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Caffè, frutta e zucchero "salati" Aumenti record dei prezzi

A giugno l'Istat rileva che i prezzi degli alimentari, incluse le bevande alcoliche, sono aumentati rispetto a maggio dello 0,1%, evidenziando un'accelerazione del tasso annuo che sale al 3,0% (dal 2,9% del mese precedente). Costano sempre più cari la tazzina di caffè, la frutta e lo zucchero

14 luglio 2011 | 12:17
Caffè, frutta e zucchero
Caffè, frutta e zucchero

Caffè, frutta e zucchero "salati" Aumenti record dei prezzi

A giugno l'Istat rileva che i prezzi degli alimentari, incluse le bevande alcoliche, sono aumentati rispetto a maggio dello 0,1%, evidenziando un'accelerazione del tasso annuo che sale al 3,0% (dal 2,9% del mese precedente). Costano sempre più cari la tazzina di caffè, la frutta e lo zucchero

14 luglio 2011 | 12:17
 

Anche a giugno il "carrello della spesa", il raggruppamento dei prodotti acquistati con maggiore frequenza, dal cibo ai carburanti, ha registrato un aumento di prezzi superiore alla media. La crescita è stata del 3,5% su base annua, contro un tasso di inflazione al 2,7%. Così l''indice dei prezzi della lista dei beni che rientrano nella spesa quotidiana è rimasto stabile a confronto con maggio, al livello massimo dall''ottobre del 2008. Lo comunica l''Istat, aggiungendo che, però, su base mensile l''indice ha segnato un calo dello 0,1%.



Costa sempre più cara la tazzina di caffè, per non parlare della frutta fresca di stagione: secondo gli ultimi dati Istat sull''inflazione, si sono registrati a giugno aumenti record a due cifre. Ad esempio, per il caffè l''incremento è su base mensile del 2,1% ma su base annua, e cioè rispetto a giugno 2010, schizza all''11,5%.

Stesso rialzo congiunturale per la frutta, ma su base tendenziale l''aumento arriva finanche al 13,9%. Anche lo zucchero diventa sempre più... salato (+1,3% su base mensile e 9,4% annuale) mentre il prezzo del riso cresce di meno (+0,9% mensile e 3,9% annuale) così pure quello della farina e altri cereali (rispettivamente 0,6% e 6,2%).

Sorpresa: la verdura, e cioè la voce 'vegetali freschi”, costa di meno. Su base mensile, è calata del 5,6% mentre su base annua del 2,5%. L''Istat segnala che nel settore dei beni, i prezzi degli alimentari (incluse le bevande alcoliche) aumentano rispetto a maggio dello 0,1%, il che determina una lieve accelerazione del tasso tendenziale (+3,0% dal +2,9% del mese precedente). Si tratta del livello più alto dal marzo del 2009, ovvero da oltre due anni.

In particolare, i prezzi dei prodotti lavorati crescono dello 0,4% sul piano congiunturale e del 2,6% su quello tendenziale (+2,2% a maggio); quelli dei prodotti non lavorati diminuiscono dello 0,3% su base mensile e aumentano del 3,8% rispetto a giugno 2010 (in decelerazione dal 4,2% di maggio).

Carburanti
A giugno, l''Istat rileva diminuzioni congiunturali dei prezzi di tutti i carburanti, anche se su base annua si registrano ancora crescite a doppia cifra sia per la verde che per il diesel. La benzina è aumentata dell''11,9% (+11,0% a maggio) su base annua, mentre è scesa del''1,1% su base mensile. Sempre secondo l''Istat, confermando le stime provvisorie, a giugno il prezzo del gasolio per i mezzi di trasporto è salito del 14,0% (15,1% a maggio) ed è, invece, calato del 2% sul piano congiunturale.

Trasporti
A giugno, impennata dei prezzi dei biglietti per aerei, traghetti e treni. L''Istat registra aumenti congiunturali "consistenti" per i prezzi del trasporto aereo passeggeri (+6,9%), che crescono su base annua del 13,8%. Un aumento più marcato si rileva per i prezzi del trasporto marittimo e per vie di acque interne (+10,8%), che segnano una crescita rispetto a giugno 2010 del 52,8% (+62,3% a maggio). Anche i prezzi del trasporto ferroviario passeggeri risultano in aumento rispetto a maggio (+2,0%) e salgono dell''8,4% su base annua. Si segnala, inoltre, il rialzo mensile (+0,3%) dei prezzi delle assicurazioni sui mezzi di trasporto, cresciuti su base tendenziale del 5,3%.

Vacanze
Anche l''Istat sottolinea i rincari in corrispondenza con le partenze per le vacanze estive. In particolare, si segnala l''aumento dello 0,9% su base mensile dei prezzi dei servizi di alloggio (+3,9% su base annua), l''incremento congiunturale dei prezzi dei campeggi (+14,4%) e delle pensioni e simili (+2,0%). Infine, nell''ambito dei ricreativi, si rileva il rialzo su base mensile dei prezzi degli stabilimenti balneari (+3,5%), che crescono del 4,3% su base annua.

La tazzina di caffè conviene… al bar
I dati sui prezzi al consumo diffusi stamattina dall'Istat segnalano forti tensioni sui prezzi degli alimentari, in particolare caffè e zucchero aumentati rispettivamente dell'11,5% e del 9,4% rispetto ad un anno fa. Al contrario, la tazzina consumata al bar continua a mantenere un profilo virtuoso nonostante i forti incrementi di prezzo subiti principalmente dalle miscele più pregiate destinate al canale. Nell'ultimo anno la variazione del prezzo della tazzina si è assestata intorno al 2,5%, ben al di sotto del tasso di inflazione generale. Nessuno è in grado di dire se questo atteggiamento di prudenza da parte delle imprese proseguirà nei prossimi mesi ma è certo che la tazzina al bar resterà lontana dagli incrementi a due cifre registrati dal caffè consumato in casa. «Ancora una volta – commenta il presidente Fipe, Lino Enrico Stoppani - il bar si rivela in grado di assorbire gli aumenti delle materie prime a difesa del potere di acquisto dei consumatori». Bolzano è la città più cara in cui bere un caffè al bar con 1,02 euro. Con 0,72 centesimi, Reggio Calabria e Caserta sono le più economiche.

Il prezzo della tazzina di caffè al bar

CITTA''

EURO

Alessandria

0,98

Ancona

0,9

Aosta

0,98

Arezzo

0,9

Ascoli Piceno

0,81

Asti

0,88

Bari

0,73

Belluno  

1

Bergamo

0,94

Biella

0,92

Bologna

1

Bolzano

1,02

Brescia

0,96

Cagliari

0,8

Campobasso

0,76

Caserta

0,72

Como

0,84

Cremona

1

Cuneo

0,99

Ferrara

1

Firenze

0,96

Forlì

1

Genova

0,89

Gorizia

0,91

Grosseto

0,88

La Spezia

1

L''Aquila

0,8

Lecco

0,97

Lodi

0,99

Milano

0,9

Modena

0,99

Napoli

0,82

Novara

0,89

Padova

0,93

Palermo

0,82

Parma

0,98

Pavia

0,97

Perugia

0,83

Piacenza

1

Pisa

0,94

Pistoia

0,87

Pordenone

0,97

Potenza

0,78

Ravenna

1,06

Reggio Calabria

0,72

Rimini

1

Roma

0,8

Rovigo

1

Siena

-

Terni

0,86

Torino

1

Trento

1

Treviso

0,91

Trieste

0,98

Udine

0,96

Varese

0,91

Venezia

0,94

Verbania - Cuneo - Ossola

0,96

Vercelli

0,94

Verona

0,93

Vicenza

0,93


Fonte: elaborazioni Osservatorio Prezzi su dati Istat 



© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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