Nato come piatto povero, cibo per i pescatori che rimanevano giorni e giorni in mare, il brodetto, da realizzare con le specie ittiche abbondanti e meno pregiate, è il piatto simbolo della gastronomia marinara dell’Adriatico. Ma a Porto Recanati, città balneare del Maceratese, il brodetto si “tinge” di una tonalità dorata grazie alla zafferanella, ingrediente che rende il “brodetto di Porto Recanati” unico e diverso da tutti gli altri.

Si tratta della varietà selvatica dello zafferano, che cresce abbondante e in modo del tutto spontaneo proprio nelle pianure e nelle prime colline a ridosso dell’Adriatico, rappresentando una delle tante ”fusion” antesignane tra mare e terra, frutto della saggezza popolare.
Una specialità gastronomica che viene festeggiata con una settimana di celebrazioni, la Settimana del Brodetto, che si snoda dal 10 al 17 giugno lungo 19 locali che propongono la ricetta tradizionale. Ma quest’anno si aggiunge un ingrediente, la musica della fisarmonica. La sua patria di adozione è infatti Castelfidardo, città adagiata sulle colline a ridosso della Riviera del Conero. In ogni locale, oltre a degustare il brodetto, si potrà ascoltare un maestro fisarmonicista.