Siamo nel lembo sud occidentale della verde Irpinia, là dove le fascinose asperità della montagna cedono ai dolci declivi collinari retrostanti la non lontana Salerno. Siamo a Forino (Av) e la location è di quelle che non si dimenticano: una sontuosa residenza di campagna, la Tenuta Montelaura. Un agriturismo 'vero” dove competenza e passione si abbracciano per generare calda e genuina ospitalità.
è la bella famiglia Tornatore: Lello (marito-papà), Flavia (moglie-mamma), Veronica e Luigi (figli). Luigi sovraintende ai lavori dell'orto e della stalla (qui il km quasi zero è cosa vera), Flavia regna in cucina, Veronica, la più giovane sommelier irpina cura la sala, dal fratello Luigi coadiuvata.
Una volta a tavola l'approccio potrebbe sembrare datato e forse addirittura sgradito, ma poi si scopre che invece è felicissimo. Insomma, si tratta di adeguarsi a quanto Flavia ha preparato. Ahi, quanto arduo si rivelerà il cimento di voler assaggiare ogni cosa e, ancora ahi ahi, quanto deliziosa si rivelerà questa golosa disfida!
Il saluto di Flavia è sostanziato da una ricottina su cui poggia un delicato tocco di miele di castagno. Era il benvenuto. Adesso giungono gli antipasti. Eccoli: cipolla ramata di Montoro (Sa) ripiena al mosto cotto, milza imbottita all'aceto di Taurasi e un dovizioso tagliere di salumi tutti prodotti in casa. Ancora, il mallone, ovvero una pizza di mais con rape e patate che Flavia esegue alla perfezione.
Ad accompagnare gli antipasti giunge in tavola una grande bottiglia: il Coda di Volpe di Vadiaperti del 2006 (e c'è ancora chi pretende che i bianchi siano godibili solo se da ultima vendemmia!). In fumante zuppiera arrivano gli zuzzeri con zucca e nocciole.
Gli zuzzeri sono sorta di orecchiette giganti tirati a mano da Flavia che volentieri si lasciano permeare da una dolce zucca ben mantecata sulla quale cadono minuscoli granelli di nocciola. è piatto memorabile. A supportarlo, nei calici un elegante ancorché civettuolo Fiano di Avellino Docg 2008
Un robusto Aglianico 2008 by Leonardo invecchiato in botte grande preannuncia un'intrigante proposta di carni: braciolette di cotica e di pancia di agnello (emblema della cucina domestica rurale) e salsicce e patate tirate con il Greco di Tufo Docg.
Sopraggiungono le caldarroste, qui siamo circondati da castagneti e non lontana è Montella con la sua castagna Igp, e a seguire un altro piccolo capolavoro di Flavia in veste di pasticciera: caprese irpina con fonduta di cioccolata all'arancia. La versione irpina della caprese si differenzia dalla classica in quanto, in coerenza con i frutti del territorio, si adopera la nocciola al posto della mandorla.
è pranzo sontuoso: nulla di scoordinato, tutto realmente genuino. Ottima la mano in cucina, gradevole la competenza di Veronica nella proposizione dei vini. Un'eccellenza nella prodiga terra irpina. Per tale pranzo, vini inclusi, abbiamo speso 34 euro a testa.
Tenuta Montelaura
Località Pozzelle, 83020 Celze di Forino (Av)
Tel 0825 762500