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Disposizioni in materia di etichettatura e di qualità dei prodotti alimentari

Il disegno di legge, volto a rilanciare la competitività del settore agroalimentare e soprattutto a definire regole chiare per i consumatori relative all’etichettatura dei prodotti alimentari, è stato approvato in via definitiva dalla Camera dei deputati dopo un articolato iter legislativo

 
18 gennaio 2011 | 18:32

Disposizioni in materia di etichettatura e di qualità dei prodotti alimentari

Il disegno di legge, volto a rilanciare la competitività del settore agroalimentare e soprattutto a definire regole chiare per i consumatori relative all’etichettatura dei prodotti alimentari, è stato approvato in via definitiva dalla Camera dei deputati dopo un articolato iter legislativo

18 gennaio 2011 | 18:32
 

Il disegno di legge in oggetto, volto a rilanciare la competitività del settore agroalimentare e soprattutto a definire regole chiare per i consumatori relative all'etichettatura dei prodotti alimentari, è stato approvato in via definitiva dalla Camera dei deputati dopo un articolato iter legislativo.

Il cuore del provvedimento è l'articolo 4, che finalmente rende obbligatorio riportare nell'etichetta anche l'indicazione del luogo di origine o di provenienza dei prodotti agroalimentari. Grazie alla nuova disciplina introdotta, infatti, sarà possibile fornire informazioni chiare e precise ai consumatori sulla provenienza degli alimenti che si comprano e mangiano quotidianamente. I consumatori italiani potranno così essere sicuri di acquistare prodotti Made in Italy, senza possibilità di confusione dovuta ad etichette ingannevoli, contribuendo così anche a valorizzare le produzioni tradizionali di cui è ricco il nostro Paese. Ad integrazione dell'obbligo di etichettatura, inoltre, l'articolo 5 prevede che l'omissione delle informazioni relative al luogo di origine o di provenienza dei prodotti alimentari costituisca pratica commerciale ingannevole ai sensi del codice del consumo.

Altro punto cardine del provvedimento è la tracciabilità dei prodotti agroalimentari e la definizione di nuove sanzioni per garantire il loro rispetto. Oltre alle disposizioni sull'etichettatura sopra ricordate, infatti, all'articolo 2 il ddl contiene sanzioni relative alla violazione delle norme che limitano l'utilizzo di latte in polvere, raddoppiando tali sanzioni qualora la violazione riguardi prodotti DOP, IGP o riconosciuti come specialità tradizionali garantite (STG). Rilevanti anche le nuove sanzioni in materia di sementi e di oli (articolo 3), la normativa relativa alla rilevazione della produzione giornaliera di latte di bufala (articolo 7) e l'istituzione del 'Sistema di qualità nazionale di produzione integrata” dei prodotti agroalimentari (articolo 2, commi 3-9). Il 'Sistema di qualità nazionale di produzione integrata” è volto a garantire una qualità superiore del prodotto agroalimentare finale, contraddistinto da un basso uso di sostanze chimiche, controllato da organismi terzi accreditati e identificato con uno specifico logo, al quale i produttori potranno aderire su base volontaria. L'adesione al Sistema è quindi aperta a tutti gli operatori che si impegnino ad applicare la disciplina di produzione integrata e si sottopongano ai relativi controlli.

Il provvedimento, infine, contiene importanti norme per il rafforzamento della competitività del settore agroalimentare, tra cui l'estensione all'intero territorio nazionale delle disposizioni che promuovono la stipula di contratti di filiera e di distretto (articolo 1), la cui operatività è attualmente limitata alle aree sottoutilizzate.

ITER CRONOLOGICO DEL DDL SULL'ETICHETTATURA DEI PRODOTTI ALIMENTARI (2008-2010)
Il passaggio parlamentare decisivo è avvenuto nell'ottobre 2010, quando, su proposta del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Giancarlo Galan, la Commissione Agricoltura della Camera ha deciso di concentrare l'esame del provvedimento sulla tematica della qualità e tracciabilità dei prodotti agroalimentari con particolare riferimento all'etichettatura, stralciando le disposizioni relative ad argomenti estranei a tale tematica. Il ddl, ridotto a 9 articoli, è stato quindi approvato il 6 ottobre 2010 e trasmesso al Senato della Repubblica.

  • Ottobre 2008 - Il 31 ottobre 2008 il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge di iniziativa del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali recante 'Disposizioni per il rafforzamento della competitività del settore agroalimentare”, composto di 7 articoli, per rafforzare la competitività del settore agroalimentare e recante, all'art. 6, disposizioni in materia di etichettatura dei prodotti alimentari. Tale disegno di legge è stato presentato presso la Camera dei deputati il 4 marzo 2009.
  • Gennaio 2009 - Il 21 gennaio 2009, presso il Senato della Repubblica, è stato presentato l'A.S. 1331 recante 'Diposizioni in materia di etichettatura dei prodotti alimentari” d'iniziativa del Presidente della Commissione Agricoltura sen. Paolo Scarpa Bonazza Buora (PdL). Il disegno di legge, composto di 5 articoli, era di analogo contenuto all'articolo 6 del disegno di legge governativo, con trascurabili differenze.
  • Settembre 2009 - In data 23 settembre 2009 l'Assemblea del Senato ha approvato all'unanimità, in prima lettura, il disegno di legge (A.S. 1331) proposto dal Presidente della Commissione Agricoltura sen. Paolo Scarpa Bonazza Buora.
  • Ottobre 2009 - Il ddl governativo e quello d'iniziativa del senatore Paolo Scarpa Bonazza Buora sono stati abbinati nel corso dell'esame in XIII Commissione Agricoltura della Camera dei deputati, prendendo come testo base il ddl governativo.
  • Novembre 2009 - Il 12 novembre 2009 l'esame del disegno di legge, approvato dalla Commissione Agricoltura il 5 novembre, è stato rinviato dall'Assemblea ad altra seduta in quanto era in corso l'esame del disegno di legge finanziaria per il 2010, e non potevano essere approvate norme comportanti spese.
  • Febbraio 2010 - Il disegno di legge, composto di ben 23 articoli, è stato discusso in Assemblea l'11 febbraio 2010, con la decisione di riportare il ddl in Commissione per ulteriori approfondimenti.
  • Ottobre 2010 - Il passaggio parlamentare decisivo è avvenuto quando, su proposta del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Giancarlo Galan, la Commissione Agricoltura della Camera ha deciso di concentrare l'esame del provvedimento sulla tematica della qualità e tracciabilità dei prodotti agroalimentari con particolare riferimento all'etichettatura, stralciando le disposizioni relative ad argomenti estranei a tale tematica. Il ddl, ridotto a 9 articoli, è stato quindi approvato il 6 ottobre 2010 e trasmesso al Senato della Repubblica.
  • Dicembre 2010 - Il 6 dicembre 2010 il Senato ha approvato in sede deliberante (direttamente in Commissione Agricoltura), il provvedimento già licenziato dalla Camera dei deputati, sopprimendo alcune disposizioni che presentavano problemi di copertura finanziaria, così come richiesto dal Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Giancarlo Galan al fine di ottenere il via libera da parte del Ministero dell'Economia e delle Finanze;
  • Gennaio 2011 - Il 18 gennaio 2011 la Camera dei deputati ha approvato in via definitiva, in sede legislativa (direttamente in Commissione Agricoltura), il disegno di legge, che sarà trasmesso al Presidente della Repubblica per la promulgazione e la successiva pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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