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Ristorante Barbaresco in Russia In prima fila Eastwood e Depardieu

Continua tra le stelle del cinema la promozione del grande rosso piemontese, cui è stato dedicato un ristorante a San Pietroburgo: una vetrina dell’eccellenza e un’efficace azione promozionale a costo zero. Il regista americano atteso nelle Langhe per la sua citazione nell’ultimo film “Hereafter”

 
01 marzo 2011 | 11:12

Ristorante Barbaresco in Russia In prima fila Eastwood e Depardieu

Continua tra le stelle del cinema la promozione del grande rosso piemontese, cui è stato dedicato un ristorante a San Pietroburgo: una vetrina dell’eccellenza e un’efficace azione promozionale a costo zero. Il regista americano atteso nelle Langhe per la sua citazione nell’ultimo film “Hereafter”

01 marzo 2011 | 11:12
 

Gerard DepardieuSAN PIETROBURGO - A pochi giorni dall'inaugurazione del ristorante Barbaresco a San Pietroburgo, nuovo locale di tendenza della città russa, l'Enoteca regionale del Barbaresco, in collaborazione con l'Istituto per il Commercio estero, è già al lavoro per favorire le importazioni di etichette di Barbaresco Docg, creando nuove opportunità di business per le oltre 130 cantine del territorio associate.

E dopo la star Gerard Depardieu (nella foto a destra) un altro famoso rappresentante del cinema, l'attore e regista Clint Eastwood (nella foto a sinistra), potrebbe conoscere da vicino la realtà del Barbaresco. Nel suo ultimo film, 'Hereafter”, Eastwood osanna il vino Barbaresco, facendo dire al cuoco di una scuola di cucina, durante una lezione a cui prende parte il protagonista (Matt Demon), che «ci scalderemo con un buon bicchiere di Barbaresco: un fantastico vino del Piemonte, nel nord dell'Italia, fatto con uve nebbiolo. Bevetene un sorso, coraggio... Salute!». Per questa citazione, che ha fatto il giro del mondo, passando di grande schermo in grande schermo, l'Enoteca regionale del Barbaresco ha inviato un doppio magnum istituzionale al grande regista americano e allo sceneggiatore Peter Morgan, invitandoli a Barbaresco per la presentazione della nuova annata. 

Clint EastwoodOltre 500 persone, tra vip, giornalisti, importatori e intellettuali, hanno partecipato invece alle due serate di inaugurazione del ristorante più trendy di San Pietroburgo, il nuovissimo 'Barbaresco”, già in cima alla lista dei migliori locali della città russa grazie a un'offerta enogastronomica e all'attrattività di uno dei territori del vino più famosi al mondo, le Langhe. Per i produttori piemontesi il ristorante Barbaresco è una vetrina di eccellenza, uno spazio concepito per raccontare un territorio unico al mondo attraverso i sapori e i suoi grandi vini; e riproponendo l'atmosfera di una caratteristica trattoria delle Langhe, anche con le immagini del piccolo paese di Barbaresco, che diventa un efficace simbolo del saper fare e del miglior stile di vita italiano. Tutto questo a due passi da Prospettiva Nevskij, il salotto di una metropoli colta e ricca, che rappresenta la porta d'ingresso in un Paese, la Russia, in forte crescita economica. 

L'inaugurazione del locale è un anche stato un ottimo esempio di promozione a costo zero, senza oneri per l'amministrazione pubblica. Il ristorante Barbaresco nasce infatti da un pool di imprenditori russi, che fanno capo alla società Global Point, specializzata in comunicazione, che si sono letteralmente innamorati delle nostre colline e del vino che solo su queste colline si produce.

Testimonial del locale, e dei suoi valori piemontesi ed italiani, è invece stata una star francese, amante del nostro Paese e gran conoscitore del mondo del vino, l'attore Gerard Depardieu. Anche la presenza istituzionale nei giorni dell'inaugurazione (il 10 e 11 febbraio), non ha avuto costi di trasferta. Grazie all'ospitalità della Global Point (che ha sostenuto le spese di viaggio e di pernottamento), erano così presenti a San Pietroburgo: il sindaco di Barbaresco, Alberto Bianco; l'assessore al Turismo della Regione Piemonte, Alberto Cirio; il direttore dell'Ente del Turismo Alba Bra Langhe Roero, Mauro Carbone e il vice-presidente dell'Enoteca regionale del Barbaresco, Pietro Giovannini. Hanno inoltre partecipato personalmente tre produttori di Barbaresco (Italo Stupino per Castello di Neive, Roberto Minuto per Cascina Luisin e Alberto di Grésy per Tenuta Cisa Asinari dei Marchesi di Grésy). La degustazione libera si è svolta in soli magnum, con 11 aziende partecipanti (era necessario essere già presenti sul mercato russo); oltre alle tre già citate sono stati degustati i vini di: Sottimano, Ceretto, Bruno Rocca, Produttori del Barbaresco, Albino Rocca, Prunotto, Cà Nova e Moccagatta. Tutti i vini hanno riscosso un grande apprezzamento da parte del pubblico, per altro già molto preparato, e hanno contribuito a creare un'aria davvero di casa, seppur sul freddo Mar Baltico.

Lo staff dell'Enoteca Regionale del Barbaresco con Gerard Depardieu

«Il fatto che il ristorante più trendy della città sia stato dedicato al Barbaresco è un grande onore e un segnale importante di come certi mercati siano diventati in breve tempo maturi e ricettivi - sottolinea il vice-presidente dell'Enoteca, Pietro Giovannini -. Avere una casa 'Barbaresco” in una delle Capitali della Cultura Europea ci permetterà di intraprendere da oggi azioni di co-marketing per aiutare il Barbaresco, con tutti i suoi produttori, ad affermarsi anche in Russia come uno dei più grandi rossi del pianeta. Ed è stato bello sentire da un attore come Gerard Depardieu, conosciuto e stimato in tutto il mondo, parole di ammirazione per l'Italia e il Piemonte, descritto come la terra del bello e del buono. Ringraziamo di cuore gli amici della Global Point per l'invito e per questa grande occasione di visibilità. Un ringraziamento particolare va poi all'Ente del Turismo Alba Bra Langhe Roero e alla Regione Piemonte per la consolidata collaborazione nel realizzare le tantissime iniziative organizzate in questi anni».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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