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Forno d'Asolo festeggia i suoi successi 25 anni di colazione all'italiana

A Villa Emo di Vedelago (Tv) erano in 500, il 3 settembre scorso, a festeggiare il successo imprenditoriale tutto italiano di Forno DAsolo, seconda realtà italiana nella produzione di croissanterie e prodotti surgelati. Per loccasione il presidente Fabio Gallina ha annunciato novità e incrementi

 
06 settembre 2010 | 10:36

Forno d'Asolo festeggia i suoi successi 25 anni di colazione all'italiana

A Villa Emo di Vedelago (Tv) erano in 500, il 3 settembre scorso, a festeggiare il successo imprenditoriale tutto italiano di Forno DAsolo, seconda realtà italiana nella produzione di croissanterie e prodotti surgelati. Per loccasione il presidente Fabio Gallina ha annunciato novità e incrementi

06 settembre 2010 | 10:36
 

VEDELAGO (TV) - In cinquecento da tutta Italia il 3 settembre a Villa Emo di Vedelago (Tv) per festeggiare i 25 anni di Forno D'Asolo, la realtà trevigiana che con un fatturato previsionale per il 2010 di 70 milioni di euro si conferma anche quest'anno come la seconda realtà italiana nella produzione di croissanterie e commercializzazione di prodotti surgelati.

Oltre 300 fra dipendenti, agenti e collaboratori, un cuore direzionale e produttivo saldamente radicato nel cuore del nordest, una rete distributiva capillare in tutta Italia e un fatturato che nonostante la difficile congiuntura segna anche quest'anno una crescita importante: più 10% nei primi otto mesi del 2010 rispetto all'analogo periodo dello scorso anno, con un incremento che ad agosto ha toccato un più 20% rispetto allo stesso mese nel 2009.

A dichiararlo è stato Fabio Gallina (nella foto, a sinistra), presidente del gruppo, il cui saluto ha aperto ieri sera le celebrazioni per l'importante anniversario. Presenti tra gli altri il presidente della Provincia di Treviso Leonardo Muraro (nella foto, a destra), il presidente di Unindustria Alimentare Fraccaro e amministratori locali tra cui il sindaco di Maser Daniele De Zen.

La serata, che ha visto la partecipazione di dipendenti, collaboratori, agenti e fornitori di tutta Italia, è stata l'occasione per delineare le linee strategiche su cui si muoverà il gruppo nei prossimi mesi.

«Puntiamo ad un rafforzamento produttivo con una prospettiva di incremento in termini occupazionali - ha dichiarato Gallina - mentre proseguirà l'azione di espansione verso nuovi mercati già intrapresa nei mesi scorsi e che permette oggi a Forno d'Asolo di avere una presenza significativa in Svizzera, Austria, Germania, Slovacchia, Ungheria, Inghilterra, Danimarca, Spagna, Francia, Stati Uniti, Canada, Guinea Equatoriale, Dubai».

L'obiettivo non è solo commerciale ma anche culturale: non solo cioè esportare la qualità di prodotti alimentari made in Italy ma anche e soprattutto promuovere il concetto di colazione all'italiana come espressione di una trazione che unisce ai valori nutrizionali il prestigio di una storia importante. A confermarlo le ricerche condotte nei mesi scorsi da Gianni Moriani, dell'Università di Venezia, e che il docente ha anticipato agli ospiti della serata di venerdì.

Un'analisi storica puntuale, in un percorso temporale e territoriale che interessa tutta Europa, e che sarà oggetto di un volume di prossima pubblicazione edito proprio da Forno d'Asolo.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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