è la Cina il più grande produttore di distillati e liquori al mondo, ma il consumo pro-capite più alto è in Europa. Gli italiani però bevono poco e bene. Questi alcuni dei dati presentati al convengno internazionale di Forum Aquavitae che si chiude oggi, 20 maggio, a Borgonato di Cortefranca (Bs).
La Cina, dicono i dati, produce il 24% di distillati e liquori al mondo, seguita dalla Russia con l'8% dal e Giappone con il 7%. Ma l'Europa batte la Cina per quanto riguarda il consumo procapite: ogni europeo consuma infatti circa 8,2 litri di distillati contro i 4 dei cinesi. Ma in un anno gli italiani, in particolare, consumano solamente 2,6 litri di distillati o liquori a testa.
«Il consumo italiano, così basso rispetto al resto dell'Europa e del mondo più in generale, è rappresentativo di una cultura degli spirits avanzata - ha commentato Luigi Odello, presidente del Centro Studi Assaggiatori e professore di Analisi sensoriale in diverse università italiane e straniere - Gli italiani tendono a bere sempre meno e meglio, i numeri confermano infatti una tendenza a un bere per piacere ma moderato».
Cos'è è il Forum Aquavitae
Forum Aquavitae è il primo centro internazionale per la ricerca sui distillati. La sua attività si concentra principalmente sulle acqueviti e in parte sui liquori, articolandosi in sperimentazione, ricerca storiografica, ricerca di mercato e divulgazione. L'attività scientifica è monitorata da un comitato presieduto dal prof. Mario Fregoni, presidente onorario dell'Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino. Forum Aquavitae nasce dalla volontà della famiglia Gozio, distillatori in Franciacorta, ed è situato nel Borgo Antico San Vitale, a Borgonato di Corte Franca (Bs). Il complesso che lo ospita, completamente ristrutturato, comprende un percorso esperienziale, una distilleria sperimentale, una sala convegni, una sala per l'analisi sensoriale e un ristorante una stella Michelin.