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Addio a Italo Castelletti 80 anni di passione per il vino

Castelletti aveva compiuto 80 anni il 6 giugno ed era malato da tempo. È stato uno dei primi iscritti all’Associazione italiana sommelier e fondatore della sezione di Bergamo nel 1974. Titolare di un'enoteca nel centro di Ponte San Pietro (Bg), impiegò anima e cuore in nome della cultura del vino

 
08 giugno 2011 | 18:22

Addio a Italo Castelletti 80 anni di passione per il vino

Castelletti aveva compiuto 80 anni il 6 giugno ed era malato da tempo. È stato uno dei primi iscritti all’Associazione italiana sommelier e fondatore della sezione di Bergamo nel 1974. Titolare di un'enoteca nel centro di Ponte San Pietro (Bg), impiegò anima e cuore in nome della cultura del vino

08 giugno 2011 | 18:22
 

Italo CastellettiPONTE SAN PIETRO (BG) - è deceduto oggi a Ponte San Pietro (Bg) Italo Castelletti (nella foto), nota figura di enotecario, uno dei primi iscritti all'Associazione italiana sommelier e fondatore della sezione Ais di Bergamo nel 1974. è stato delegato della sezione bergamasca Ais per ben 21 anni, sino al 1995. Italo Castelletti aveva compiuto 80 anni il 6 giugno. Era malato da tempo.

Decano dei sommelier bergamaschi (iscritto all'Ais dal 1965, anno di fondazione dell'associazione nazionale), fu uno dei primi a coltivare la cultura del vino. Titolare di una enoteca nel centro di Ponte San Pietro (l'attività prosegue oggi con il figlio Luca), Castelletti impiegò anima e cuore per costituire a Bergamo la sezione provinciale dell'Ais e per organizzare i primi corsi di educazione alla conoscenza del vino.

Castelletti riuscì come pochissimi altri nell'impresa di diffondere dalla sua enoteca di Ponte San Pietro, aperta più di mezzo secolo orsono, la conoscenza e la cultura enologica mondiale. La stampa del tempo parlò dell'Enoteca al Ponte di Ponte San Pietro come di una nuova stagione per la cultura del vino. Parole come 'enoteca” e 'wine bar” allora erano pressoché sconosciute e il locale di Castelletti ne fu come il prototipo. Ai suoi tavoli era facile trovare, oltre a Luigi Veronelli, personaggi come Gianni Brera e Gianni Mura, Giacomo Bologna, Aldo e Giacomo Conterno, i fratelli Ceretto.

Chiusa l'esperienza di enoteca con mescita, è rimasta l'attività di vendita, portata avanti dal figlio Luca, che è attivissimo consigliere nazionale Ais. L'enoteca continua ad essere il punto di riferimento per i professionisti e gli appassionati che sono alla ricerca di novità, di piccole aziende, di chicche enologiche altrimenti introvabili.

A Italo si deve anche la creazione della Vinidivini, braccio operativo dell'Enoteca al Ponte per quanto riguarda la distribuzione dei vini e distillati. Si occupa di importarli e distribuirli in varie province italiane con l'obiettivo di fornire un servizio accurato e prestando molta attenzione al rapporto qualità/prezzo.

Noi di 'Italia a Tavola” - che lo abbiamo conosciuto personalmente in tante manifestazioni - perdiamo con Italo Castelletti un amico che ha insegnato molto anche a noi e che ha contribuito per anni alla diffusione della migliore cultura enologica.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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