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Franco Biondi Santi, premio alla carriera al simbolo del Brunello di Montalcino

Franco Biondi Santi ha ricevuto da Slow Food uno speciale Premio alla carriera al Wine Show, il nuovo salone del vino di Torino (24-26 ottobre). Per l'occasione un'eccezionale degustazione, in compagnia dell'iportante produttore di Montalcino, delle migliori Riserve di Brunello degli ultimi 40 anni

 
26 ottobre 2009 | 14:41

Franco Biondi Santi, premio alla carriera al simbolo del Brunello di Montalcino

Franco Biondi Santi ha ricevuto da Slow Food uno speciale Premio alla carriera al Wine Show, il nuovo salone del vino di Torino (24-26 ottobre). Per l'occasione un'eccezionale degustazione, in compagnia dell'iportante produttore di Montalcino, delle migliori Riserve di Brunello degli ultimi 40 anni

26 ottobre 2009 | 14:41
 

Franco Biondi SantiTORINO - Un premio alla storia, a un vino mito dell'Italia enoica e, soprattutto, a un gentiluomo d'altri tempi: Slow Food e Lingotto Fiere consegnano il Premio alla carriera a Franco Biondi Santi (nella foto), uno dei "padri" del Brunello di Montalcino, "per aver proseguito e ampliato l'opera della famiglia nel più profondo rispetto della natura e della più alta tradizione italiana, contribuendo alla valorizzazione del vino di qualità in tutto il mondo".

Per celebrare la consegna del premio, al Wine Show (www.wineshow.it) di Torino (24-26 ottobre), organizzato da Lingotto Fiere-gruppo Gl events Italia, è andata in scena una degustazione storica, alla presenza dello stesso Franco Biondi Santi, che quest'anno compie 87 anni, che ha personalmente curato e stappato con cura inimmaginabile alcune delle migliori Riserve di Brunello degli ultimi 40 anni: 1968, 1970, 1983, 1998, 2001.

Cinque pietre miliari dell'enologia del Belpaese nate nella Tenuta de Il Greppo della famiglia Biondi Santi, a Montalcino, dove il nonno di Franco, Ferruccio Biondi Santi, nell'Ottocento ha inventato il Brunello, e dove Tancredi, figlio di Ferruccio, ha avuto il merito di sistematizzare il protocollo di produzione (tanto che fu uno degli ispiratori e promotori del disciplinare).

E oggi Franco Biondi Santi, figlio di Tancredi, è investito del prezioso ruolo di "guardiano" intransigente della tradizione. Il suo stile di vinificazione è unico, e lo stesso da decenni. Tutti i vini de Il Greppo provengono da uve coltivate nei 20 ettari di vigneto di proprietà, e il Brunello Riserva esclusivamente da vigneti di oltre 25 anni di età. Per preservare le caratteristiche del clone di Sangiovese grosso selezionato da Ferruccio Biondi Santi nel 1870, i nuovi vigneti vengono da sempre innestati con gemme prese dalle vecchie piante.

Nella Tenuta de Il Greppo Franco Biondi Santi custodisce con grande cura bottiglie storiche dal valore inestimabile: in particolare, nella cantina sono conservate 2 bottiglie di Brunello di Montalcino Riserva 1888, 5 bottiglie di Brunello di Montalcino Riserva 1891, 3 bottiglie di Brunello di Montalcino Riserva 1925, 22 bottiglie di Brunello di Montalcino Riserva 1945, 734 bottiglie di Brunello di Montalcino Riserva 1955 e 520 bottiglie di Brunello di Montalcino Riserva 1964.


Fonte: Agi


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