Il suo vero nome è “Dolce Agricola” ma da tutti è stato ribattezzato “Formaggio della ripartenza”, perché dietro a quella forma di squisitezza, fatta con latte di capra, c’è una storia di solidarietà. Di quella solidarietà contadina che contraddistingue da sempre chi lavora i campi e si occupa degli animali da allevamento.

Andrea Santacatterina, Roberto Precisvalle e Aldo Santacatterina
Tutto ha inizio durante il lockdown quando un’azienda agricola di Roccaforte Ligure, in provincia di Alessandria, lancia un Sos: a causa della cessazione delle attività e del divieto di spostamento l’azienda agricola rischia di dover buttare il pregiato latte delle sue capre. Appresa la notizia,
Aldo Santacatterina e i dipendenti de L’Agricola di Lainate (Mi) non ci pensano due volte: «Ci siamo detti: quel latte non deve essere sprecato, lo prendiamo noi».
È in questo modo che è nato il “Dolce Agricola” in edizione limitata, che dopo un periodo di stagionatura ha fatto il suo ingresso sugli scaffali della
Bottega del Cuore Contadino. «Le caratteristiche di questo nostro nuovo cavallo di battaglia, ma in una nuova veste tutta solidale - afferma Santacatterina - sono la sua classica squisitezza arricchita da note di amicizia, collaborazione e fiducia nel futuro. Oggi, dopo il periodo di stagionatura, è finalmente pronto per essere venduto e per essere messo nei pacchi di Natale che come ogni anno prepareremo per i nostri clienti». La Bottega Contadina è da sempre il luogo dove è possibile scoprire le novità dell’Agricola, ovvero pasta fresca, pizze, focacce, frutta, verdura e pasticceria artigianale.
Per informazioni:
www.l-agricola.com