PORTOROSE (SLOVENIA) – Il 24 e 25 aprile 2010 Portorose e Pirano (Slovenia) saranno nuovamente teatro dell'appuntamento più importante del territorio: la Festa dei salinai, un'occasione unica per rivivere le affascinanti tradizioni legate al sale, prodotto in questo lembo di terra da 700 anni per uso alimentare e trattamenti benessere esclusivi.

La Festa dei salinai è una manifestazione che si perpetua ogni anno in concomitanza con il patrono di Pirano, San Giorgio. Per due giorni questo breve tratto di costa diventa sede di numerosi eventi che guidano abitanti locali e curiosi alla scoperta di luoghi, sapori e cultura dell'antica tradizione salina: un viaggio che comprende, fra le varie manifestazioni, la visita alle strutture produttive, la rievocazioni delle lavorazioni originali, la tipiche cene dei salinai e le cure termali a base di fango.
La festa è molto sentita, poiché il sale è ciò che permise a Pirano di conquistare potere e ricchezza sotto il dominio della Serenissima: questo elemento era infatti considerato 'oro bianco”, tanto era raro e importante, e ha dato origine al termine 'salario” in epoca romana. L'immancabile ingrediente di ogni tavola è tuttora prodotto secondo antiche lavorazioni manuali, rimaste pressoché invariate nei secoli, nelle saline di Sicciole, un'area di 6,5 km quadrati nei pressi di Portorose. Parzialmente destinata a museo, la zona è stata proclamata monumento culturale d'importanza nazionale e possiede un ricco patrimonio naturale, soprattutto da punto di vista ornitologico, così come le saline di Strugnano a nord di Pirano.
Il sale di questo territorio è noto per l'elevata qualità, la purezza e le peculiarità uniche dell'ambiente in cui è prodotto: sul fondo di queste saline è infatti presente la 'petola”, sedimento di natura biologica che impedisce il contatto fra sale e fango salino e ostacola l'unione di alcuni ioni al sale. Il prodotto più pregiato che prende vita nelle acque di Portorose è il Fior di Sale, il primo strato di cristalli che affiora nel processo di evaporazione: dal potere salante poco più lieve del normale, dona un aroma particolare al piatto e per questo è ricercato dagli chef di tutto il mondo.
Il programma della Festa dei salinai è ricco di appuntamenti: il 24 aprile sarà dedicato a mostre, mercatini, proiezioni cinematografiche, laboratori creativi ed eventi musicali a tema, nella cittadina di Pirano. Il 25 aprile la festa inizierà con le celebrazioni del patrono di Pirano, S. Giorgio: molto legata alla propria tradizione religiosa, la popolazione partecipa numerosa alla processione che da piazza Tartini conduce al Duomo di S. Giorgio in cui si svolge la messa.
Al termine della funzione, i festeggiamenti proseguiranno nelle saline di Sicciole per la suggestiva rievocazione storica, che inizierà con l'arrivo di una famiglia di salinai in costume tradizionale su barche a vele d'epoca. Presso il parco naturale delle saline verranno allestiti mercatini enogastronomici con le specialità istriane, olio d'oliva, vini e, naturalmente, sale, con la possibilità di degustare piatti tipici. Il pomeriggio sarà rallegrato da balli e giochi dei salinai, mentre durante entrambi i giorni della manifestazione sarà possibile visitare i siti produttivi del sale e il museo.
La varietà di prodotti in cui i frutti delle saline trovano applicazione è inimmaginabile e va al di là del semplice utilizzo come condimento. Già nell'antichità il cosiddetto 'oro bianco” era considerato un elemento prezioso ed era parte della tradizionale merenda dei salinai: sorprendente connubio di sapori da provare anche in occasione della festa di aprile, è un pasto semplice e genuino composto da un pezzo di pane morbido da intingere nell'olio d'oliva istriano e successivamente nel sale.
Interessante anche l'abbinamento con sapori dolci: a Pirano si può trovare il cioccolato fondente con l'aggiunta del celebre Fior di Sale, un perfetto connubio tra amaro e dolce che gli intenditori non potranno fare a meno di assaggiare.
Infine i prodotti delle saline trovano applicazione anche nei programmi benessere e termali praticati nei centri del comune di Pirano: ai vertici dell'offerta europea, utilizzano il sale per scrub e massaggi, i fanghi delle saline e l'Acqua Madre per efficaci trattamenti talassoterapici. Forse poco conosciuta al pubblico, l'Acqua Madre è una soluzione con un'alta concentrazione salina, utilizzabile per bagni oppure sotto forma d'inalazione: il suo uso è consigliato per problemi articolari, muscolari ed alle vie respiratorie, inoltre ha effetti benefici sulla circolazione sanguigna e linfatica.