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Emanuele Esposito ai cuochi italiani: «Uniamo le forze per la Gastronomia»

Concluso il sondaggio che ha decretato Emanuele Scarello ed Elisa Isoardi “Personaggi dell’anno 2010”, il terzo classificato nella categoria dei cuochi, Emanuele Esposito, ha scritto alla redazione di “Italia a Tavola” per ringraziare e congratularsi con il vincitore e il secondo classificato

 
17 gennaio 2011 | 11:18

Emanuele Esposito ai cuochi italiani: «Uniamo le forze per la Gastronomia»

Concluso il sondaggio che ha decretato Emanuele Scarello ed Elisa Isoardi “Personaggi dell’anno 2010”, il terzo classificato nella categoria dei cuochi, Emanuele Esposito, ha scritto alla redazione di “Italia a Tavola” per ringraziare e congratularsi con il vincitore e il secondo classificato

17 gennaio 2011 | 11:18
 

Una volta concluso il sondaggio che ha decretato Emanuele Scarello ed Elisa Isoardi 'Personaggi dell'anno 2010 dell'enogastronomia e della ristorazione”, il terzo classificato nella categoria dei cuochi, Emanuele Esposito (nella foto), general manager de 'Il Villaggio” a Jeddah (Arabia Saudita), ha scritto alla redazione di 'Italia a Tavola” per ringraziare e congratularsi con il vincitore e il secondo classificato, Alessandro Borghese, con il quale negli ultimi giorni era iniziato un 'testa a testa” per conquistare la medaglia d'argento. Riportiamo qui di seguito l'intervento di Esposito.

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Emanuele EspositoCon sincerità e onestà ringrazio la direzione di Italia a Tavola, ma sopratutto ringrazio tutti coloro che in questo mese mi hanno sostenuto e aiutato. Sono più che convinto che il vincitore merita ampiamente la vittoria, è sintomo di pluralismo e democrazia. Emanuele ha sempre portato avanti la cultura gastronomica italiana con umiltà e abnegazione, vanno a lui i miei complimenti per questo risultato.

Mi complimento anche con il mio 'avversario” per il meritato secondo posto. Non ha importanza tanto la vittoria, ciò che importa è che noi tutti nell'anno del 150° dell'Unità d'Italia riuscissimo a stare uniti per una grande iniziativa a favore del Made in Italy nel mondo. Purtroppo la nostra categoria e molte associazioni, pur con grande sforzo, non hanno voglia di unire le energie, le idee, sotto un'unica bandiera. è uno dei mali dell'Italia globalizzata. Il mio sogno è di fare un grande consorzio della Cucina italiana, dove tutti insieme corriamo per uno scopo comune. è utopia purtroppo, ma mai dire mai!

Con l'augurio che il 2011 sia per la Gastronomia italiana un anno di successo!

Emanuele Esposito
Il Villaggio - Jeddah (Arabia Saudita)


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