Olive italiane selezionate, pesti mediterranei e salse di peperone. Il panorama alimentare si arricchisce con proposte pensate per soddisfare le esigenze del consumatore contemporaneo e della ristorazione professionale. Il recente lancio del tris di olive italiane - un mix di cultivar scelte per equilibrio, aroma e versatilità - si accompagna al mix di olive piccanti, ideale per chi ricerca un sapore deciso e una nota vivace da abbinare a piatti freddi, panini gourmet o aperitivi sfiziosi.

I pesti firmati Robo
A conquistare l’attenzione degli operatori del settore è anche la linea pensata per il mondo Horeca, con due referenze intense: il pesto mediterraneo, a base di frutta secca e alici, e la salsa di peperone gialla, con capperi e menta. Due preparazioni pronte all’uso, che offrono spunti originali per secondi piatti, pizze e antipasti creativi.
La linea Crunchy: consistenza, colore e funzionalità in cucina
La vera novità risiede nella nuova linea Crunchy, composta da ingredienti vegetali disidratati che mantengono croccantezza e colore. Fiocchi di peperoni, pomodori, limoni, capperi, olive nere a rondelle, fiori di broccoli e asparagi a rondelle diventano strumenti versatili nelle mani di chef e pizzaioli.

La linea Crunchy
«È una linea ricca che nasce per rispondere alle nuove esigenze del mondo della ristorazione - racconta Maria D’Amico, Marketing e Sustainability Manager. «Dalle cucine dei ristoranti alle pizzerie, volevamo offrire ingredienti funzionali che esaltassero la componente cromatica dei piatti e aggiungessero una texture croccante».
Non si tratta solo di un tocco decorativo. I prodotti della linea Crunchy possono infatti essere reidratati e utilizzati anche in preparazioni calde. «Questi ingredienti hanno una doppia funzionalità: sono ottimi a crudo, ma una volta reidratati valorizzano primi piatti come risotti e paste, arricchendoli di gusto e personalità», aggiunge D’Amico.
Il gusto che incontra l’arte: la Collezione Vasi d’Autore 2025
In parallelo ai lanci di prodotto, torna un progetto divenuto nel tempo una firma stilistica dell’azienda: la Collezione Vasi d’Autore 2025. Un’idea che unisce arte, estetica e cultura gastronomica, dando vita a oggetti che raccontano la bellezza del cibo anche al di fuori della tavola.
Ogni vaso, realizzato in edizione limitata e firmato da artisti di fama internazionale, interpreta l’incontro tra cucina e arte visiva con colori, forme e texture ispirate alla materia prima. Pensati per essere riutilizzati - come contenitori per spezie, zucchero, caffè o veri e propri oggetti da collezione - i vasi promuovono una cultura del consumo consapevole e durevole nel tempo.

Maria D’Amico, Marketing e Sustainability Manager
«È un progetto iconico, che ci permette di trasmettere la nostra visione del bello e del buono - sottolinea D’Amico - Non è solo un oggetto, ma un modo per rafforzare il legame con i nostri consumatori, stimolare la creatività e promuovere una sostenibilità che va oltre il packaging».
L’importanza dell’ascolto e del confronto
Più che un semplice lancio di referenze, il lavoro dell’azienda è un continuo dialogo con il mercato. «Per noi è fondamentale confrontarci con gli operatori del settore - afferma D’Amico - Solo così possiamo captare in tempo reale le esigenze dei clienti e trasformarle in soluzioni concrete, attraverso ricerca, ascolto e sperimentazione».
Una visione che parte dal prodotto ma si estende a un’idea di relazione e condivisione, dove il momento gastronomico diventa anche un’occasione di connessione umana e culturale.
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