La cucina è, da sempre, anche arte, cultura, tradizione. Un piatto non è una semplice combinazione di ingredienti, ma è molto di più, è storia di questi ingredienti, è arte nel saperli accostare, è tradizione che si fa vita, che si fa manifesta, e che rinnova quei sapori antichi che sanno deliziare i palati senza annoiare. E la cultura, in queste preparazioni, sfoggia la sua magnifica presenza perché ogni piatto reca con sé le bellezze del proprio paese. E quando manifestazioni enogastronomiche come quella alla quale ho avuto l’onore di prendere parte riescono in questo intento, beh... è una vittoria per tutti.

“Perù mucho gusto - Feed your soul”. Ecco la manifestazione tenutasi lo scorso 15 giugno presso le sale del Mudec, lo straordinario museo delle culture di Milano. La testimonianza di quanto la gente abbia voglia di superare i confini, sposare ingredienti nuovi, aprirsi all’enogastronomia straniera ed all’altrui cultura. La testimonianza, ancora, di quanto oggi sia nutrita la necessità di aprirsi agli altri, interfacciarsi con altri paesi. È l’era dell’internazionalizzazione, è l’era del “senza confini”, in questo, dobbiamo riconoscerlo, il mondo del web ci ha aiutato molto.
L’evento ha saputo cogliere in pieno questa necessità e ha “saputo fare cultura”, perché il cibo è anche questo. Un ottimo buffet con specialità del Perù e dei carrettini del gelato dal sapore peruviano hanno allietato questo fantastico evento a cui ha fatto da background l’esibizione di danze e musiche tipiche di questi luoghi. All’evento ha fatto da corollario gente simpatica, i peruviani, carichi di romanticismo e fervore, i quali hanno presentato i loro ingredienti con assoluta professionalità, quegli stessi ingredienti che hanno da sempre permeato la loro cucina e che, oggi più che mai, hanno trovato approdo in tutto il mondo.

Contestualmente si è tenuta una straordinaria mostra fotografica di Pocho Cáceres Benavides, Heinz Plenge e Marina García-Burgos Benfield con l’esposizione di prodotti tipici del Perù. Oggi, la cucina si trova ad dover affrontare nuove sfide come le intolleranze e le allergie alimentari. E gli ingredienti tipici del Perù, in questo, ci hanno aiutato molto.
Basti pensare alla quinoa, leader di questi paesi e che ha saputo trovare grande apprezzamento e diffusione anche in Europa, specialmente per il suo poter essere impiegata anche per piatti destinati ai celiaci o, ancora, pensiamo alla farina di teff bianco, naturalmente senza glutine, impiegata soprattutto nella preparazione di biscotti e dolcetti. Anche di questo si è discusso, grazie pure al prezioso intervento della direttrice dell’ufficio commerciale del Perù in Italia, Amora Carbajal Schumacher, che ha saputo con grande professionalità sottolineare l’orgoglio nutrito per questa diffusione di carattere internazionale che ha visto per protagonisti gli ingredienti del luogo.