Aldo Carminati che sta reggendo la sezione bergamasca dell'Associazione nazionale assaggiatori grappa ha colto l'occasione di un incontro con i soci per portare i complimenti e gli auguri allo chef Gialuigi Moro, titolare della Trattoria Moro da Gigi di Albino (Bg) che festeggia quest'anno i 50 anni di attività: Gianluigi è succeduto al padre nella gestione della trattoria ampliandola e migliorandola ma sempre mantenendo la calda e familiare ospitalità che è stata la prerogativa del fondatore.
La Trattoria Moro, infatti, da sempre è stata una sicurezza per Anag e i suoi dirigenti perché qui ha sempre trovato accoglienza e disponibilità e la cucina di Gigi ha sempre avuto il plauso degli assaggiatori (e forse Gigi ha imparato a riconoscere le ”buone grappe”!).
Il tema della serata didattica organizzata lo scorso luglio è stata 'Gelato e Grappa”: gli assaggiatori, cioè, hanno cercato di verificare se dal punto di vista gustativo esiste una possibilità di connubio, di matrimonio, che consenta ai due prodotti di valorizzarsi l'un l'altro. è un gioco di abilità gustativa che affina il gusto e talvolta esalta il piacere, talvolta no, ma è sempre una esperienza.
La Gelateria Leffese, presente il titolare Giovanni Castelli, ha offerto in degustazione il gelato al pompelmo rosa, al pistacchio, al cioccolato, alla cannella e liquirizia ed al limone: preliminare della degustazione è stata la spiegazione delle modalità e degli ingredienti per produrre un gelato artigianale di qualità che anche un superficiale 'assaggiatore” può verificare: fra l'altro, la leggerezza e morbidezza del composto, la ricchezza del profumo e la persistenza del gusto…
La collaborazione di Attilio Spelgatti ha invece permesso ai partecipanti di degustare cinque prodotti del distillatore Paolo Marolo, Distilleria S.Teresa di Alba, da sempre sostenitore della nostra sezione Anag e abile produttore, fra l'altro, di grandi grappe invecchiate.
Graziano Rubes, relatore e dirigente nazionale Anag, ha condotto la serata e sollecitato gli assaggiatori a esprimere i propri pareri in relazione agli abbinamenti preventivamente ipotizzati fra: Grappa di Dolcetto e gelato Pompelmo Rosa, Grappa di Moscato e gelato Pistacchio, Grappa di Moscato Apres e gelato Cioccolato, Grappa di Barolo e gelato cannella e liquirizia, Liquore Milla (grappa ed estratto di camomilla) e gelato al limone.
Com'è normale per noi assaggiatori, la discussione è stata ampia e i pareri sono stati diversi. Innanzitutto, però, è stato dato parere condiviso circa la buona qualità in generale delle cinque bevande spiritose, ognuna nelle loro diverse categorie: giovane, aromatica, invecchiata e così via. Così come l'ottimo gelato artigianale degustato non ha potuto che essere apprezzato da tutti.
La discussione sorge però al momento dell'abbinamento, poiché i due (gelato e grappa) si 'sposano” davvero con difficoltà, a nostro giudizio: ognuno va gustato in momento diverso e non sovrapposto. Ad esempio, grappa e gelato di pompelmo rosa porta ad una esagerata esaltazione della sensazione amara del pompelmo. Così come è parso che anche una armoniosa grappa di Barolo ha tutto da perdere se abbinata ad un gelato speziato come quello alla cannella e liquirizia.
Se un buon 'matrimonio” si è avuto, è stato quello fra liquore Milla e il gelato al limone: ma con questo dobbiamo riconoscere che non abbiamo scoperto nulla di nuovo, la tradizione non mente: chi non ha mai bevuto una buona camomilla con limone?