«La crisi sta facendo danni ovunque, anche nel settore dei pubblici esercizi. Bisogna evitare di distruggere un patrimonio di saperi e sapori di cui il pubblico esercizio è depositario, e per questo protagonista nell'attrarre turisti italiani e stranieri. Questo è uno dei provvedimenti a costo zero per lo sviluppo del paese».
Con questo messaggio Fipe ha partecipato agli stati generali di Confcommercio dal titolo 'Anzitutto Italia” organizzati a Milano questa mattina 25 ottobre. Fipe si è presentata con un messaggio forte e chiaro indirizzato dal palco dei commercianti al Governo e a tutta la classe politica, rivendicando misure urgenti per lo sviluppo del paese del settore e soprattutto dei giovani.
Fipe affianca le imprese balneari nel richiedere una deroga alla direttiva Servizi. Oltre 20mila imprese aspettano una regolamentazione giusta dei canoni demaniali, ripianando canoni inadeguati, ma con equilibri più giusti nella nuova disciplina con l'introduzione delle gare pubbliche per il rilascio delle concessioni demaniali.
Non ultimo, la questione giovanile: secondo Fipe non si può creare una generazione di 'senza futuro”. è difficile impostare una famiglia se non si ha certezza del proprio ruolo nella vita. Perché non pensare a una quota 'giovani” così come si pensa alle quote rosa o alle liste speciali? L'Italia ha bisogno dei giovani, della loro freschezza mentale, della loro vivacità, della loro motivazione e genialità.