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L’Italia vuole il “Made in” Etichetta d'origine a food e moda

Secondo l’indagine di Coldiretti/Swg il 97% degli italiani ritiene che dovrebbe essere sempre indicato il luogo di allevamento o coltivazione dei prodotti contenuti negli alimenti. Per un italiano su quattro il cibo italiano dal campo alla tavola vale almeno il doppio di quello straniero

21 ottobre 2010 | 17:18
L’Italia vuole il “Made in” Etichetta d'origine a food e moda
L’Italia vuole il “Made in” Etichetta d'origine a food e moda

L’Italia vuole il “Made in” Etichetta d'origine a food e moda

Secondo l’indagine di Coldiretti/Swg il 97% degli italiani ritiene che dovrebbe essere sempre indicato il luogo di allevamento o coltivazione dei prodotti contenuti negli alimenti. Per un italiano su quattro il cibo italiano dal campo alla tavola vale almeno il doppio di quello straniero

21 ottobre 2010 | 17:18
 

Ben il 97% degli italiani ritiene che dovrebbe essere sempre indicato il luogo di allevamento o coltivazione dei prodotti contenuti negli alimenti. è quanto emerge da una analisi Coldiretti/Swg divulgata in occasione della approvazione da parte del Parlamento europeo del progetto di risoluzione sul 'Made in” che prevede la creazione di un sistema di etichettatura per l''indicazione dell''origine dei prodotti importati nell''Ue da Paesi terzi.



 L'indagine evidenzia una grande fiducia degli italiani nel Made in Italy rispetto al prodotto straniero che è del 91% per gli alimenti, del 66% per i vestiti, del 55% nei mobili, del 49% per la cosmetica, del 39 per gli utensili, del 26 per auto e motorini e del 18 per l'elettronica e cresce nel 2010 in tutti i settori.

In particolare nell'alimentare per quasi un italiano su quattro (23%) il cibo italiano dal campo alla tavola vale almeno il doppio, nonostante il momento di crisi economica. Il valore superiore attribuito dagli italiani agli alimenti, realizzato con prodotti coltivati o allevati interamente in Italia, è eccezionale con due italiani su tre (65%) che ritengono valga dal 10% in su.

La superiorità del Made in Italy alimentare è attribuita al rispetto di leggi più severe, alla bontà e freschezza e alla garanzia di maggiori controlli. La risoluzione approvata dal Parlamento non riguarda l'alimentare, ma testimonia una sensibilità comunitaria particolarmente importante nel momento in cui il Parlamento nazionale sta per approvare la legge che prevede l'obbligo di indicare l'origine degli alimenti.

Negli ultimi anni, con la mobilitazione a favore della trasparenza dell''informazione, la Coldiretti è riuscita a ottenere l''obbligo di indicare la provenienza per carne bovina, ortofrutta fresca, uova, miele latte fresco, pollo, passata di pomodoro, extravergine di oliva, ma ancora molto resta da fare e l'etichetta resta anonima per circa la metà della spesa dai formaggi ai salumi, dalla pasta ai succhi di frutta.


Dove comprerebbe con più fiducia questi prodotti

 in Italiaall'esteroindifferente
alimentari 9127
vestiario 66628
utensili cose per la casa39754
prodotti di bellezza/cura della persona491041
auto/moto/motorini292450
mobili/arredamento55639
elettronica/elettrodomestici/computer183547
Fonte: indagine Coldiretti-Swg


Quanto vale il prodotto alimentare made in Italy

almeno il doppio 23%
il 30% in più 17%
il 20% in più 12%
il 10% in più 13%
uguale 19%
di meno 6%
non sa 10%
Fonte: indagine Coldiretti-Swg


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