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Chiude i battenti Territori in festival Successo per le identità territoriali

Chiude i battenti la 3ª edizione di Territori in festival di Montecatini Terme: la kermesse cresce per pubblico e numero di partecipanti. Un successo più che meritato per questa formula inedita che pone l’accento sul territorio inteso come identità enogastronomica, culturale ed artistica

 
28 settembre 2009 | 18:29

Chiude i battenti Territori in festival Successo per le identità territoriali

Chiude i battenti la 3ª edizione di Territori in festival di Montecatini Terme: la kermesse cresce per pubblico e numero di partecipanti. Un successo più che meritato per questa formula inedita che pone l’accento sul territorio inteso come identità enogastronomica, culturale ed artistica

28 settembre 2009 | 18:29
 

 MONTECATINI TERME (PT) - Si è conclusa con successo domenica 27 settembre la terza edizione di Territori in festival, la kermesse ideata da Davide Paolini, in collaborazione con BK1conceptFactory di Simone Galligani, creata al fine di far emergere la pluralità e la diversità degli elementi che distinguono i territori. Oltre 11mila i visitatori hanno partecipato e gustato il succulento programma di spettacoli, laboratori, mercati, sagre, performance e degustazioni, che hanno animato per due giorni l'intera cittadina termale di Montecatini Terme.

Curiosità e grande interesse ha suscitato l'ospite d'onore: il famoso mercato catalano Mercat de la Boqueria. Gli show cooking di due suoi chef di fama internazionale - Iker Erauzkin e Benja Domìnguez – hanno avuto una vera e propria ovazione. Non si sono limitati a cucinare, ma sono scesi tra i presenti offrendo tapas. Un'occasione imperdibile anche per acquistare prodotti catalani, altrimenti introvabili.

Le sagre, quelle autentiche, hanno rivelato i segreti di prodotti unici, spesso sconosciuti. I visitatori hanno avuto l'opportunità di scoprire e gustare prodotti e cibi provenienti da tutta Italia. 21 le sagre presenti, tra conferme e novità tra cui segnaliamo la Sagra dei ceci e del prezioso zafferano proveniente dall'altopiano di Navelli in provincia dell'Aquila, la Festa del Baito e dei prodotti del parco, la Sagra della Strazzata, la Sagra del fungo amiatino di Bagnolo Santa Fiora, la sagra della Porchetta di Costano, la Sagra della lumaca Riganella, la Sagra della porchetta di San Savino e la Sagra della polenta dolce e del Baldino.

Anche quest'anno una giuria selezionata di esperti e giornalisti ha decretato, dopo un'attenta analisi, la 'Sagra delle sagre”; ecco la classifica:
1classificato Sagra del tortello di Corezzo
2classificato Sagra del raviolo di Partina
3 classificato Sagra del peperoncino

Simone Galligani, Alberto Lupini, Davide Paolini, Giuseppe Bellandi e Claudio NardocciUna menzione a parte merita la tavola rotonda sul tema: 'Sagre: ma quali quelle autentiche”, che ha aperto ufficialmente la manifestazione. Al dibattito hanno partecipato, oltre a Davide Paolini e i rappresentanti della sagre, Claudio Nardocci, addetto stampa dell'Unione nazionale Pro Loco d'Italia, Michele Corti, coordinatore degli incontri Rurarlpini e Aldo Mario Cursano, vice presidente vicario Fipe-Confcommercio, Giuseppe Bellandi sindaco di Montecatini, Alberto Lupini, direttore del network 'Italia a tavola”. Dall'incontro sono emersi il desiderio e la volontà di recuperare il valore culturale e sociale delle sagre, intese come manifestazioni atte a promuovere i prodotti locali autentici, a valorizzare il luogo che li ospita e a rievocare tradizioni rurali spesso dimenticate.

Nella foto da sinistra: Claudio Nardocci, Alberto Lupini, Davide Paolini, Michele Corti e Aldo Mario Cursano

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