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Montecampione, impianti e viabilità Progetto per rilanciare il turismo

Montecampione, località sciistica del comune di Artogne (Bs), ha bisogno di un rilancio d’immagine particolarmente efficace che coinvolga le potenzialità di tutto il territorio, allargandosi anche a settori non solo sportivi, e di uno sviluppo che conduca ad uno scambio con i partner europei

 
11 marzo 2010 | 10:11

Montecampione, impianti e viabilità Progetto per rilanciare il turismo

Montecampione, località sciistica del comune di Artogne (Bs), ha bisogno di un rilancio d’immagine particolarmente efficace che coinvolga le potenzialità di tutto il territorio, allargandosi anche a settori non solo sportivi, e di uno sviluppo che conduca ad uno scambio con i partner europei

11 marzo 2010 | 10:11
 

MONTECAMPIONE (BS) - Sabato 6 marzo, a Montecampione, località turistica montana del comune di Artogne (Bs), ha avuto luogo il convegno-studio, aperto al pubblico: Turismo: rilancio economia locale e nazionale promosso dall'Associazione culturale bresciana 'Terre di Lombardia”, che ha sede a Brescia.



La manifestazione è stata presieduta da Anna Rivadossi, presidente dell'Associazione Terre di Lombardia, nata con lo scopo di incentivare e favorire gli enti lombardi a un maggiore sviluppo del territorio nell'espressione di tutte le sue potenzialità. Al suo intervento di apertura sono seguiti quelli di Giuseppe Romele vice presidente Provincia di Brescia e assessore assetto territoriale, parchi e Via, Franco Nicoli Cristiani assessore al commercio fiere e mercati Regione Lombardia, Francesco Tomasoni assessore agricoltura della Provincia di Brescia, Francesco Ghiroldi presidente Montecampione impianti, Mario Maisetti assessore sicurezza e polizia provinciale della Provincia di Brescia, Eugenio Massetti presidente Confartigianato unione di Brescia, Giacomo Tiraboschi agronomo, Maddalena Lorenzetti sindaco di Artogne, Mario Pendoli sindaco di Gianico, Francesco Abondio sindaco di Darfo Boario Terme, Renato Pietro Pe sindaco di Piancamuno, Bruno Tanghetti sindaco di Bovegno, Francesco Lorenzetti direttore piste Montecampione e Paolo Pizziol presidente agenzia territoriale per il turismo Lago d'Iseo e Franciacorta. A moderare il convegno Marco Rossi, giornalista. L'avvenimento avrebbe dovuto registrare anche  la partecipazione di Daniele Molgora, presidente della Provincia di Brescia, assente per impegni lavorativi.

A sostenere gli interventi durante le tre intense ore di lavoro sono state personalità appartenenti all'imprenditoria, al commercio, all'agricoltura, al turismo, e rappresentanti di settori direttamente collegati all'argomento in discussione. Diversi i sindaci di comuni limitrofi, e uno valtrumplino, con alcune situazioni e problematiche connesse a quelle di Montecampione, che hanno illustrato le potenzialità dei territori e insieme le difficoltà che ne impediscono lo sviluppo e la promozione.

Innanzitutto Romele ha sottolineato l'importanza che questo congresso assume come mezzo divulgativo delle caratteristiche naturali e delle conseguenti possibilità del luogo, sotto il profilo di  località turistica e soprattutto sciistica, in grado di dare uno slancio, attraverso la cooperazione tra imprenditori e commercianti, all'economia locale, bresciana e, di conseguenza, nazionale.

Il legame che unisce profondamente la nostra agricoltura con il turismo enogastronomico si mostra in modo evidente anche tramite i prodotti di grande qualità originari del territorio camuno. «Ben vengano, quindi - ha specificato l'assessore Tomasoni - le iniziative di rilancio del turismo coniugando lo sport con i prodotti della terra del Bresciano, noti per la loro sicurezza e tracciabilità».

Considerando i dati forniti da Ghiroldi sulle presenze turistiche a Montecampione, salite a 220mila nella stagione 2008-09, e il conseguente apporto di denaro, pari a 4 miliardi di euro, è necessario - per assecondare questa crescita economica - provvedere a un miglioramento degli impianti di risalita e a un generale ammodernamento delle strutture di accoglienza. Da qui l'importanza di collegarsi tramite una pista di rientro con il comprensorio di Bovegno e i suoi impianti sciistici che, come ha precisato Bruno Tanghetti, sindaco del paese Valtrumplino, distano solo 2 Km.

La realizzazione dell'opera permetterebbe inoltre di favorire le scelte di altre due provincie lombarde, quelle di Mantova e Cremona, facilitate anche dal nuovo tronco autostradale, di prossima costruzione, che unirebbe Brescia alla Val Trompia, passando per Bovegno, percorso oggi molto lento e faticoso.

Il problema della viabilità, ripreso dall'assessore Maisetti, è uno degli impedimenti maggiori  a che il turismo sia veicolato non solo in questa valle, ma in tutte quelle bresciane. La Provincia di Brescia dovrebbe dunque proporlo come progetto pilota, in grado di aumentare le presenze dei visitatori, attratti non solo dallo sci e dai famosi grafiti rupestri, ma dall'arte presente qui  in ogni dove.

L'assessore Nicoli Cristiani ha concluso gli interventi ribadendo che «Per potersi affermare - come ogni polo turistico -, Montecampione ha bisogno di un rilancio d'immagine particolarmente efficace che coinvolga le potenzialità di tutto il territorio che lo circonda, allargandosi anche a settori non solo sportivi, e di uno sviluppo che chiami a una partecipazione-scambio con i partner europei».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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