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La salute vien mangiando Ricette e consigli del cuoco

Il libro è la raccolta delle 200 ricette che Alessandro Circiello ha eseguito nella trasmissione I fatti vostri. Ricette per tutti, replicabili, per una nuova proposta di cucina: semplice, modernamente minimalista, che

 
15 giugno 2010 | 15:29

La salute vien mangiando Ricette e consigli del cuoco

Il libro è la raccolta delle 200 ricette che Alessandro Circiello ha eseguito nella trasmissione I fatti vostri. Ricette per tutti, replicabili, per una nuova proposta di cucina: semplice, modernamente minimalista, che

15 giugno 2010 | 15:29
 

Alessandro CircielloROMA - Erano in 1500, forse più, a festeggiare a Roma, al ristorante Mò Mò Repubblic, Alessandro Circiello (nella foto) al suo esordio come scrittore. Un vero trionfo per il giovane chef che ha bruciato tutte le tappe professionali posizionandosi ben saldo nel Gotha della grande cucina. C'erano molti amici e tanti volti noti del piccolo schermo: da Giancarlo Magalli a Milli Carlucci e Lorena Bianchetti.

Il volume è infatti la raccolta delle 200 ricette che Circiello ha eseguito in diretta tutti i giorni negli studi televisivi di Rai Due, momento attesissimo della trasmissione I fatti vostri. Ricette per tutti, facilmente replicabili a casa, per una nuova proposta di cucina: semplice, modernamente minimalista, equilibrata e armoniosa che proprio per tutte queste caratteristiche diventa anche salutista, con preziosi consigli sui giusti metodi di cottura.

Rigoroso nella sua linearità il Cerciello-pensiero che punta al semplice, al bello e al buono. L'alimento – scrive - solo trattato con estrema semplicità e spogliato dall'inutile può esprimere al massimo le proprie qualità. Il bello è importante come massima espressione visiva di tutti i valori e infine, sul buono, c'è da scommetterci.

Durante la serata del trionfo, nel parco della bella villa Liberty tra Trastevere e Monteverde che ospita il ristorante, sono state degustate le sue più famose ricette, quelle che - ha raccontato Magalli - negli studi tv col loro profumo distraevano pericolosamente dal lavoro protagonisti e tecnici: maltagliati di pasta con farina al tartufo di pesce, orzo perlato con succo di rape rosse e scorza di limone, friabilità di paccheri con ricotta, olive nere e pomodori canditi e caprese di mozzarella di bufala con emulsione di pomodori e basilico. Ma la new entry che ha scatenato entusiasmi e commenti è stato un imprevedibile antipasto: il gelato al Parmigiano con gocce di aceto balsamico e prosciutto di Parma croccante.

La presentazione di questo 'Gelato nel piatto”, nato un'idea del magazine online Informacibo e di Gusto in scena di Marcello Coronini, è stata in realtà un'anteprima di quello che avverrà dal 20 al 25 luglio in cento ristoranti d'Italia e del mondo che lo presenteranno come simbolo delle nostre tipicità.

Del resto - per Circiello - e come già negli anni ‘70 teorizzava l'accademico Enzo Vannozzi - tutto ciò che è commestibile può essere trasformato in gelato. Il titolo del libro 'La salute vien mangiando” non deve essere però fuorviante rispetto al contenuto: non contiene diete punitive o anatemi per ben affrontare la prova costume dell'imminente stagione balneare.

Lo star bene è una conseguenza del mangiar bene. E pur con il rigore scientifico testimoniato dalla collaborazione con il professor Silvio Borrello del ministero della Salute, le ricette del libro sono semplicemente un ineguagliabile piacere tutto da gustare dall'antipasto al dolce, dai primi ai secondi piatti, dalle proposte vegetariane a quelle per intolleranti al glutine.

Circiello pur senza togliere nulla alla sua creatività fa parte da anni della Commissione alimentazione e di quella gastronomica rispettivamente dei ministeri della Salute e del Turismo. Si è occupato di obesità infantile e ha organizzato 'I giorni della Salute” in tre piazze italiane promuovendo il consumo di frutta e verdura, ma resta uno chef di razza perché - scrive lui stesso - «potrei parlare di cucina salutista ma non avrebbe senso perché la cucina del rispetto dell'uomo, della terra e della legge dei contrasti è l'unica possibile».

Ma torniamo alla serata romana e alla folla di estimatori che ha stupito e commosso il festeggiato. Una testimonianza di grande amicizia è venuta dal gruppo Montresor, rappresentato da Mario Federzoni, che ha offerto grandi vini - tutta la produzione di Verona, Amarone Ripasso e bianchi veronesi -  il Conti Wallenburg dal Trentino e dall'ultima acquisizione Monteguidi di Chieti ottimi Passerina, Cococciola e Montepulciano, poi birra alle castagne e un grande champagne.

Tante le delicatezze,  come formaggi d'autore, salumi e capocollo mangalico (quello del famoso maiale-pecora) e foie gras. Una vera sorpresa è stato un porcellino teramano in aria di Dop - riduttivo per Federzoni chiamarla porchetta - cotto in forno a legna insieme a chilometrici pani che ne catturano gli aromi.

Ancora applausi e gran finale con una mega-torta nel parco, con un favorevole ponentino. Un evento goloso, di quelli che si concludono a malincuore solo a tarda notte, che ha dato la prova della sua popolarità a questo giovane chef di cui è impossibile fornire il curriculum in poche righe e che sta forse già pensando ad una nuova pubblicazione. Il giornalista gastronomo Luigi Cremona ha detto che se uno chef deve avere i piedi per terra e la testa tra le nuvole, Circiello sta ben oltre, forse in un'astronave osservando il mondo e covando nuove idee.



La salute vien mangiando
di Alessandro Circiello
pagine 320
Publiedi-Rai Eri
20 euro

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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