Contratti di sviluppo per finanziare le aziende del Sud che vogliono investire nel turismo e corsi di formazione per manager pubblici per progettazioni e interventi innovativi. Sono i due aspetti della strategia del governo per incentivare il comparto turistico presentati a Palazzo Chigi dal ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla (nella foto).
«Per la prima volta in Italia - ha detto - sarà disponibile un concreto sostegno a piani di investimento per servizi innovativi e di supporto nel settore turistico, prioritariamente ma non esclusivamente nelle regioni del Sud come Sicilia, Calabria,Puglia e Campania.La scommessa del turismo si vince nel Mezzogiorno: esse rappresentano un grande potenziale per lo sviluppo del turismo che deve essere trasformato in realtà con una più funzionale organizzazione, perché il rapporto tra prodotto e qualità deve essere sempre vincente. è un'occasione da non perdere per gli imprenditori che vogliono investire nel settore, e una chance per i territori. è questo il comparto, l'unico, che vedrà una crescita in termini occupazionali e di contributo al Pil nei prossimi anni».
I contratti di sviluppo - per un importo di 400 milioni di euro subito disponibili - dovrebbero rappresentare uno strumento nuovo per favorire la crescita delle imprese. Ne potranno usufruire - per un importo che va dal 10 al 50% dell'investimento - le aziende di ogni dimensione delle aree del Sud mentre nel resto del territorio nazionale saranno ammesse al sostegno solo quelle piccole e le medie. In concreto, gli aiuti saranno concessi in conto impianti o in conto interessi, come contributo alla spesa o come finanziamento agevolato. Sarà comunque il contratto stesso a precisare le modalità di erogazione.
è previsto che a sottoscrivere lo stesso contratto sia un gruppo di imprese. Sarà tenuto in considerazione il risultato in termini di attrattive culturali, artistiche o ambientali rivolte anche al turismo internazionale. Pur nella situazione di criticità, il 75-80% degli italiani ha scelto nell'ultimo anno di fare le vacanze nel nostro Paese. « è necessario mantenere il dato che difficilmente potrà segnare un'ulteriore grande crescita, - ha sottolineato Brambilla - ma dobbiamo puntare ai turisti stranieri. Siamo il Paese europeo con la più alta ricettività, con più posti letto.Abbiamo già avuto buoni risultati dai Paesi europei come la Francia e la Germania segnando anche una crescita da quelli emergenti come Cina, Brasile e Russia».
I corsi di formazione destinati ai manager delle amministrazioni pubbliche sono la seconda novità illustrata dal ministro, secondo cui bisogna potenziare nel comparto la sinergia, il lavoro di squadra tra regioni, province e comuni perché il rapporto prodotto-qualità dei servizi sia sempre vincente. «Questo progetto pilota prevede uno specifico investimento del Ministero del Turismo -ha detto- è una prima pietra che anticipa gli interventi previsti nel piano del Mezzogiorno».
Il primo corso, per 40 funzionari pubblici che si occupano di turismo, si svolgerà a Caserta e durerà sei mesi, sarà gratuito e contribuirà a potenziare la loro preparazione su marketing, progettazione e interventi innovativi per accrescere la competitività del sistema. Brambilla ha sottolineato nell'occasione i positivi risultati della ristrutturazione dell'offerta turistica dopo la riforma dello scorso giugno, presentato una sintesi del bilancio 2011 e un focus dell'estate. Tra i numeri più significativi un + 6,6 della presenza dei turisti stranieri e della loro spesa: +7,3% rispetto al 2010. Cresciute anche le camere vendute a luglio (+3,7%) e in agosto (+5,4%). Inoltre sono stati 24,5 milioni gli italiani che sono andati in vacanza a giugno, luglio e agosto. Non manca una nota relativa ai nostri amici a quattro zampe: sono 3,3 milioni quelli che hanno portato Fido con sé in vacanza: il 31,9% in più dell'anno precedente, anche grazie alla cresciuta sensibilità di arbergatori e ristoratori.