Irritabilità, umor nero, problemi di insonnia e difficoltà a riabituarsi ai ritmi quotidiani: è la sindrome da rientro, un malessere sempre più diffuso e che, tra agosto e settembre, ''contagia'' gli italiani.
Un disagio fisico e psicologico che viene considerato ''fisiologico'' quando si terminano le vacanze e che si risolve nel giro di qualche decina di giorni. Ma che può anche essere contrastato, come ricorda Assolatte, l'associazione dei produttori lattiero-caseari, indicando tre regole utili per vincere l'holiday blues, la depressione da vacanze finite.
Prima di tutto è bene cominciare la giornata facendo una colazione completa: non devono mai mancare latte o yogurt o burro, perché forniscono i fosfolipidi, che agiscono in modo positivo sul tono dell'umore, sulle funzioni cognitive e sulla risposta allo stress. E, quindi, aiutano a combattere vuoti di memoria, difficoltà di concentrazione e cali di umore. Il secondo dei consigli è sempre valido: tenersi attivi e in movimento.
Dopo lo sforzo fisico si ci può premiare con il più naturale ed economico degli sport drink, il latte: grazie al suo contenuto di acqua, carboidrati, proteine ed elettroliti, il latte è una valida alternativa ai tradizionali integratori salini e proteici. Infine, dopo i bagordi estivi, meglio ristabilire il giusto ritmo sonno-veglia, andando a letto e alzandosi ad orari regolari.
Per tornare a fare sogni d'oro, ricorda Assolatte, è importante fare una cena leggera e che includa alimenti, come quelli derivati dal latte, che contengono il triptofano, l'amminoacido che favorisce la sintesi della serotonina, il neurotrasmettitore celebrale che stimola il rilassamento.