Con la primavera appena iniziata e la stagione che offre i suoi frutti migliori, inizia un momento molto importante nel calendario produttivo Greci: prende il via la “campagna carciofi”.
L’azienda deve la propria forza e il proprio orgoglio al legame stretto con il mondo agricolo e, come per il pomodoro, anche la trasformazione del carciofo rappresenta un appuntamento immancabile nell’annuale programmazione. La produzione di Greci è realizzata dal fresco da carciofi raccolti in stagione dal gennaio a maggio, secondo il naturale ciclo delle stagioni.

L’Italia è il maggior produttore di carciofi al mondo con circa 500mila tonnellate che equivalgono al 35% del valore mondiale e le coltivazioni più estese si trovano in Sicilia (15mila ettari) Puglia (12mila ettari), Sardegna (9mila ettari), Campania (1.100 ettari) e Lazio (900 ettari). La maggiore quantità della produzione (oltre il 90%) è destinato al mercato del fresco e spesso l’industria alimentare usufruisce delle quantità secondarie a tale mercato principale, incontrando notevoli difficoltà nel mantenere gli standard qualitativi costanti.
Proprio per avere il controllo totale della filiera produttiva e degli standard qualitativi, l’azienda Greci già dal 2010 ha perseguito una strategia dedicata, attivando un progetto speciale: ha iniziato a stipulare contratti di coltivazione direttamente con agricoltori e cooperative agricole, programmando le superfici, le semine, le varietà e presidiando direttamente i suoi campi: questo ha portato a vantaggi di varia natura, sia a sfondo sociale che economico e qualitativo. Infatti, oltre ai benefici per l’occupazione e lo sviluppo agricolo, fuori da logiche speculative, ha dato all’azienda la possibilità di pianificare le lavorazioni dei carciofi durante tutto il periodo da gennaio a maggio e di valorizzare e mantenere lo standard qualitativo del prodotto italiano, più saporito, più profumato, dal colore tipico, con consistenza soda e tenera e dall’aspetto inconfondibile.

Nei campi di circa 300 ettari, Greci programma le coltivazioni da luglio mettendo a dimora le piantine di carciofo che andranno a maturazione a partire da gennaio in Sicilia, dove il clima è più favorevole, per proseguire in Puglia, mese per mese, fino alla chiusura della campagna in maggio. Certo questo richiede tanta esperienza e comporta organizzazione e capacità di pianificazione ed espone l’azienda agli effetti di imprevisti eventi climatici, ma permette di sostenere una qualità alta, data dal carciofo fresco italiano di filiera controllata e garantita, che è quello che oggi i consumatori sempre più attenti si aspettano.
Le lavorazioni dei carciofi raccolti vengono effettuate nello stabilimento di Ravadese, in provincia di Parma, in cui ogni anno Greci trasforma ben 25 milioni di “capolini” di carciofo. Quest’anno la produzione sarà in ulteriore aumento grazie all’incremento della richiesta di prodotto italiano sia sul mercato nazionale che da importanti catene straniere.

Prediligere materie prime 100% italiane fa parte della più ampia filosofia “Greci - Non solo buono”, ma sul carciofo, in particolare, significa offrire davvero un’eccellenza del Made in Italy per le peculiarità di sapore e le caratteristiche organolettiche riconosciute come le migliori nel panorama mondiale.
Anche dal punto di vista nutrizionale il carciofo sta riscuotendo un crescente interesse per il basso contenuto calorico e per gli elementi che fornisce tra minerali, polifenoli e antiossidanti. È molto versatile in cucina prestandosi a numerose lavorazioni sia a crudo che in cottura: per farcire e condire risotti e paste ripiene, per guarnire pizze, accompagnare carni come contorno, eccezionali anche fritti e nel mondo della pizzeria i carciofi hanno da sempre avuto un ruolo da protagonisti alla stregua di pomodoro e funghi, presenti nelle tradizionali pizze capricciosa e quattro stagioni ed oggi protagonisti di creative pizze gourmet.

Proprio per questo la gamma di carciofi “Prontofresco” comprende oltre 20 prodotti (interi, tagliati, col gambo, in crema...) tutti cucinati in modo delicato, alternando fasi estremamente manuali di pulizia e di taglio ad altre più meccanizzate ma pur sempre studiate per preservare al meglio le originarie caratteristiche. Le ricette Greci leggere, al naturale o a base di olio e piante aromatiche dosate con molto equilibrio valorizzano al massimo il naturale sapore del carciofo e lasciano sempre all’operatore finale la possibilità di aggiungere il proprio tocco personale creativo.
Per informazioni:
nonsolobuono.it/greci