella data di riconoscimento della Dop e una errata interpretazione della normativa argentina e dei trattati internazionali. Il 28 ottobre 2025, il ricorso è stato accolto, con il supporto legale di Bugnion e della Ambasciata d’Italia a Buenos Aires, ottenendo la cancellazione del marchio Mevi. La Corte argentina ha riconosciuto che il segno riproduceva una Dop straniera già registrata in Italia nel 1966, tutelata dalla Convenzione di Parigi e dagli accordi TRIPS, firmati anche dall’Argentina.

Paola Stefanelli, consulente in marchi di Bugnion, ha spiegato: «Una decisione che conferma quanto gli strumenti di tutela delle nostre eccellenze agroalimentari funzionino anche fuori dall’Unione Europea. È fondamentale monitorare i mercati esteri per reagire prontamente agli usi indebiti delle nostre denominazioni». Il presidente del Consorzio, Manrico Biagini, ha aggiunto: «La Vernaccia di San Gimignano è parte della nostra identità, e vederla difesa con tanta determinazione anche oltre oceano ci riempie di orgoglio. Questa vittoria protegge produttori, storia e territorio».

La vittoria argentina segue quella ottenuta recentemente in Spagna, con la cancellazione del marchio VARNACIA 1321, considerato indebitamente evocativo della Dop Vernaccia. Il Consorzio conferma così l’impegno costante nella valorizzazione e difesa delle eccellenze territoriali, affiancato dall’esperienza di Bugnion S.p.A., leader nella consulenza in Proprietà Intellettuale per i Consorzi italiani.

Consorzio del Vino Vernaccia di San Gimignano
Via di Fugnano, 19 - 53037 San Gimignano (Si)
Tel 0577 940108

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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