Cambio di mandato in casa Equalitas: l'assemblea dei soci, riunita giovedì 29 maggio a Roma, ha rinnovato il Consiglio di amministrazione che resterà in carica fino al 2027. Alla presidenza è stato confermato Riccardo Ricci Curbastro, mentre il ruolo di vicepresidente sarà ricoperto da Michele Manelli. Completano il nuovo organigramma Francesco Liantonio, Giuseppe Liberatore, Pietro Bonato, Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi, Maria Chiara Ferrarese, Paolo Cuccia e Luigino Disegna.

Equalitas: alla presidenza è stato confermato Riccardo Ricci Curbastro
Il rinnovo arriva in un momento significativo per Equalitas, realtà sempre più centrale nel dibattito sulla sostenibilità nel settore vitivinicolo. La società - le cui quote sono detenute in maggioranza da Federdoc, la Federazione dei consorzi dei vini a denominazione di origine - rappresenta un punto di riferimento unico nel panorama italiano. Non esistono infatti altri organismi interprofessionali che riuniscono, allo stesso tavolo, le diverse anime del comparto: quella agricola, quella industriale, quella cooperativa e quella commerciale. Un confronto permanente, pensato per affrontare i nodi più critici legati alle denominazioni, trovare soluzioni condivise e garantire una tutela efficace anche sul piano legale e internazionale.
Cuore dell'attività di Equalitas è lo standard omonimo, un sistema di certificazione che misura i livelli di sostenibilità di prodotto, azienda e territorio secondo criteri oggettivi, verificabili e trasparenti. Il modello si basa su tre pilastri - ambientale, sociale ed economico - e prevede la possibilità di certificazione da parte di un ente terzo indipendente. In questo modo, il sistema si allinea agli standard internazionali in materia e offre uno strumento concreto per raccontare e valorizzare il lavoro delle aziende vitivinicole che scelgono di impegnarsi in un percorso di responsabilità e sviluppo sostenibile.