Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
giovedì 25 aprile 2024  | aggiornato alle 16:21 | 104801 articoli pubblicati

“Rifugiati... in una montagna di gusto!” Sinfonia di sapori in Valtellina

Per l’estate 2010 il Multiconsorzio “Valtellina che gusto!” e la Comunità montana Valtellina di Sondrio propongono l’iniziativa che nasce sotto il segno di bresaola, formaggio Casera, miele e vino rosso. Il tagliere “Valtellina che gusto” sarà proposto a 9 euro da 16 rifugi della Valmalenco

 
08 agosto 2010 | 14:48

“Rifugiati... in una montagna di gusto!” Sinfonia di sapori in Valtellina

Per l’estate 2010 il Multiconsorzio “Valtellina che gusto!” e la Comunità montana Valtellina di Sondrio propongono l’iniziativa che nasce sotto il segno di bresaola, formaggio Casera, miele e vino rosso. Il tagliere “Valtellina che gusto” sarà proposto a 9 euro da 16 rifugi della Valmalenco

08 agosto 2010 | 14:48
 

Panorami mozzafiato, vette maestose, dolci pianori, dossi rocciosi, suggestivi laghetti e pendii erbosi che si tingono dei colori di un'estate scoppiata anche in alta quota: è la Valtellina dei rifugi alpini che sposa il gusto e la genuinità dei pregiati prodotti tipici. Per l'estate 2010 il Multiconsorzio 'Valtellina che gusto!” e la Comunità Montana Valtellina di Sondrio propongono l'iniziativa 'Rifugiati... in una montagna di gusto!” che nasce sotto il segno dei sapori inimitabili della bresaola, del formaggio Valtellina Casera, del miele e del vino rosso tutti insieme, con il pane di segale, sul tagliere 'Valtellina che gusto” che verrà proposto al prezzo di 9 euro da 16 rifugi della Valmalenco.

La valle a pochi chilometri da Sondrio, conosciuta per le sue maestose vette e per i ghiacciai, teatro di straordinarie imprese alpinistiche, è la meta ideale per gli escusionisti, per i più esperti e per i semplici appassionati che amano camminare in alta quota. Dai 1800 metri fino ai 3600 del rifugio Marco e Rosa, il più alto d'Europa, vi sono itinerari suggestivi: dolci sentieri e ripidi tracciati per arrivare a due passi dal cielo, di fronte ai giganti della catena del Bernina. E dopo una camminata, lunga o corta che sia, che cosa c'è di meglio di uno spuntino?

Ed ecco il tagliere 'Valtellina che gusto” che i rifugi sono pronti a servire in ogni momento della giornata, a pranzo, a merenda o per un semplice spuntino, a un prezzo speciale, con la garanzia della qualità dei Consorzi di Tutela. La migliore bresaola, il più saporito formaggio Valtellina Casera, il miele più dolce e il vino da meditazione per vivere intensamente, fino in fondo, l'escursione tra le montagne della Valmalenco.

Coloro i quali acquisteranno il tagliere riceveranno una cartolina che consentirà loro di partecipare al concorso che mette in palio bellissimi premi: un weekend invernale in Valmalenco per due persone, un'escursione con l'alpinista Marco Confortola e tre zaini per il trekking colmi di prodotti tipici locali. L'estrazione si terrà nel prossimo autunno in occasione della Mostra del Bitto di Morbegno.


I RIFUGI CHE ADERISCONO ALL'INIZIATIVA
Rifugio GERLI PORRO Alpe Ventina (Chiesa in Valmalenco)
Rifugio LONGONI Cresta sud-ovest della Sassa d'Entova (Chiesa in Valmalenco)
Rifugio MOTTA Sassa Alto (Chiesa in Valmalenco)
Rifugio TARTAGLIONE CRISPO Alpe Forbicina (Chiesa in Valmalenco)
Rifugio VENTINA Alpe Ventina (Chiesa in Valmalenco)
Rifugio ALPE PONTE Località Ponte (Lanzada)
Rifugio BIGNAMI Alpe Gera (Lanzada)
Rifugio CA' RUNCASCH Alpe Campagneda (Lanzada)
Rifugio CARATE BRIANZA Bocchetta delle Forbici (Lanzada)
Rifugio CRISTINA Alpe Prabello (Lanzada)
Rifugio IL CORNETTO Alpe Campagneda (Lanzada)
Rifugio MARCO E ROSA Forcola di Cresta Guzza (Lanzada)
Rifugio MARINELLI BOMBARDIERI Valle di Scerscen (Lanzada)
Rifugio ZOIA Campo Moro (Lanzada)
Rifugio VALDITOGNO Ca' Baldini (Spriana)
Rifugio BOSIO GALLI Alpe Airale (Torre S. Maria)

Conoscere la Valtellina

La Valtellina è un'ampia regione alpina che corre tra Italia e Svizzera, Lombardia e Cantone dei Grigioni, per quasi 200 Km proprio al centro delle Alpi, ideale confine tra il Nord e il Sud Europa. Il territorio della provincia di Sondrio, che comprende Valtellina e Valchiavenna, le due vallate principali, si divide in cinque aree, ognuna delle quali ha caratteristiche e peculiarità proprie, pur mantenendo una cultura comune e condivisa: Alta Valtellina (Bormio, Livigno, Valfurva), Media Valtellina (Tirano, Teglio, Aprica, Grosio), Sondriese e Valmalenco, Bassa Valtellina (Morbegno e valli, costiera dei Cech) e Valchiavenna.

Fiumi, torrenti e laghi alpini sono una costante del paesaggio valtellinese. I due versanti, quello retico e quello orobico, sono molto diversi tra loro. Le Alpi Retiche, a Nord, raggiungono quote elevate, fino ai 4 mila metri del pizzo Bernina, e accolgono poche ampie vallate, tra cui Valmasino, Valmalenco, Valgrosina e la svizzera Valposchiavo;  alle pendici i monti sono caratterizzati da una vasta zona di vigneti terrazzati. Sul versante Sud le prealpi Orobie contano numerose vallate laterali, un ambiente più selvaggio, fitti boschi e una quota media delle cime che non supera i 3 mila metri; gran parte dell'area è tutelata dal Parco Regionale delle Orobie Valtellinesi.

L'intervento dell'uomo sull'ambiente, nei secoli, è stato guidato dalla necessità di soddisfare i bisogni primari. La disposizione di molti antichi borghi, adagiati sulle pendici solive del versante retico della vallata, testimonia come il fondovalle fosse poco coltivato a causa delle frequenti esondazioni di fiumi e torrenti che lo rendevano acquitrinoso e malsano. L'agricoltura valtellinese, tipicamente di montagna, si è dunque sviluppata attorno e all'interno del bosco: castagneti coltivati, terrazzamenti per far crescere la vite. Un'altra importante coltivazione è quella delle mele, concentrata nel fondovalle tra Sondrio e Tirano, diffusa in particolare sui 'conoidi”, dossi allo sbocco delle valli laterali in cui il terreno è particolarmente adatto. E poi la zootecnia, oggi il comparto agricolo maggiormente sviluppato, con prodotti caseari di eccelsa qualità. Ancora oggi, come in passato, il settore agricolo è caratterizzato da aziende medio-piccole e coinvolge migliaia di persone.


Il Multiconsorzio Valtellina che gusto!
Alla fine del 2007, dopo anni di iniziative congiunte e di programmi condivisi, i consorzi di tutela e le associazioni delle produzioni tipiche, sotto l'egida della Provincia di Sondrio, hanno deciso di riunire sensibilità comuni, esperienza e competenze in un unico organismo, un multiconsorzio denominato 'Valtellina che gusto”. Pur mantenendo la loro autonomia nelle rispettive associazioni, i produttori hanno deciso di programmare e sviluppare congiuntamente iniziative di promozione dell'offerta agroalimentare di qualità secondo una nuova visione, sinergica e integrata, in grado di coinvolgere istituzioni e associazioni legate al sistema agroalimentare provinciale.

Sei i soci di 'Valtellina che gusto!”: il Consorzio di Tutela dei Formaggi Valtellina Casera e Bitto, il Consorzio di Tutela dei Vini di Valtellina, il Consorzio per la Tutela del Nome Bresaola della Valtellina, il Consorzio Tutela Mele di Valtellina, il Consorzio per la Valorizzazione e Promozione del Miele della Valtellina e il Comitato per la Valorizzazione dei Pizzoccheri della Valtellina.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Consorzio Barbera Asti
Julius Meiln
Onesti Group
Siggi
Union Camere

Consorzio Barbera Asti
Julius Meiln
Onesti Group

Siggi
Delyce
Mulino Caputo