Dopo la grande partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori della Nestlè allo sciopero di gruppo dello scorso 5 giugno, la multinazionale si è resa disponibile a sedersi al tavolo di trattativa per discutere del piano industriale di gruppo. Un primo incontro interlocutorio si terrà a livello locale a Verona il prossimo 11 giugno, anche alla presenza di Bauli, per valutare il piano industriale e per comprendere le reali garanzie occupazionali e il progetto di sviluppo per la realtà di S. Martino Buon Albergo (Vr) dove si producono i panettoni e le colombe a marchio Motta e Alemagna.
è stata dichiarata, inoltre, la disponibilità ad aprire il confronto con il coordinamento nazionale a partire dal prossimo 18 giugno per affrontare il destino produttivo e occupazionale di Nestlè nel nostro Paese. «Questo primo impegno preso da Nestlè - ha dichiarato il segretario nazionale della Flai-Cgil, Antonio Mattioli - è il risultato tangibile dell'iniziativa assunta dal sindacato».
«A questo punto Nestlè non ha più alibi - ha continuato Mattioli - e dovrà affrontare una volta per tutte i nodi legati alla sua presenza futura nel nostro Paese. Per quanto ci riguarda inizieremo il confronto - ha concluso il segretario nazionale della Flai-Cgil - ma teniamo in piedi le iniziative di mobilitazione già decise, pronti a ritirarle solo di fronte ad ulteriori e più concrete disponibilità da parte di Nestlè».
Fonte: Agi
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