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Traffico illegale di olio dalla Spagna Denunciata una ditta pugliese

Dai controlli della Guardia di finanza è emerso che l’olio era etichettato come spagnolo, ma su un altro documento di trasporto era posta l'indicazione che si trattava di prodotto italiano. Mittente una ditta pugliese e destinatario una ditta umbra. Immediati il sequestro del prodotto e le denunce

 
11 marzo 2011 | 10:21

Traffico illegale di olio dalla Spagna Denunciata una ditta pugliese

Dai controlli della Guardia di finanza è emerso che l’olio era etichettato come spagnolo, ma su un altro documento di trasporto era posta l'indicazione che si trattava di prodotto italiano. Mittente una ditta pugliese e destinatario una ditta umbra. Immediati il sequestro del prodotto e le denunce

11 marzo 2011 | 10:21
 

La Guardia di finanza a Salerno, in collaborazione con funzionari della Dogana, nel corso di controlli effettuati all'interno dell'area portuale, hanno sottoposto a verifica una partita di olio extravergine d'oliva di origine spagnola, contenuta in due autocisterne provenienti da Valencia.

I conducenti delle autocisterne hanno consegnato inizialmente un documento di trasporto dal quale emergeva che il prodotto, "Oliva Virgen Extra - Origen 100% Espana", era destinato ad una ditta pugliese. è emerso invece un altro documento di trasporto nel quale era posta l'indicazione "olio extravergine di oliva - prodotto italiano - campagna 2010-2011", mittente una ditta pugliese e destinatario una ditta umbra.

L'intera partita di olio, nonché la documentazione sopracitata, sono stati sottoposti a sequestro. Il rappresentante legale della ditta pugliese e gli autisti sono stati denunciati.


Fonte: Agi

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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14/03/2011 09:49:00
1) Facciamo nomi e cognomi sui giornali
Giustamente sono state tolte le ampolle dalle tavole che voi ancora usate. Purtroppo delinquenti non solo italiani continuano ad imbrogliare chi come noi lavora onestamente. Dobbiamo proibire a queste società di continuare facendo nomi e cognomi e comunicandolo sui nostri giornali. Grazie alle forze dell'ordine che in silenzio tutelano anche il nostro lavoro.




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