Grande attesa a Castelfiorentino (Fi), domenica 25 settembre, per l’edizione 2016 di “Capriccio… di vino”, evento del gusto ospitato nell’atmosfera d’altri tempi del castello progettato dal Brunelleschi. La manifestazione, organizzata dall’Asev, Agenzia per lo sviluppo empolese Valdelsa in collaborazione con l’Ais Valdelsa e il patrocinio del Comune di Castelfiorentino, è stata presentata dal vice sindaco della città Claudia Centi, da Luigi Pizzolato, vicepresidente Ais Toscana e ideatore dell’appuntamento annuale, e da Fiorella Chimenti (delegata Ais Toscana).
Fiorella Chimenti, Luigi Pizzolato e Claudia Centi
«Capriccio… di vino - ha detto Claudia Centi - è una manifestazione sulla quale puntiamo molto per promuovere l’agroalimentare e il turismo nel nostro territorio, due settori affini e complementari. La magica atmosfera del Castello di Oliveto, rappresenta il valore aggiunto di questa kermesse, un’occasione per riscoprire, valorizzare e far conoscere sempre di più la bellezza storico-architettonica del nostro territorio».
Divulgare la conoscenza del mondo del vino è un impegno di tanti che hanno fatto di questa passione una scelta professionale, secondo Luigi Pizzolato. «La delegazione Ais Valdelsa - ha detto - nasce nel 1999 grazie a questa precisa volontà stimolata dalle ricchezze enologiche del territorio e dal giacimento gastronomico di cui disponiamo, da valorizzare con eventi come questo. Non rappresentiamo solo professionalità ma anche il lato umano della vita associativa e comunichiamo il vino come valore culturale affiancando enti ed istituzioni».
Fra le novità di questa edizione, la degustazione guidata del famoso “Trinoro” di Andrea Franchetti, uno dei vini italiani più pregiati e di alcuni “Chianti Classico Gran Selezione”. Sarà inoltre possibile accedere alla “Sala degli aromi”, dove ne saranno riprodotti i profumi. Ma ci sarà anche un omaggio all’aceto con una degustazione guidata di una tipologia di cento anni a cura della storica Acetaia Giusti di una tipologia di cento anni.
Il ticket di ingresso alla manifestazione costerà 15 euro, ma potranno essere degustate liberamente non solo le etichette in mostra ma anche numerose delizie gastronomiche presso l’“Angolo dello Chef”. Da segnalare i prodotti tipici della “Taverna dell’Ozio”, il pane toscano del Forno Moderno di Certaldo, i dolci della Pasticceria Dei, i formaggi di Forme D’Arte, i salumi di Marco Piacenti, l’aceto balsamico Giuseppe Giusti, le olive da mensa dop La Bella della Daunia, i gelati della gelateria Sergio Dondoli di San Gimignano.
Ancora, ci sarà la famosa Grappa Nonino del Friuli, come pure alcune aziende produttrici di olio extravergine di oliva. Prevista anche una esposizione di Ceramiche artistiche Artesia, Rcr Cristalleria Italiana e articoli Pulltex D & G Selezione Srl.
I vini in degustazione, così come le 50 tipologie di birra birre, concorreranno al premio “Capriccio… di vino”. Dalle 14.20 alle 19.30 I vini saranno serviti da esperti sommelier Ais che non mancheranno di illustrare su richiesta i territori di provenienza le caratteristiche organolettiche di ogni prodotto, soffermandosi sui vitigni autoctoni ma anche su quelli d’oltralpe.