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lunedì 15 dicembre 2025  | aggiornato alle 18:14 | 116340 articoli pubblicati

Pane Nostrum 2025: Senigallia diventa capitale dell’arte bianca

Pane Nostrum 2025 porta a Senigallia tre giorni dedicati al pane e all’arte bianca, con eventi, laboratori e degustazioni. Un appuntamento diventato un punto di riferimento per panificatori e appassionati

di Mariella Morosi
 
25 settembre 2025 | 12:21

Pane Nostrum 2025: Senigallia diventa capitale dell’arte bianca

Pane Nostrum 2025 porta a Senigallia tre giorni dedicati al pane e all’arte bianca, con eventi, laboratori e degustazioni. Un appuntamento diventato un punto di riferimento per panificatori e appassionati

di Mariella Morosi
25 settembre 2025 | 12:21
 

Simbolo di una cultura antica, bene primario legato alla terra, il pane in tutte le sue declinazioni sarà celebrato a Senigallia dal 26 al 28 settembre nella sua 22ª edizione a "Pane Nostrum - Salone Nazionale dei Lievitati".

Pane Nostrum 2025: Senigallia diventa capitale dell’arte bianca

Pane Nostrum torna a Senigallia a fine settembre

Pane Nostrum 2025: la celebrazione del pane a Senigallia

L'evento, organizzato da Confcommercio Marche Centrali e CIA Provincia di Ancona, riunirà per tre giorni, negli spazi del Foro Annonario, panificatori, pizzaioli, pasticceri, ristoratori e operatori horeca che potranno incontrarsi, confrontarsi e approfondire tutte le novità del settore. Numerosi i workshop, gli incontri a tema e i laboratori didattici con i maestri panificatori provenienti da tutta Italia e dall’estero.

Pane Nostrum 2025: Senigallia diventa capitale dell’arte bianca

Un momento della presentazione dell'evento tenutasi a Roma

Un evento di rilievo nazionale per il settore dell’arte bianca

L'appuntamento, cresciuto negli anni come punto di riferimento nazionale del comparto, è stato presentato a Roma nella sede Fipe Confcommercio dai suoi organizzatori alla presenza del direttore generale Roberto Calugi. Sono intervenuti Antonio De Poli, Questore del Senato della Repubblica, Gianluca Caramanna, Consigliere Ministero del Turismo, Renato Mattioni, Vice Segretario Vicario Confcommercio Imprese per l'Italia, Giacomo Bramucci, presidente Confcommercio Marche, Gino Sabatini e Massimiliano Polacco, rispettivamente Presidente e Direttore Generale Confcommercio Unica delle Marche, Massimo Olivetti, Sindaco di Senigallia, Loredana Campitelli, Direttrice CIA Agricoltori Italiani di Ancona, Marco Sestilli, Presidente Panificatori Confcommercio Marche. Laura Fagioli, dirigente scolastico I.I.S. Panzini di Senigallia, ha sottolineato come l'evento abbia creato anche una sinergia tra i giovani delle scuole e il territorio.

Obiettivi e valori: dal pane simbolo di condivisione alla formazione dei giovani

Obiettivo di Pane Nostrum, che lo scorso anno ha registrato oltre 50 mila presenze di cui 6 mila operatori, è fare cultura sul pane e sulle farine, sulle nuove tecnologie e sulle imprese che lavorano per garantire al consumatore i migliori prodotti.

Pane Nostrum 2025: Senigallia diventa capitale dell’arte bianca

A Pane Nostrum l'obiettivo è fare cultura su pane e farine

Si parte dal pane, elemento simbolico di condivisione, ma vengono coinvolti tutti i settori economici della città marchigiana. L'appuntamento, cresciuto ogni anno di contenuti, è divenuto mezzo di scambio, di studio e di confronto tra realtà differenti in cui il panificatore, pur restando artigiano, si associa sempre più alla figura di imprenditore. Resta legato ai valori della tradizione territoriale ma si evolve e guarda al futuro, ai giovani e alla loro formazione.

Senigallia capitale dell’arte bianca e del turismo enogastronomico

Forte il rilievo dato alla città di Senigallia. «Accoglieremo tanti professionisti - ha detto il sindaco - ma sarà anche un allargamento della finestra turistica». Per Gianluca Caramanna le Marche sono attrattive per i visitatori stranieri e Pane Nostrum è un buon esempio di destagionalizzazione del turismo e un valore aggiunto per tutta la regione.

Pane Nostrum 2025: Senigallia diventa capitale dell’arte bianca

Il panificatore, pur essendo un artigiano, sta sempre più diventando imprenditore

Aree tematiche tra B2b, B2c e Temporary Bakery

Il Foro Annonario e tutto il centro storico ospiterà l'evento. L'organizzazione sarà per aree tematiche, accessibili a tutti i partecipanti. Oltre 50 espositori provenienti da tutte le regioni italiane animeranno l'area B2C, permettendo ai visitatori di conoscere e acquistare prodotti realizzati anche con ingredienti alternativi come farine senza glutine e lieviti naturali secondo l'evoluzione dei consumi e delle esigenze salutistiche. L'area B2B dedicherà ampio spazio ad aziende e professionisti che presenteranno macchinari, forni, arredamento, packaging e materie prime di ultima generazione mentre all'esterno si svolgeranno masterclass, corsi e laboratori aperti a tutti su prenotazione.

Pane Nostrum 2025: Senigallia diventa capitale dell’arte bianca

Le personalità presenti alla conferenza stampa di presentazione di Pane Nostrum 2025

La Temporary Bakery sarà palcoscenco di show cooking dei maestri  dei maestri dell'arte bianca, mentre l'ex pescheria del Foro Annonario ospiterà il format "Un caffè con i Maestri", dove si terranno dibattiti, convegni, storytelling e momenti di confronto mirati all'esplorazione dell'intera filiera, dal campo di grano alla tavola. Tra i relatori non mancherà Moreno Cedroni, chef e patron del ristorante stellato Madonnina del Pescatore e tra i tanti ospiti ci sarà Ezio Marinato, uno dei massimi esperti di panificazione in Italia, Campione d'Europa nel 2002 e Maestro d'Arte e Mestieri nel 2016. Il format "Lievitati in Città" offrirà invece l'opportunità di degustare specialità tipiche della località balneare della riviera adriatica, creando connessioni tra tutti i partecipanti e le attività commerciali locali. Previsti anche momenti di incontro saranno dedicati ai fornitori delle materie prime.

«Anche l'arte bianca è diventato un settore innovativo e intersettoriale - ha detto Renato Mattioni - con 33.000 imprese e 139.000 occupati e la qualità e la sostenibilità è l'unica via che un'impresa per essere competitiva». Roberto Calugi ha sottolineato come il valore del pane sia cambiato negli ultimi decenni: da alimento centrale del secondo dopoguerra agli anni del boom economico fino ad elemento distintivo, di grande qualità, nella ristorazione. «Anche noi avremo una preziosa occasione di confronto - ha detto Marco Sestili, presidente del Consiglio dei Panificatori Marche - perché siamo sempre isolati nei nostri laboratori».

Pane Nostrum 2025: Senigallia diventa capitale dell’arte bianca

Pane come alimento distintivo, anche nella grande ristorazione

Conclusione dell'incontro con Giacomo Bramucci, presidente Confcommercio Marche. «Guardiamo con orgoglio a quanto abbiamo fatto negli anni partendo da un'idea base - ha detto - quella di pane come identità, convivialità e cultura per dare vita ad un percorso innovativo, una sfida di cui Pane Nostrum è l'emblema. Continueremo a dare sempre maggiore qualità a questa iniziativa realizzando momenti culturali e di crescita professionale per tutti coloro che hanno voglia di mettersi in gioco e di confrontarsi con un piano sinergico importante e coinvolgente che possa contribuire al benessere di tutti. La filiera è importante ed ha grandi potenzialità».

Pane Nostrum 2025: il programma

La tre giorni sarà scandita da incontri, laboratori e convegni che animeranno le diverse aree del Foro Annonario:

  • Venerdì 26 settembre l’apertura ufficiale è fissata alle ore 11.00 con Ezio Marinato e l’appuntamento “I prefermenti del pane: perché e quando usarli”, ospitato nell’Area Temporary Bakery. Seguirà, alle 11.30, la masterclass gluten free curata da Francesco Favorito. Nel pomeriggio, alle 16.00, verrà presentata l’Academy di Filiera Commercio e Turismo, progetto promosso da Confcommercio e sostenuto dal Fondo Sociale Europeo Plus, che punta a creare un ponte tra scuole, università e imprese del settore. Alle 17.30, nell’area Un caffè con i Maestri, si terrà il taglio del nastro inaugurale che segnerà l’avvio ufficiale della rassegna.
  • Sabato 27 settembre sarà la volta delle tradizioni regionali e dei grani autoctoni. Alle 10.00, nell’Area Temporary Bakery, Asja Sestilli guiderà un incontro sulle ciambelline marchigiane, mentre nel pomeriggio Rosario Pendolino parlerà di grani siciliani e lievito madre. In parallelo, l’Area Masterclass ospiterà Marco Salvucci con “Panrustico, panettone salato marchigiano con Pecorino dei Sibillini, Salame di Fabriano e Oliva Ascolana candita”. Sempre sabato, l’Area Un caffè con i Maestri proporrà due momenti di confronto: alle 10.00 il convegno CIA “Il Distretto del frumento marchigiano Gran_de’ Marca un’opportunità per la filiera cerealicola” e alle 16.00 il convegno FIPE “Ristorazione e Celiachia: tra fake news e opportunità di business”.
  • Domenica 28 settembre, la giornata conclusiva, si aprirà alle 11.00 con Roberto Cantolacqua Ripani che, nella Temporary Bakery, guiderà un viaggio nei dolci della tradizione. Alle 17.30, invece, lo spazio sarà dedicato ad “A tutto Mosto” con Marco Sestilli, Joselito Mancini e Gabriele Mancini. In contemporanea, l’Area Masterclass proporrà alle 11.00 l’incontro con Danila Ercole su “Pizza e Panzanella: il matrimonio perfetto tra sapori e tradizioni”, seguito da Alessio e Roberto Bigoni che presenteranno tecniche e segreti di ciabatta e pala romana. Alle 10.30 l’Area Un caffè con i Maestri ospiterà il convegno ASSIPAN “Dal forno al futuro: innovazione digitale e controllo di gestione nella panificazione”, mentre alle 18.30 Slow Food chiuderà l’edizione con il dibattito “Slow Grains: riscoprire il pane, custodire la biodiversità”.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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