Il Consorzio tutela vini Oltrepò Pavese ha eletto il 14 maggio scorso, alla sala Ballabio di Casteggio (Pv), il suo nuovo Consiglio. Su un totale di 83.727 voti (per 1.495 aziende associate) ne sono stati espressi, nel segreto dell'urna, ben 70.104. Via libera dei soci anche a bilancio consuntivo 2008 e al preventivo 2009. Favorevole l'87,59% dei votanti, contrario l'1,40%, astensioni a quota 11%.
Le aziende dell'Oltrepò del vino, imprese che raccontano un territorio e la sua vocazione, hanno espresso favori al lavoro svolto dal Consorzio. Nella sezione vinificatori una grande conferma sono le cantine sociali, con un nuovo ingresso in Consiglio. Nella sezione imbottigliatori si rafforza l'orientamento del Consorzio verso programmi capaci di guardare non solo all'Italia ma anche all'estero. Un Consorzio storico che ringiovanisce: nel nuovo Consiglio l'esperienza si sommerà alla giovane età di alcuni degli eletti. Storia, solidi radici e bollicine: l'Oltrepò della vitivinicoltura guarda lontano, a un nuovo ciclo di successi.
Ecco i nuovi consiglieri del Consorzio:
Imbottigliatori
Umberto Quaquarini (azienda Quaquarini Francesco) 34.107 voti;
Piernicola Olmo (Tenuta Il Bosco) 30.605 voti;
Fabiano Giorgi (Giorgi F.lli) 29.375 voti;
Fabrizio Marzi (Travaglino) 24.997 voti;
Pierpaolo Vanzini (Vanzini) 21.796 voti;
Vinificatori
Livio Cagnoni (Terre d'Oltrepò) 29.599 voti;
Francesco Cervetti (La Versa) 27.432 voti;
Giuliano Pozzi (Cantina di Canneto Pavese) 27.047 voti;
Alessandro Galluzzi (Torrevilla) 26381 voti;
Angelo Claudio Colombi (Cantina di Vicobarone) 18542 voti.
Viticoltori
Paolo Massone (Bellaria) 3.316 voti;
Andrea Picchioni (azienda Picchioni Andrea) 3.293 voti;
Maurizio Vercesi (Vercesi Nando e figlio) 3.206 voti;
Filippo Nevelli (Ballabio) 1.895 voti;
Ottavia Giorgi di Vistarino (Conte Vistarino) 1.618 voti.
Il collegio sindacale
A comporre il collegio sindacale saranno: Giovanni Giorgi, Angelo Beltrami e Bruno Marioli. Supplenti: Davide Lanati e Pier Achille Lanfranchi.
Si prepara il brindisi a Enoteca e Centro di ricerca
Mentre a Riccagioia di Torrazza Coste (Pv) si costruisce il centro studi dell'enologia del terzo millennio, a Broni (Pv) arriva la prima enoteca regionale in località Cassino Po. C'è già una data fissata per il varo: lavori conclusi entro il 31 marzo 2010. L'8 maggio è arrivata la firma della convenzione tra Comune di Broni e Regione (Emilia Benfante, dirigente dell'Unità organizzativa Patrimonio e servizi). Il sindaco Luigi Paroni, con la benedizione del Consorzio tutela vini Oltrepò Pavese e di Ascovilo, ha segnato la svolta. Stando alle attese, già la primavera prossima si potrà brindare, con le bollicine Docg oltrepadane, al varo della nuova maxi enoteca regionale. Sugli scaffali non solo Pinot nero, ma tutti i vini lombardi che fanno grande l'Italia nel mondo. Non sarà solo la teca della vitivinicoltura, sarà il museo dell'identità territoriale. Il Consorzio del presidente Giuliano Pozzi e del direttore Carlo Alberto Panont da mesi lavora nel dietro le quinte per spingere le autorità a interrompere lo stallo sul progetto, datato 1999. Oggi il traguardo è vicino.