Consumo di spumanti italiani all'estero Un settore in crescita da 10 anni

Non più boom nel 2009, ma crescita per l'11° anno consecutivo, da 205 milioni di bottiglie spedite nel 2000 alle quasi 345 milioni del 2009. In 10 anni un trend di 140 milioni di bottiglie, una media di poco inferiore a 15 milioni di bottiglie all'anno. Una crescita di valore all'origine da poco più di 480 milioni di euro (anno 2000) a circa 1,2 miliardi di euro (anno 2009) e un valore al consumo nel 2009 pari a 2,860 miliardi di euro (-4% rispetto al 2008).

CONSUMI E VALORI MERCATO ITALIA
Sostanziale tenuta, vista la situazione generale di crisi dei consumi, con un calo di poco superiore ai 3 milioni di bottiglie. Riduzione del 4% del giro d'affari all'origine e del 6% al consumo, con punte del 15% in enoteca. In crescita i volumi di bottiglie acquistate direttamente in cantina (+5%). Il consumo nazionale si compone di 152,1 milioni di bottiglie di produzione italiana e 7,5 di importazione, con un forte calo di Champagne per circa 2 milioni di bottiglie. Le produzioni nazionali hanno un valore all'origine di € 464 milioni (€ 3,05 il valore medio a bottiglia) e creano un volume di affari al consumo nazionale di circa 1 mld di Euro (€ 6,45 il valore medio a bottiglia). In Italia, considerando tutti i canali di vendita e le tipologie di prodotto, si è riscontrato un prezzo a bottiglia al consumo intorno a € 4,95 (media per uno Charmat) a € 11,15 (media per un metodo classico). 

CONSUMI E VALORI MERCATI ESTERI
I dati pervenuti indicano una crescita rispetto al 2008 in quantità (+10,36%) e in valore (+2%) per un fatturato al consumo di 1,880 mld di euro per 192,6 milioni di bottiglie spedite (rispetto alle 173 milioni del 2008). I prezzi all'origine riscontrati si posizionano fra € 2,18 e € 15,60 a seconda dei Paesi, dei dazi e delle tipologie, con una media di € 3,95 a bottiglia (superiore rispetto al valore medio del mercato interno) con punte nei mercati Svizzera, Uk e Usa. Il prezzo medio al consumo di una bottiglia di vini spumanti italiani è di € 9,73. Le migliori performance si sono riscontrate in Paesi nuovi ed extra-Ue, a eccezione di Germania (consumi globali) che segna un +5% (secondo anno consecutivo positivo, dopo un 2006-2007 in forte frenata). Il Regno Unito continua a essere per il 5° anno il mercato più attivo (+12% in volumi, ma con un calo del 10% del fatturato), la Francia scopre le bollicine italiane (con volumi a +4% e valore a + 8%).

In generale tutti i mercati hanno risentito sia della variabilità sia della difficile disponibilità di liquidità e del calo dei consumi fuori casa, soprattutto nei ristoranti di livello alto. Negli Stati Uniti, tenendo conto e in rapporto a diversi parametri socio economici, sono stati riscontrati i migliori risultati: un incremento in volumi del 14% e un aumento del giro d'affari al mercato del 11%. Meno entusiasmanti i dati ricevuti dalla Russia (crescita dei volumi, ma calo del 12% dei valori), in India e Brasile (crescita volumi, ma calo del fatturato), Portogallo e Spagna (calo dei volumi e dei valori). Sono diventati 76 (8 in più rispetto al 2008) i Paesi che importano spumanti italiani direttamente, quindi con ampi margini di inserimento dei nostri vini in diversi nuovi paesi consumatori.

«Forti variabili di prezzo e di consumo - dice Giampietro Comolli (nella foto), da 20 anni il curatore dell'Osservatorio economico Mercati&Consumi e da sempre un riferimento per le produzioni di spumanti - dipendono dalle disponibilità e dalla percezione sul brand. Il mercato mondiale ha confermato grande interesse per le bollicine italiane. Il 2009 ha confermato un consumatore attratto dai vini effervescenti, ma a un prezzo in linea con la disponibilità di spesa. L'acquisizione di nuovi mercati è fondamentale per le imprese italiane perché è in atto un forte cambiamento delle modalità di consumo con grande attenzione al rapporto valore/identità che garantisce l'Italia. Dagli attuali 74 Paesi esteri si deve arrivare ad almeno 100 entro il 2010. Così si potrà crescere ancora!».


ANNO 2009 - PRODUZIONI NAZIONALI SPEDITE MERCATO ITALIA E TOTALE (milioni bottiglie, arr.)