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Ironico raviolo di carne salada Da piatto povero a capolavoro

La rubrica sul “design del food” è uno spazio dedicato alla “vera creatività” in cucina, a tavola e nella vita quotidiana. Finalmente non solo ne sentiremo parlare: questo termine diverrà reale e tangibile. Partendo da ricette semplici e fattibili da tutti, scopriremo come comporre i nostri piatti

di Erica Petroni
 
08 aprile 2011 | 11:29

Ironico raviolo di carne salada Da piatto povero a capolavoro

La rubrica sul “design del food” è uno spazio dedicato alla “vera creatività” in cucina, a tavola e nella vita quotidiana. Finalmente non solo ne sentiremo parlare: questo termine diverrà reale e tangibile. Partendo da ricette semplici e fattibili da tutti, scopriremo come comporre i nostri piatti

di Erica Petroni
08 aprile 2011 | 11:29
 

La carne salada, tipica della tradizione trentina nasce come metodo di conservazione della carne mettendola in salamoia con acqua, sale e aromi (alloro e aglio) utilizzando recipienti di terracotta. Se prima quindi era un alimento povero di scorta, oggi è un piatto ricercato e richiesto.

Tagliata fine come un carpaccio viene servita cruda con un filo d'olio e uno spruzzo di limone, altrimenti più spessa viene giusto scottata pochi secondi sulla piastra accompagnata da cipolle e fagioli (la più classica), e proposta in maniera più moderna, di moda oggi, viene tagliata a coltello per crearne la tartare (nella foto a sinistra).

Ma noi ci occupiamo di Design del Food con Ironia e quindi non ci limitiamo alle solite ricette. A tavola stupiamo con il 'raviolo di carne salada” con burrata e pesto su un letto di cipolla spaghettata (nella foto a destra).

Continuiamo a testimoniare come con prodotti semplici ognuno di noi può inventare piatti di Design, innovativi e di gusto.

Bisogna battere bene la carne per renderla sottile, copparla con un coppa pasta cilindrico, creare un composto di burrata e pesto fatto in casa con basilico, pinoli, pecorino, olio, sale e pepe, farcire la carne e chiuderla a raviolo sigillando i bordi con una forchetta.
Le cipolle si tagliano a filetti sottilissimi e si friggono in abbondante olio extravergine di oliva per crearne un letto sottostante. Un connubio tra Nord e Sud, un sposalizio di quelli ben riusciti (nella foto a sinistra).

Ma la fantasia non ha limite quindi anche un saccottino ripieno di caprino fresco, servito in una vellutata di fagioli, pinoli e olio extravergine di oliva, fa la sua bella figura! E non trascurate le verdure, con un coltellino affilato potete scolpire qualsiasi ortaggio per dare freschezza e colore.
è come intagliare un legno, dipingere un quadro, creare un'opera d'arte ed è solo la vostra creatività a fornirvi la soluzione adatta.

Oggi abbiamo realizzato un fiore, ma più avanti vedremo come le verdure, troppo spesso assenti o poco valorizzate, possano divenire un vero e proprio piatto di Design (nella foto a destra).

Iniziate quindi con questi pochi e poveri ingredienti per rendere i vostri sogni culinari, realtà in piatto!

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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