Mousse "mangiami" a base granchio e avocado, come primo le "farfalle nello stomaco", con tanto zafferano, poi le "intriganti scaloppine" spolverate di tartufo e per finire "baci di cioccolato". Questa le ricette della "cenetta" ideale proposta dalla Società italiana di ginecologia e ostetricia (Sigo) per stimolare il desiderio con un occhio alla salvaguardia della fertilità. Sono scelte fra i 30 piatti selezionati per il libro "Cibo e sesso" (Intermedia editore) realizzato dalla Sigo nell'ambito del progetto "Scegli tu" per spiegare come sia possibile accendere la passione e salvaguardare la fertilità.
Tra gli alimenti "hot" oltre a peperoncino e molluschi, raccomandati gli asparagi, la rucola, i fichi, il miele. Da bocciare invece i troppi conservanti, gli zuccheri raffinati e i grassi saturi. Ma occhio anche ad alcool e caffè e soprattutto alle dosi: l'eccessiva quantità stronca l'eros. Così come il fast food. «Gli alimenti conservati e mangiare troppo velocemente provocano un'intensa eccitazione cerebrale - spiega Alessandra Graziottin, direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica del San Raffaele Resnati di Milano - che però è paradossalmente dannosa per la libido: aumenta infatti l'irritabilità. Non a caso oggi si assiste a un fenomeno nuovo, l'ansia da prestazione femminile: ne soffre l'11% delle donne sessualmente attive. Attenzione quindi non solo a cosa si mangia ma anche a come».
Esiste un grande interesse per le virtù afrodisiache degli alimenti, scarsissimo invece per le implicazioni della dieta sulla salute, in particolare quella riproduttiva. In base a un sondaggio condotto dalla Sigo nell'ottobre 2009 su 650 italiane, ben il 73% sottovaluta il rapporto tra alimentazione ed eros. Allo stesso modo, sono poco considerati altri fattori favorenti, come il sonno o la pillola contraccettiva: appena il 15% la ritiene alleata per la maternità futura, solo una su cinque (21%) "amica" della passione.
«La contraccezione sicura è invece determinante per mantenere protetto e funzionante nel tempo il nostro apparato riproduttivo - affermA Giorgio Vittori, presidente della Sigo - così come la corretta dieta. I disturbi alimentari sono presenti nel 7,6% delle pazienti sub-fertili e nel 58% delle donne che presentano amenorrea o mancata ovulazione. Con questa guida ci proponiamo di fornire, in maniera originale e utile, consigli pratici a favore della salute femminile, che va "coccolata" in maniera speciale anche a tavola».
Il libro, presentato ieri a Roma, è disponibile gratuitamente rivolgendosi all'editore o alla Società scientifica, può essere scaricato dal sito www.sceglitu.it ed è reso possibile grazie a un contributo di Bayer Schering Pharma. La guida della Sigo contiene, oltre alle ricette, i consigli dei ginecologi su come restare in forma, le tabelle con i valori nutrizionali dei cibi e quelle del consumo calorico.
Fonte: Agi