Il Premio per la Biodiversità nell’Agroalimentare della Regione Marche verrà quest’anno assegnato alla Cooperativa Pescatori di Portonovo, Ancona. Nato nel 2006, quando il tema della biodiversità era ancora poco conosciuto, nei suoi dieci anni di vita il Premio ha rappresentato un riconoscimento per tutti coloro che concorrono, con il loro lavoro, a tutelare il patrimonio biologico e culturale del territorio e del mare Adriatico, ovvero contadini, allevatori, ricercatori che hanno fatto della promozione e tutela della biodiversità agroalimentare nella Regione Marche la loro occupazione.
Quest’anno il premio, istituito dall’associazione Festa della Cicerchia insieme a Slow Food Marche e giunto alla decima edizione, è andato per la prima volta ad una rappresentanza del mondo marino e della pesca, la Cooperativa Pescatori di Portonovo (An), una delle realtà più vivaci, consapevoli ed efficaci della marineria regionale, per la difesa dei metodi di pesca tradizionali, per l'attenzione ai tempi di riproduzione della fauna, per lo stretto legame socio-culturale con il territorio di riferimento e per l'attività di promozione di idee e progetti come l'Area Marina Protetta del Cònero.
Rappresenta in definitiva l'esempio virtuoso e positivo di come la “pesca sostenibile” possa essere pratica, concreta ed effettivamente realizzabile. La Cooperativa è stata inoltre parte attiva per costruire nel tempo, intorno al prodotto simbolo della sua attività, il Mòsciolo Selvatico di Portonovo (presidio Slow Food), una rete economica, sociale e culturale che ha fatto di questo mollusco l’identità di un territorio e di un'intera comunità.