Nonostante la crisi dei consumi e un mercato del formaggio vasto ma privo di crescita, Brescialat, società specializzata nella produzione, confezionamento e commercializzazione di prodotti lattiero-caseari, ha registrato nel 2008 un fatturato complessivo tra Italia ed estero di 37 milioni di euro, in aumento del 13% rispetto al 2007. Il fatturato estero vale ormai oltre il 40% del giro d'affari complessivo, mentre quello italiano il 60%.
Articolata in vari brand (Brescialat Freschi, Brescialat Stagionati, Cascina delle Betulle, Tesori della Lombardia, Tesori d'Italia, gelatine di vino), Brescialat a livello nazionale è presente nella Grande distribuzione e nella Distribuzione organizzata attraverso 30 distributori del fresco, mentre a livello locale è presente attraverso la Società Brescialat Distribuzione srl con una partecipazione del 40%. Inoltre è attiva in maniera consolidata in tutti i mercati europei e nei Paesi Arabi. Di recente si è espansa anche in nuovi Paesi tra cui le Filippine, il Brasile, Israele e la Repubblica Ceca.
Per quanto riguarda il 2008 l'andamento del fatturato nel secondo semestre è stato in costante incremento con previsioni e obiettivi che vanno ben oltre le prospettive, nonostante l'andamento del mercato sia stato costante. «Questi sviluppi sono il frutto di un costante impegno sia dal punto di vista commerciale che qualitativo - afferma Alessandro Chiarini, direttore commerciale dell'azienda. I nostri prodotti sono il frutto di un'attenta analisi e una profonda conoscenza delle tradizioni del passato, con un'attenzione particolare alla qualità e alla genuinità e con obiettivi proiettati al futuro rivolti alla costante soddisfazione delle esigenze del consumatore».