Ammettiamolo una volta per tutte: il Risotto è forse il piatto che desta più contraddizioni e dispute. In un ristorante è molto difficile servirlo, soprattutto per grandi numeri. Richiede la preparazione istantanea di almeno quei 16/18 minuti e poi rischia sempre di risultare troppo al dente o troppo cotto. è estremamente complicato compiacere davvero tutti: è proprio una sfida!
Dicono che il perfetto risotto debba essere all''onda”, non troppo asciutto e non troppo cremoso e liquido e poi la domanda cruciale rimane... Mantecazione sì o mantecazione no? La risposta non esiste perché vi sono infinite versioni di risotti e ognuno ha i suoi gusti, impossibile appagare davvero tutti i commensali! Ma noi proviamoci almeno fotograficamente...
è un'altra grande sfida perché la maggior parte delle volte appare come una 'Pianura Padana impiattata”, un 'Deserto dei Tartari” ai nostri occhi. Quindi la battaglia è riuscire a dargli 'una mossa” a dargli una consistenza, una geometria per poter essere gustato prima con gli occhi e poi con la forchetta, perché l'ulteriore quesito è: forchetta o cucchiaio? Forchetta naturalmente.
Impiattato o compattato come un arancino, dando un'immagine più orientale, contaminato dalle nuove mode giapponesi di concezione di sushi all'italiana.
Abbottonato con una tartare di tonno e piselli in scrigno di cipolla.
O semplicemente naturale con la ricetta della mia infanzia, facile e leggera, gustosa e cremosa. Riporta la mente e il palato a sapori genuini, al passato, a ricordi lontani ma felici.
La ricetta: Risotto a modo mio
Questa versione del 'Risotto a Modo Mio” convince sempre tutti perché le percezioni che suscita fanno scordare il resto.
Preparazione: Bollire il riso in abbondante acqua salata scolandolo al dente. Quindi fare un 'ru” con 50 g di burro e 50 g di farina sciolti insieme mescolando con una frusta per eliminare i grumi e creare un composto liscio e omogeneo. Quindi aggiungere mezzo litro di brodo di pollo e continuare a mescolare fino a farlo addensare per creare la nostra besciamella, salare pepare e aggiungere il succo di almeno mezzo limone.
Servire il riso sul piatto, quindi una coscia di pollo cotta nel suo brodo e sopra una bella colata di besciamella.
Questa volta non serve aggiungere altro: sedersi a tavola e lasciarsi trasportare dalla genuinità della semplice e vera cucina!