Guadagna posizioni l'Italia nella scelta delle vacanze dei nostri connazionali nel mese di marzo. Ben il 76,4% ha scelto infatti di fermarsi entro i confini nazionali (nello stesso periodo del 2009 erano il 73,4%). Tutto ciò in un mese in cui si segna un sostanziale pareggio rispetto allo scorso anno: sono stati poco più di 5,6 milioni gli italiani che sono partiti per un viaggio, pari all'11,2% della popolazione, contro l'11,6% di dodici mesi fa.
Meta preferita sono state le città d'arte, scelte per il 33,4% delle vacanze principali in Italia e per il 65,8% di quelle all'estero. Da notare, poi, le prime escursioni al mare e sulle coste raggiunti dal 26,1% dei turisti. Anche se la vera notizia è il forte calo segnato dalle località di montagna che si sono assestate al 22,8% (ben 6,8 punti percentuali in meno rispetto al marzo 2009).
Cosa fanno gli italiani in vacanza? Il 45,4% si gusta il piacere di passeggiare, il 43,1% degusta prodotti enogastronomici locali, il 35,4% visita monumenti, musei e mostre e il 30,8% approfondisce le proprie conoscenze della cultura locale. Diminuisce lo shopping, praticato dal 25,8% contro il 33,5% dello scorso anno.
Analizzando poi nello specifico il viaggio risulta che le regioni italiane più visitate sono il Lazio (13,3% delle preferenze), seguito dalla Toscana (11,9%) e dal Trentino-Alto Adige (10,5%), con Roma in testa nella top ten delle località più frequentate, Milano al secondo posto e Firenze al terzo. Per quanto concerne la struttura preferita, se all'estero primeggiano gli alberghi scelti dal 56,9% dei turisti, in Italia ci si divide equamente fra hotel e abitazioni private: rispettivamente 40,4% e 40%, con una forte incidenza dell'ospitalità da parenti e amici (16,4%).
Sul fronte economico la spesa media per la vacanza in Italia è passata da 437 euro dello scorso anno a 450 euro, mentre all'estero si nota una contrazione di oltre 300 euro: da 1200 del 2009 agli attuali 880. Complessivamente sono stati spesi circa tre miliardi di euro per le vacanze di marzo, di cui il 65,5% in Italia.
Per chiudere un occhio alle previsioni. Con dieci milioni di italiani che prevedono di fare un viaggio nel mese di aprile (8,9 milioni le partenze stimate per Pasqua, ben al di sopra dei 6 milioni di un anno fa).