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Nonna Paperina vince la scommessa Apre l'Accademia sulle intolleranze

L'associazione Il Mondo delle Intolleranze di Tiziana Colombo da adesso ha anche un'Accademia, inaugurata oggi a Basiano (Mi). Una sede dedicata a professionisti e consumatori, con protagoniste intolleranze alimentari e cucina salutistica. Perché, come ha detto Tiziana, «c'è ancora molto da fare».

11 ottobre 2018 | 16:43
Nonna Paperina vince la scommessa 
Apre l'Accademia sulle intolleranze
Nonna Paperina vince la scommessa 
Apre l'Accademia sulle intolleranze

Nonna Paperina vince la scommessa Apre l'Accademia sulle intolleranze

L'associazione Il Mondo delle Intolleranze di Tiziana Colombo da adesso ha anche un'Accademia, inaugurata oggi a Basiano (Mi). Una sede dedicata a professionisti e consumatori, con protagoniste intolleranze alimentari e cucina salutistica. Perché, come ha detto Tiziana, «c'è ancora molto da fare».

11 ottobre 2018 | 16:43
 

L'associazione Il Mondo delle Intolleranze di Tiziana Colombo da adesso ha anche un'Accademia, inaugurata oggi a Basiano (Mi). Una sede dedicata a professionisti e consumatori, con protagoniste intolleranze alimentari e cucina salutistica. Perché, come ha detto Tiziana, «c'è ancora molto da fare».

Mangiare con gusto e in modo sano si può. Anche per chi è intollerante (al glutine, al lattosio, al nikel, o altro…). L’importante è essere informati correttamente e rifuggire dalla fake news che stanno devastando il web e non aiutano certo né cuochi né consumatori. A paladina di un movimento che si prefigge di fare vivere meglio tutti, abbattendo tabu e superstiziosi, c’è da anni lei, la vulcanica, irrefrenabile, ma concreta, Tiziana Colombo, presidente dell’Associazione Il Mondo delle Intolleranze, che ieri, a Basiano ha inaugurato la sede della omonima Accademia.

Un traguardo che molti ritenevano ambizioso e irrealizzabile, ma che con tenacia Nonna Paperina (il primo nickname con cui Tiziana Colombo, collaboratrice di Italia Tavola da sempre, si è fatta conoscere sul web) ha perseguito e che ora è una realtà. Due cucine per corsi e addestramento, per cuochi e consumatori, una sala convegni e spazi per visite mediche costituiscono l’essenziale ma efficiente dotazione di uno “spazio” che ieri è stato inauguarato alla presenza di associati, medici, nutrizionisti e produttori amici.

(Nonna Paperina vince la scommessa Apre l'Accademia sulle intolleranze)
Alberto Lupini, il sindaco di Cavenago Francesco Seghi e Tiziana Colombo

Non poteva mancare lo spazio del gusto, riempito con successo da alcuni dei cuochi amici e grazie alla collaborazione di Apci, rappresentata dal direttore generale Sonia Re: «È per noi un piacere prendere parte a questo progetto, che si pone l'obiettivo di approfondire tematiche oggi fondamentali in tutte le cucine. La formazione dei professionisti passa dall'acquisizione di conoscenze e competenze che incontrino il gusto e il benessere dei propri clienti».

A dimostrare che si può mangiare bene anche con tanti “senza” Marco Scaglione, Giorgio Perin, Tano Simonato, Fabio Zanetello, Danilo Angè, Luca Malacrida e Massimiliano Scotti. Così come aveva indicato la biologa alimentarista, Manuela Mapelli, ricordando che va superato il concetto di dieta che sembra prevedere fatica e sacrifici. Con ricette giuste e un minimo di attenzione ai prodotti qualunque intollerante oggi può mangiare bene.

Tano Simonato (Nonna Paperina vince la scommessa Apre l'Accademia sulle intolleranze)
Tano Simonato

L’inaugurazione ha avuto il momento clou con il taglio del nastro a cura di Francesco Seghi, sindaco di Cavenago, dove ha sede l'Associazione Il Mondo delle Intolleranze, e del direttore di Italia a Tavola, Alberto Lupini, che ha espresso la gioia e l’orgoglio di avere seguito passo passo la crescita dell’associazione, con un percorso di cui l’inaugurazione della sede dell’Accademia sarà certamente solo una tappa di uno sviluppo che una forza della natura come Tiziana saprà far proseguire con ancora più determinazione.

«Non credevo di arrivare fino a qui, di riuscirci - ha ammesso, con modestia, Tiziana Colombo - i problemi lungo la strada sono stati tanti, ma, anche con l'aiuto di mio marito, alla fine ce l'abbiamo fatta, e non potevo chiedere niente di meglio».

Il traguardo di Tiziana consiste in uno spazio multifunzionale con protagoniste le intolleranze alimentari e la cucina salutistica, un luogo dove si potranno sviluppare le conoscenze necessarie per costruire proposte gustose e di qualità, sia per la quotidianità di ciascuno, sia per le strutture ristorative. «Abbiamo realizzato due cucine, una amatoriale ed una semi professionale; una sala conferenze, all'interno della quale sono possibili diverse iniziative, dai seminari ai convegni fino ai consulti medici». Tutto insieme, questo complesso costituisce un luogo dove «chi ha avuto problemi e crede che a causa delle intolleranze non si possa più mangiare» può ritrovare sé stesso.

(Nonna Paperina vince la scommessa Apre l'Accademia sulle intolleranze)

L'Accademia realizzata da Nonna Paperina, tuttavia, non è solo un luogo concreto, ma anche un traguardo importante: si tratta infatti della prima in Italia con questa particolare connotazione, nasce con lo scopo di dare supporto a chi desideri tenersi sempre aggiornato su nutrizione e benessere, risponde ad una effettiva richiesta d'aiuto da parte degli oltre 18mila iscritti all'Associazione Il Mondo delle Intolleranze: «Il numero degli iscritti continua a crescere, la maggior parte è del Nord Italia».

L'associazione, fondata nel 2012, da 6 anni opera per diffondere la cultura alimentare e offrire informazioni su intolleranze e alimentazione. Ora, l'Accademia diviene centro nevralgico di questa attività, grazie anche al supporto di cuochi - «Il nostro rapporto è stupendo, tanti di loro hanno fatto l'impossibile per essere qua» - e di medici - «Sono stati davvero tanti tra esperti e specializzati a voler intervenire, entrando nell'Accademia e spiegando tutto quello che oggi in Italia ancora non viene detto circa le intolleranze».

(Nonna Paperina vince la scommessa Apre l'Accademia sulle intolleranze)

Tiziana Colombo, esperta di un settore che ha messo alla prova lei stessa, non ha dubbi nell'affermare che «c'è ancora molto da fare». L'intolleranza al glutine è sempre più diffusa, quella al lattosio «è forse quella su cui si è più informati e anche quella più facile da affrontare, ma merita comunque di essere studiata e tenuta in grande considerazione», quelle al nichel o ai lieviti «sempre più comuni e ancora molto trascurate». Tutti questi sono disturbi su cui è necessario fare informazione. «In Italia un "plotone" di persone ha una qualche intolleranza diagnosticata, e un "plotone" altrettanto grande ne soffre ma ancora non lo sa, com'è capitato a me».

Come l'opinione pubblica, anche le aziende per Tiziana Colombo dovrebbero dimostrare più interesse verso un settore sempre più ampio e preoccupante: «Dove c'è business le aziende dimostrano di comprendere questa nuova direzione dell'alimentazione, ma dove non c'è difficilmente si crea il giusto interesse». Eccezioni naturalmente ne esistono, come Ballarini o Pentole Agnelli, realtà con le quali Tiziana Colombo e la sua Accademia collaborano, per far fronte alle esigenze di chi è intollerante con eccellenza e informazione.

Insomma, si potrebbe dire che da oggi le intolleranze hanno un nemico dal quale guardarsi le spalle.

Per informazioni: www.ilmondodelleintolleranze.it/accademia-delle-intolleranze

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