MILANO - Giornalista statunitense, Paul White è nato in Oregon e si è trasferito negli anni Ottanta in Europa dove ha conseguito il dottorato alla Oxford University. Trapiantato dal 1993 in Nuova Zelanda, è stato nominato negli anni 2001, 2003, 2005 e 2007 'miglior scrittore di vino” al World food media award ed è oggi considerato uno dei maggiori esperti del settore.
Collabora attualmente con importanti testate europee, americane e australiane fra le quali Decanter, The world of fine wine, Harpers (UK), Wine (Portogallo), Slow Food (Italia), Sante (Usa). Quali attestati della sua competenza e approfondita conoscenza in materia, si possono anche citare: London's international wine challenge, Sidney international top 100, and Mondial di Bruxelles.
Perciò quella di confrontarsi con una delle voci più autorevoli del comparto a livello mondiale e rappresentante del mondo enologico d'Oltreoceano è stata un' occasione da non perdere.
Al Simei-Enovitis di Milano, la più grande esposizione mondiale in Fiera a Rho, e introdotto da Giovanni Grassi, enologo, Paul White ha affrontato una delle questioni più attuali del momento: il dibattito fra diverse tipologie di chiusure per vino parlando di rame e anidride carbonica, della loro connessione con il dibattito in corso e della conseguente diversa preservazione delle caratteristiche del terroir nel vino dopo l'imbottigliamento.
Essendo stato il primo giornalista a rilevare il problema della riduzione di solfuro associata ai tappi a vite, (numerosi nel nuovo mondo) non ha mancato di rilevare l'importanza del sughero e dei tappi sintetici, (oggi ancora di moda nel vecchio mondo), pur rimanendo imparziale sulla loro scelta.
Rispondendo alle numerose domande White ha ricordato anche la campagna Save Miguel (www.savemiguel.com) per la salvezza di uno degli ecosistemi più ricchi del pianeta, quello delle foreste di querce di sughero, che in Italia è promossa da Amorim Cork Group, una struttura industriale certificata che ha deciso di investire nell'innovazione, nella tecnologia e nella ricerca scientifica, senza trascurare un profondo rispetto per la natura. L'azienda, portoghese, è leader mondiale nella produzione di tappi di sughero.
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