Il distretto della provincia di Perugia rappresenta, per la maggioranza dei turisti che vi si recano, una meta spirituale e religiosa. Assisi con la sua basilica di San Francesco ne rappresenta il fulcro ed il centro delle attenzioni di quel turismo. Ma tutto intorno ad essa è un proliferare di luoghi e paesaggi che meritano di essere visitati. Tutto quel panorama fatto di colline tappezzate di coltivazioni con i suoi paeselli che sembrano fatti di sughero attirano moltissime persone da ogni parte del mondo, se si pensa che nell’ultimo mese di agosto, quello successivo al primo lockdown, si registrava l’85% di occupazione delle strutture turistiche alberghiere.
In questo contesto, se entriamo nello specifico dell’olio extravergine, esistono vere e proprie realtà dell’eccellenza e che distano, tra loro, pochi chilometri tanto che si potrebbe tracciare una “via dell’olio” nella provincia di Perugia. Via dell’olio che, qualora ci si armasse di buona volontà, di buone scarpe da passeggio e di quella sana curiosità che ci porta a scoprire i bei luoghi per l’anima e per il corpo, si potrebbe percorrere davvero a piedi e in relativamente pochi giorni.

Lago Trasimeno
Sulla “via dell’olio” nella provincia di Perugia
Considerando un possibile inizio da
Assisi, punto di partenza e di visita dovuto e muovendoci verso il borgo di
Bettona, un paese lungo 350 metri, percorreremmo circa 14 km. Tenendo una media di 5 km ogni ora, in tre ore si arriverebbe a destinazione. Muovendoci da Bettona verso
Spello che è nel circuito dei borghi più belli d’Italia ne faremmo circa 19 di chilometri. Da Spello potremmo poi dirigerci verso
Foligno camminando per circa 6 km.
Foligno dista da
Trevi (altra tappa obbligatoria nella ricerca di olio di qualità) circa 10 km, per poi muoverci verso
Giano dell’Umbria, che già è considerata una delle città dell’olio, camminando per circa 15 km. Da qui ci si dirigerebbe verso
Campello sul Clitunno, borgo di circa 2.500 abitanti arroccato sulla cima di una collina circondato da mura medievali, spostandoci per altri 15 km. Camminando per altri 10 km circa arriveremo a quella che potrebbe essere la meta finale di questo cammino che è
Spoleto.
Assisi
Un ricco assortimento di oli evo di alta qualità
Se si facesse una tappa al giorno,
in una settimana avremmo completato un giro che ci avrà condotto in un distretto dell’olio evo di estrema qualità. In questa zona si trovano oli dai diversi sapori e dalle intensità più disparate. Le
cultivar che si possono trovare vanno dalle famose
Moraiolo, Frantoio e Leccino, alle più autoctone
Dolce Agogia e San Felice. Possiamo spaziare in tutta la gamma dei sapori con gli oli di queste cultivar. Dalla delicatezza della Dolce Agogia, passando e crescendo in intensità dalla San Felice, per arrivare poi all’intensa Moraiolo che soddisfa i palati più muscolosi.
Sarebbe
una settimana spesa all’insegna della bellezza, per gli occhi, per l’anima e per il gusto. Camminando si liberano endorfine. Camminando i pensieri riescono a trasformarsi in desideri. Camminando si fa del bene anche all’intero nostro corpo. E, soprattutto, camminando, oltre a conoscere luoghi e persone che possono rendere questo tipo di vacanza indimenticabile, si potranno apprezzare le gioie che la cucina umbra è in grado di offrire.
Grazie all’olio si sperimentano nuovi orizzonti del gusto scoprendo possibilità di abbinamenti quasi infinite. Quando poi l’olio che si assaggia e che si abbina arriva da questa zona dell’
Umbria, possiamo essere sicuri che ci si trova davanti ad un
prodotto di primissima qualità in grado di dare benessere e salute tanto da sostenerci in questo cammino.