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mercoledì 17 dicembre 2025  | aggiornato alle 23:37 | 116395 articoli pubblicati

Natale e Capodanno a Milano: otto ristoranti da non perdere in città

Che si resti per lavoro, per scelta o per tornare a casa, le feste milanesi si giocano anche a tavola: menu di Natale e cenoni di San Silvestro che raccontano cucine, identità e modi diversi di stare insieme

 
17 dicembre 2025 | 15:16

Natale e Capodanno a Milano: otto ristoranti da non perdere in città

Che si resti per lavoro, per scelta o per tornare a casa, le feste milanesi si giocano anche a tavola: menu di Natale e cenoni di San Silvestro che raccontano cucine, identità e modi diversi di stare insieme

17 dicembre 2025 | 15:16
 

Natale e Capodanno, a Milano, passano spesso da una decisione semplice e condivisa: scegliere un ristorante. Succede a chi resta in città per lavoro, a chi vive qui tutto l’anno e non parte, ma anche a chi arriva per qualche giorno, magari per rivedere amici o parenti. In tutti questi casi, la tavola diventa il punto di incontro più naturale delle feste. Il ristorante entra così nel calendario natalizio senza bisogno di forzature. Una cena che riunisce, un pranzo che si prende il suo tempo, una serata che segna la ricorrenza in modo informale ma riconoscibile. È su questo terreno che molti locali costruiscono i menu di Natale e di Capodanno, adattando la propria cucina al periodo senza snaturarne l’identità. Da qui nasce questa selezione: otto ristoranti milanesi, diversi per stile e percorso, scelti come possibili destinazioni per vivere una festa a tavola, che sia in famiglia o con gli amici, seguendo sensibilità e linguaggi gastronomici differenti.

Natale e Capodanno a Milano: otto ristoranti da non perdere in città

Otto ristoranti milanesi da non perdere a Natale e Capodanno

Procaccini: due percorsi fra mare, affumicature e contrasti ben dosati

Da Procaccini l’idea delle feste passa attraverso un percorso che lavora di precisione e ritmo, alternando mare, affumicature, agrumi e qualche spinta più decisa, senza perdere il filo. A Natale si parte con le Frigerie e il benvenuto dello chef, poi arrivano subito i contrasti: gambero rosso di Mazara del Vallo con barbabietola e limone salato, cozze con sedano rapa, limone e porcini, e ancora gambero rosso con zucca, mandorla e ’nduja. Nei primi si incrociano due anime diverse: lo spaghetto con anguilla affumicata, frutto della passione e nero di seppia, e i plin all’anatra con foie gras e fondo d’anatra, più profondi e “da fondo bruno”. Il branzino al tartufo nero con zucchina e cacciucco di pesce fa da perno prima del pre-dessert al sedano, cetriolo, mela verde e gin Jo Ressel; la chiusura gioca su vaniglia, mandarino e pompelmo, con piccola pasticceria.

Natale e Capodanno a Milano: otto ristoranti da non perdere in città

Dettaglio della sala del ristorante Procaccini di Milano

A Capodanno l’impostazione resta simile ma cambia la traiettoria: si riparte dalle Frigerie e dal gambero rosso, poi si entra in un tratto crudo e iodato con capasanta, nero di seppia, caviale di storione bianco e yogurt, seguita dall’ostrica con caviale, mela verde e latticello. Nei primi c’è uno spaghetto alle vongole con prezzemolo e sedano verde che punta sulla pulizia, mentre il risotto Carnaroli con burro affumicato, ostrica e limone salato tiene insieme grassezza e sapidità. Il filetto di manzo al pepe verde, con fegato d’oca e riduzione al porto, accompagna verso il gran finale, che qui passa anche dal rito di mezzanotte: lenticchie e cotechino.

Via Giulio Cesare Procaccini 33 20154 Milano
Tel +39 02 77091277

Il Marchese: Roma a tavola, piatti delle feste e spirito conviviale

Il Marchese imposta le feste con un’identità molto chiara: Roma, i suoi piatti simbolo e un passo contemporaneo che non cancella la memoria. Il pranzo del 25 dicembre si apre con quattro antipasti che mettono subito il tema sul tavolo: Insalatina di trippa, Crostone di bufala affumicata e puntarella alla romana, Crocchetta di coda alla vaccinara e Carciofo alla romana. Poi si entra in una sequenza più “da pranzo lungo”, con il Lingotto di polenta con genovese di manzo, fonduta di parmigiano e riduzione al cesanese, la Lasagna al ragù di agnello con carciofi, patate e provola affumicata, e la Punta di petto alla fornara con patate e funghi. La chiusura è affidata a un Panettone artigianale al mirto di Luigi Piras con crema al mascarpone, richiamo diretto a una Sardegna che qui torna spesso come nota di fondo. Per chi viene con i più piccoli, c’è anche un menu Bimbi costruito con logica semplice e rassicurante: Crocchetta di bollito, Gnocco al ragù, Cotoletta di pollo e patatine fritte, e di nuovo il panettone al mirto.

Natale e Capodanno a Milano: otto ristoranti da non perdere in città

La sala del ristorante Il Marchese di Milano

Per la notte del 31 dicembre, invece, si parte con un aperitivo di benvenuto: Franciacorta F.ll Berlucchi “Brut 25” Blanc de Blancs e pouf di parmigiano con tartare di tonno rosso, maionese allo yuzu e caviale di aringa affumicata. Il cenone prende la via del mare e degli snack “da festa”: alice croccante ripiena di scarola con mayo all’aglio nero, lingotto allo zafferano con baccalà mantecato e chips di carciofo, insalatina tiepida di polpo, patate e olive taggiasche, fritturina di calamari e gamberi, tacos di pecorino con battuto di gambero rosso, lime e bisque. Il primo è la fregola ai frutti di mare, poi arriva il turbante di spigola alla puttanesca con terra di olive e clorofilla di basilico. A mezzanotte, cotechino e lenticchie; dopo, la serata continua con live performance e dj set.

Via dei Bossi 3 20121 Milano
Tel +39 02 58124986

Daniel Canzian: i classici riletti con misura

Da Daniel Canzian l’atmosfera delle feste si muove su un binario più classico, con una cucina che sa essere personale proprio quando dialoga con i grandi riferimenti. Il menu di Natale, previsto per la sera della Vigilia e per il pranzo del 25 dicembre, intreccia ingredienti veneti e piatti che hanno senso in questo periodo, senza forzature: cappesante scottate con radicchietto e crema di patate di montagna, ravioli di mascarpone con caviale e salsa allo champagne, poi la sogliola “alla maniera di Alain Chapel”, che già nel nome dichiara il tipo di eleganza a cui guarda. Il dessert chiude con “Il Colosseo… ma al panettone”, mousseline presente in carta dal 2019 e aggiornata di stagione in stagione, come un promemoria: anche il dolce può essere un punto fermo che cambia pelle.

Natale e Capodanno a Milano: otto ristoranti da non perdere in città

Il ristorante Daniel Canzian di Milano

A San Silvestro l’ingresso è più conviviale, con una selezione di cicchetti da condividere che mette insieme ironia e tecnica: uovo alla coque con spuma di patate e tartufo bianco e pizza soffiata, bufala e caviale. Poi il menu entra nel vivo con tortelli di cime di rapa con foie gras e tartufo nero, carciofo alla Wellington e nocetta di vitello al latte. Il dolce è “Veneziana Oro Bianco”, e a mezzanotte scatta la parte più libera: kitchen party con brindisi, lenticchie e cotechino e la spaghettata aglio, olio e peperoncino, che qui funziona come chiusura collettiva e un po’ liberatoria.

Via Castelfidardo angolo via San Marco 20121 Milano
Tel +39 02 63793837

CotoliAMO Bistrot, atmosfere d’inverno tra cucina e cocktail

All’Hilton Milan, CotoliAMO Bistrot costruisce le feste come una sequenza di piatti che alternano rassicurazione e piccoli scarti laterali, con una mano che lavora anche sul lato cocktail. Il menu di Natale si apre con salmone di Scozia marinato agli agrumi con crema allo yogurt, estratto di erbe e caviale rosso, e prosegue con un riso Vialone Nano su crema di topinambur, nocciole e lamponi disidratati, dove la parte vegetale resta ben presente. Il rombo chiodato arriva con crocchetta di gamberi e zenzero, bietole ripassate, crema di finocchi e gel di arancia, mentre la “Cotoletta di Babbo Natale” gioca con l’idea della cotoletta milanese senza trasformarla in caricatura. In chiusura, namelaka al cardamomo con cuore di pistacchi e purea di lamponi, più panettone.

Natale e Capodanno a Milano: otto ristoranti da non perdere in città

Il CotoliAMO Bistrot dell'Hilton Milan

Per Capodanno il percorso alza l’intensità: uovo a bassa temperatura con patate affumicate, fonduta di Parmigiano Reggiano 30 mesi e tartufo nero, poi un raviolo ripieno di zampone di Modena con crema di lenticchie rosse di Castelluccio ed emulsione di prezzemolo. Il filetto di manzo a bassa temperatura su crema di porcini arriva con fegato d’oca arrostito, neve di pomodoro, spinaci e ristretto di arrosto, prima di tornare su un finale dolce che alterna cremoso ai tre cioccolati e panettone artigianale. A fare da cornice, la drink list stagionale: dal North Pole Elixir (gin al limone Malfy, Martini Rubino, Martini Bitter e infusione di pino tostato, agrumi e spezie) al Winter Kiss con cioccolata calda, liquore alla ciliegia, whiskey Tullamore e vaniglia, fino al Bitter Bullet con Campari, Disaronno e bourbon Wild Turkey.

Via Luigi Galvani 20124 Milano
Tel +39 02 69833078

13 Giugno, la Sicilia delle feste nel cuore di Milano

Chi cerca un Natale e un Capodanno che sappiano di Sicilia, al 13 Giugno trova una proposta dichiarata, compatta e piena di richiami riconoscibili. Il menu di Natale parte dagli antipasti “da festa” che non hanno bisogno di presentazioni: arancini mignon (ragù e pistacchio di Bronte), panelle e crocchette con limone di Siracusa, caponatina di melanzane e sfincione alla palermitana. Il primo è una tagliatella con l’astice che fa da ponte verso i secondi, qui giocati sul mare: involtini di pesce spada con mollica, capperi, agrumi e prezzemolo, e gamberoni alla griglia con emulsione di olive nere e menta. I contorni seguono lo stesso registro, tra insalata di arance finocchi e olive e patate al forno con origano e cipolle di Tropea, mentre la chiusura è una piccola parata: cassata, cannoli, buccellato, torroncini al pistacchio.

Natale e Capodanno a Milano: otto ristoranti da non perdere in città

La sala del ristorante milanese 13 Giugno

Il cenone di Capodanno cambia passo già dall’aperitivo con lo Champagne De Saint–Gall, poi mette in fila piatti che sembrano pensati per farsi ricordare: ostriche Fin de Claire, catalana di gamberi e scampi, carpaccio di ricciola con mousse al limone. Fra i primi, risotto allo Champagne con tartare di gambero rosso e ravioli all’astice con salsa rosa; tra i secondi, ombrina gratinata con crema di patate al tartufo bianco. Il finale torna sulle note del pistacchio e della pasticceria, con semifreddo, bignè allo zabaione freddo, cannoli e tegole alla mandorla d’Avola.

Via Carlo Goldoni 44 20129 Milano
Tel +39 02 719654

RaMe, Natale in musica tra cucina e salotto rétro

RaMe, in via Piero della Francesca, porta le feste su un binario diverso, dove la cena si intreccia alla musica e l’atmosfera conta quanto il menu. Per tutto dicembre partono le Cene Cantate del venerdì e del sabato: live che attraversa repertori italiani e internazionali, dal jazz al soul, con un’idea molto semplice e spesso sottovalutata, cioè che la musica può accompagnare senza schiacciare la tavola. Capodanno riprende quel format e lo spinge un po’ più in là con una Gala Dinner costruita come percorso di mare e dettagli “da sera importante”.

Natale e Capodanno a Milano: otto ristoranti da non perdere in città

RaMe, il ristorante in via Piero della Francesca a Milano

Si comincia con un flute di champagne di benvenuto, poi gli antipasti: tartare di gambero rosso Sicilia su crema di zucchine e menta con burratina affumicata e tartufo nero di Norcia; capasanta scottata al burro di cacao su vellutata di piselli e maionese di corallo; gamberi in pasta kataifi su salsa agrodolce. Nei primi arrivano bottone homemade ripieno di scampi con bisque e riccio di mare e un risotto alla polpa di astice con essenza di limone di Sorrento. Il secondo è un tournedos di rana pescatrice ripiena di salmone e gambero rosso su crema di carciofi e giardiniera di carotine baby. Il dessert gioca la carta del Panettone flambé su purea di mirtilli e crème brûlée; dopo mezzanotte, cotechino e lenticchie, con DJ set a chiudere il cerchio.

Via Piero della Francesca 52 20154 Milano
Tel +39 02 35949072

Orizzonti, le feste in quota con vista sulla città

Orizzonti, al tredicesimo piano dell’Uptown Palace, lavora sulle feste con un punto di vista letterale: quello sullo skyline, che di notte cambia la percezione del tempo e rende la serata più “a evento” senza bisogno di artifici. Il pranzo di Natale parte con un aperitivo signature e poi mette in fila piatti che scaldano l’inverno senza appesantire: mazzancolle mediterranee con salsa rossa e caviale, stelline ripiene in brodo “maritato”, risotto zucca, castagne e tartufo nero, faraona alla brace. La chiusura è affidata a un buffet showcooking di dolci, con panettone e pandoro e la Pastiera Cruda, che qui è uno dei richiami più riconoscibili.

Natale e Capodanno a Milano: otto ristoranti da non perdere in città

La vista su Milano da Orizzonti

A Capodanno la serata si apre con Franciacorta “a passaggio” e un buffet “showcooking” di antipasti che punta su mare e morsi rapidi: fritto di mare e verdure, d’orata, ostriche alla brace con yogurt, mela annurca e sedano, capasanta con salsa rossa, radicchio e caviale, waffle ai friarielli con baccalà mantecato. Poi arrivano i piatti serviti: risotto alla pizzaiola di mare, plin alla genovese napoletana 360°, filetto di manzo con zucca e tartufo nero. Dopo il buffet dei dolci, a mezzanotte tornano cotechino e lenticchie. Per chi ci torna anche fuori dalle feste, restano i due percorsi degustazione: “Classici” e “Viandante sul Mare di Nebbia”, che raccontano bene la doppia anima del locale, tra piatti-firma e voglia di spostare il punto di vista.

Via Santa Sofia 10 20122 Milano
Tel +39 02 30513629

Il Lughino, un Natale vegetale e artigianale

Il Lughino è un indirizzo utile da tenere a mente se a Natale si cerca una tavola vegetale, con una cucina che non si appoggia su scorciatoie e lavora molto sul fatto-a-mano. Il pranzo del 25 dicembre comincia con un benvenuto (prosecco o analcolico), poi entra in una serie di antipasti che giocano su consistenze e ricordi: insalata russa, paté di cicerchie, fagottini di pasta brisé con cuore di scarola, olive nere e pinoli, e un tortino multistrato con carciofi, patate e farinata di ceci.

Natale e Capodanno a Milano: otto ristoranti da non perdere in città

Dettaglio sulla sala del ristorante Il Lughino

Nei primi c’è un bis che profuma di inverno: lasagna con erbette e topinambur e tortelli di zucca alla mantovana artigianali. Per i secondi si passa su un arrosto di seitan artigianale ripieno di cavolo nero e anacardi con patate al forno, sformatino di finocchi allo zenzero e lenticchiette beluga. Il finale chiude con caffè e un tris che mette insieme tiramisù, sacher e gelato artigianale alla vaniglia, senza effetti speciali e con un’idea chiara: fare festa anche così, senza sentirsi “in deroga”. Per il cenone di Capodanno, invece, menu alla carta.

Via Solferino 12 20121 Milano
Tel +39 02 6598972

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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