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Oltre un miliardo gli affamati nel mondo Colpa del rincaro degli alimenti

La fame nel mondo cresce ancora, e il numero degli affamati nel 2009 arriva a quota 1,02 miliardi. Colpa della crisi alimentare e della recessione economica mondiale che hanno spinto nel tunnel della malnutrizione circa 100 milioni di persone in più rispetto allo scorso anno

 
14 ottobre 2009 | 12:47

Oltre un miliardo gli affamati nel mondo Colpa del rincaro degli alimenti

La fame nel mondo cresce ancora, e il numero degli affamati nel 2009 arriva a quota 1,02 miliardi. Colpa della crisi alimentare e della recessione economica mondiale che hanno spinto nel tunnel della malnutrizione circa 100 milioni di persone in più rispetto allo scorso anno

14 ottobre 2009 | 12:47
 

 La fame nel mondo cresce ancora, e il numero degli affamati nel 2009 arriva a quota 1,02 miliardi. Colpa della crisi alimentare e della recessione economica mondiale che hanno spinto nel tunnel della malnutrizione circa 100 milioni di persone in più rispetto allo scorso anno (il 9%): il livello più alto dal 1970. Lo rivela il rapporto 2009 sulla fame nel mondo (Sofi) diffuso oggi dalla Fao, stilato dall'agenzia Onu in collaborazione con il Pam.

«Il crescere del numero di affamati nel mondo è un fatto intollerabile - ha sottolineato il direttore generale della Fao, Jacques Diouf, alla presentazione del nuovo rapporto - Noi abbiamo i mezzi economici e tecnici per far sì che questa piaga sia eliminata: quella che serve per sradicare la fame per sempre è una maggiore volontà politica».

Secondo il documento, l'aumento del numero degli affamati non è infatti il risultato di raccolti scarsi, ma è dovuto principalmente «al rincaro dei prezzi del cibo - ha continuato il direttore generale della Fao - in particolare nei Paesi in via di sviluppo dove, a causa della crisi globale, c'è stato un calo repentino dei flussi finanziari e commerciali, e si è assistito a una caduta verticale delle entrate dalle esportazioni, degli investimenti esteri, degli aiuti allo sviluppo e delle rimesse».

Eppure, osservano gli esperti Fao e Pam, nel vertice sulla sicurezza alimentare che si è svolto due anni fa alla Fao capi di Stato e di governo avevano confermato l'obiettivo assunto con la Dichiarazione Onu del Millennio di dimezzare entro il 2015 la fame nel mondo. Obiettivo fallito e che va ricalibrato. Subito.

Secondo il rapporto, la quasi totalità di queste persone vive nei Paesi in via di sviluppo. In Asia e nel Pacifico si stima siano 642 milioni; nell'Africa sub-sahariana 265 milioni; in America Latina e Caraibi 53 milioni; nel Vicino Oriente e Nord Africa 42 milioni; e nei Paesi sviluppati 15 milioni. Il Sofi è stato pubblicato in concomitanza con la Giornata Mondiale dell'Alimentazione che si celebra venerdì.

Fonte: Agi


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